Quesito pubblicato su ISF2000/3-h

Il Comune di … chiede di conoscere quale procedura è consigliabile in materia di appalto di trasporti funebri: premesso che in data 31.12.2000 scadrà il contratto di appalto attualmente in vigore, domanda se sia preferibile: 1) indire un nuovo appalto per la durata di due anni chiedendo quale tariffa base applicare per ogni trasporto (attualmente di L. 350.000); 2) rinunciare alla privativa del servizio consentendo a imprese in possesso di determinati requisiti lo svolgimento dei funerali, stabilendo, comunque, la tariffa per il trasporto funebre.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/2-b

Il Consolato Spagnolo avendo ricevuto richiesta di trasferimento in Spagna della cassettina contenente resti mortali di un defunto attualmente sepolto in uno dei cimiteri cittadini, ha informato la prefettura di ……. che in data 5/2/92 lo Stato Spagnolo ha ratificato l’accordo riguardante il trasporto di salme da Stato a Stato, che venne stipulato a Strasburgo il 26/10/1973. Inoltre il suddetto accordo riguarderebbe anche gli Stati aderenti all’Accordo Internazionale stipulato a Berlino il 10/2/1937. Il Consolato chiede pertanto che, in applicazione dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/2-f

Una Agenzia per il disbrigo di pratiche amministrative conseguenti al decesso di persone che opera nel Comune di X chiede di poter esercitare, anche l’attività di Pompe Funebri avvalendosi di personale e mezzi di altra Impresa la cui sede legale si trova in altra provincia della regione medesima. Chiede se sia possibile autorizzare per l’esercizio di tale attività all’interno del Comune di X la ditta anzidetta e se la normativa esistente fornisce precise indicazioni al riguardo.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/2-g

La AUSL di… pone un quesito relativo aIl’art. 20: vale a dire a chi competa fornire il registro su cui l’AUSL annota le verifiche annuali di idoneità dei carri funebri. Le ditte di pompe funebri, infatti, utilizzano a questo scopo dei libretti consegnati loro dalle aziende che curano la trasformazione del carro funebre. L’AUSL domanda se gravi su di essa l’obbligo di provvedere direttamente alla predisposizione del registro ex art. 20 DPR n. 285/90, in quanto il libretto fornito dalle autocarrozzerie non è vidimato e quindi non può fungere da registro; inoltre, spesso su questi libretti compare la pubblicità di marche automobilistiche, e questo sarebbe incompatibile con l’ufficialità attribuita ad un registro.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/2-h

Il Dirigente dei servizi funerari del Comune di … domanda se il trasporto di resti mortali, dal cimitero ad un impianto di cremazione, possa essere effettuato direttamente dalla famiglia con la propria automobile. In dottrina vi sono posizioni antecedenti l’uscita della circolare 10/98 del Min. Sanità che propendono per la non necessarietà dell’utilizzo di apposita autofunebre, vista la non assogettibilità del trasporto di ossa e resti mortali alle misure igieniche previste per il trasporto di salme.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/2-q

Il Comune di … chiede in quali circostanze possa essere richiesta la corresponsione di un diritto fisso.

Risposta:
In relazione al Vostro quesito in materia di applicazione del diritto fisso, si è del parere che, da un’attenta lettura dell’art.19 comma 2 del DPR 10 settembre 1990, n.285, emerga la facoltà del Comune di imporre un diritto fisso in tutti i casi di trasporto a pagamento di un cadavere ad esclusione del seguente: esercizio da parte del Comune del servizio di trasporto funebre in regime di privativa.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/1-b

L’obitorio dell’Ospedale Civile del Comune di ………. serve anche i Comuni limitrofi in caso sia necessario un accertamento diagnostico o altro. L’Azienda ………. che gestisce i servizi funebri per conto del Comune, è solita rilasciare le autorizzazioni al trasporto per fuori Comune anche per le salme trasferite al suddetto obitorio dopo essere decedute in altro Comune e poi riportate nel Comune di origine per la sepoltura. Contestualmente al rilascio delle autorizzazioni al trasporto, l’Azienda ………. chiede il versamento del diritto di privativa.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/1-c

Il trasporto di salma da un Comune ad altro Comune dove è situato l’impianto di cremazione, richiede l’applicazione del diritto fisso?

Risposta:
Il trasporto funebre da un Comune ad altro Comune per la effettuazione della cremazione attualmente non è esplicitamente normato (se non per la autorizzazione del trasporto), pertanto ricade, ad avviso dello scrivente, nella casistica più generale e cioè che trasporti funebri al di fuori del territorio comunale sono prestazioni proprie di pompa funebre, a carico degli interessati.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/1-d

Il Comune di ………… – che esercita il diritto di privativa ed ha affidato il servizio di trasporto funebre in appalto a ditta esterna – chiede se il diritto fisso previsto dall’art.19 comma 3 del DPR 285/90 sia applicabile anche nel caso in cui la salma, giunta da Comune esterno, si fermi nel territorio comunale solamente per la celebrazione di una funzione religiosa, e poi riparta per la sepoltura in altro Comune ancora.

Risposta:
La circostanza che il Comune di …….... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/1-g

Il Comune di ………… chiede di conoscere il significato letterale dell’espressione “trasporto funebre”, in quanto la normativa nazionale non entra nel merito e nei dettagli. Il dubbio da parte di tale Comune è emerso dalla lettura dei capitolati di appalto di alcuni Comuni, dove se per qualcuno il trasporto si limita all’obbligo del carro funebre e dell’autista senza ulteriori oneri, per altri si impone addirittura la presenza di diversi operatori per la movimentazione del feretro dalla camera ardente sino alla tumulazione nel cimitero.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/1-p

Il Comune di ………. , in previsione di eventuali richieste da parte dei cittadini, ci chiede se il servizio funebre con carrozza e cavalli è da ritenersi idoneo con quanto disposto in materia, alla luce della scomparsa – nel passaggio dal DPR 803/75 al DPR 285/90 – sia dell’obbligo della verifica della ASL sui carri funebri, sia delle prescrizioni previste per l’interno della vettura.

Risposta:
In merito alla possibilità di utilizzare, per il trasporto funebre, carrozza e cavalli, si è del parere che tale modalità sia ammissibile, laddove siano rispettate le prescrizioni di cui all’art.20 del DPR 285/90, vale a dire: ?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/4-a

Il Comune di ………………. richiede delucidazioni in merito alla conseguenza del mancato rispetto – da parte delle USL – di quanto disposto al punto 9.7 della circolare esplicativa del Ministero della Sanità n. 24 del 24/6/93 in materia di apposizione del sigillo sulla cassa.

Risposta:
La risposta al quesito in esame richiede in via preliminare un accenno alla natura e al ruolo svolto dalle circolari. Ad avviso della dottrina prevalente, tale termine non sta ad indicare una determinata categoria di atti contrassegnata dal loro contenuto, ma ad individuare lo strumento di diffusione e di propagazione di disposizioni: a.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/4-c

Il Comune di ………… ha assunto in privativa il trasporto funebre e lo ha appaltato ad un’unica ditta. All’interno del territorio comunale, in un cimitero parrocchiale gestito dalla curia vescovile, è stata tumulata una salma proveniente da altro Comune per la quale è stato richiesto il versamento del diritto di entrata (art. 19/3 del DPR 285/90). Solo successivamente si è scoperto che tale salma ha sostato per più di 24 ore nell’obitorio comunale per accertamenti prima di essere trasportata al cimitero.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/4-g

Il Consolato italiano dello Stato di ……….. chiede se per l’introduzione di salme sul territorio italiano occorra specificare, in calce al passaporto mortuario, l’avvenuta identificazione del deceduto ed apporre il sigillo consolare. Secondo la prassi corrente viene frequentemente richiesta la presenza in loco di un impiegato consolare per l’assolvimento delle citate funzioni, che determina gravi disagi causati sia dall’assenza in sede di suddetto impiegato, sia dalla liquidazione delle relative indennità (si deve tener presente che le distanze da percorrere per assolvere le citate funzioni sono nell’ordine di migliaia di chilometri).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/2-d

Un’impresa di pompe funebri operante nel Comune di ……………. sostiene che è sancito dall’art. 16 del D.P.R. 285/90 l’obbligatorietà per il Comune di fornire il servizio gratuito di trasporto salme, nella forma più semplice, nell’ambito del territorio comunale. Il Comune di ……………. , avvalendosi dell’inciso “salve speciali disposizioni dei regolamenti comunali” pone comunque a carico dei cittadini tale forma di trasporto. Però tale Comune è privo di un regolamento cimiteriale e le tariffe, per tutti i servizi di polizia mortuaria sono stabili dal capitolato d’appalto.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/2-l

Il Comune di …………….. chiede a chi – tra ASL, Comune e Privati – competono i controlli ex art. 30 D.P.R. 285/90. Vorrebbe inoltre avere delucidazioni sulle problematiche inerenti al rapporto tra cremazione e trattamenti antiputrefattivi.

Risposta:
Allo stato attuale della legislazione, in base all’art. 16/2 del DPPR 285/90 è l’ASL che vigila e controlla il servizio di trasporto delle salme. Il controllo è obbligatorio nel caso di trasporto all’estero, dall’estero o per morti di malattia infettivo-diffusiva.... Leggi il resto