Consiglio di Stato, Sez. V, 3 settembre 2018, n. 5152 (non definitiva)

Consiglio di Stato, Sez. V, 3 settembre 2018, n. 5152 (non definitiva)

MASSIMA

Nel caso di revoca, per ritenuta inadempienza, di convenzione tra comune ed azienda del servizio di illuminazione elettrica votiva nei cimiteri, è ammissibile che le parti chiedano l'”abbinamento nel merito” della domanda di misure cautelari, non comporta una defintiva rinuncia alla domanda avente ad oggetto misure cautelari.

NORME CORRELATE

D. Lgs. 2/7/2010, n. 104

Pubblicato il 03/09/2018
N. 05152/2018REG.PROV.COLL.
N. 03400/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA NON DEFINITIVA
sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 3400 del 2018, proposto da
Giovanni Maria B.,… ... Leggi il resto

TAR Basilicata, Sez. I, 7 agosto 2018, n. 550

TAR Basilicata, Sez. I, 7 agosto 2018, n. 550

MASSIMA
TAR Basilicata, Sez. I, 7 agosto 2018, n. 550

L’art. 92 dPR 10/9/1990, n. 285 non prevede la trasformazione delle concessioni perpetue in concessioni a tempo determinato, bensì soltanto che per quelle di durata eccedente i 99 anni la revoca possa essere disposta unicamente alla contestuale ricorrenza delle tre condizioni ivi previste.
NORME CORRELATE

Art. 92 dPR 20/9/1990, n. 285

Pubblicato il 07/08/2018
N. 00550/2018 REG.PROV.COLL.… ... Leggi il resto

L’evoluzione, nel tempo, delle questioni attorno alla durate delle concessioni cimiteriali.

La giurisprudenza del settore sembra privilegiare taluni aspetti, tra i quali, a mero titolo di esempio non certamente esaustivo, vi sono le tematiche pertinenti alle fasce di rispetto cimiteriale e quelle sulla durate delle concessioni cimiteriali, specie quando risalenti nel tempo, oppure quelle a quanto può rientrare nell’ampia categoria delle “liti in famiglia”, cioè attorno a di debba o possa disporre delle spoglie mortali delle persone defunte (ad esempio, in presenza di più sorelle/fratelli, di nozze plurime, magari con figli nati da queste ultime, ecc.).… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 19 luglio 2018, n. 4401

Consiglio di Stato, Sez. V, 19 luglio 2018, n. 4401

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 19 luglio 2018, n. 4401

Una deliberazione dettante regole per la revoca delle concessioni cimiteriali perpetue di contenuto tale da sostanziarsi in una direttiva di carattere generale con cui il Comune abbia autorizzato il competente Dirigente a disporre la revoca delle concessioni cimiteriali perpetue nei casi in essa contemplati è priva di lesività attuale, requisito questo necessario, per pacifica giurisprudenza, ai fini della sussistenza dell’interesse a ricorrere, il quale postula che l’atto impugnato produca in via diretta una lesione attuale della posizione giuridica sostanziale dedotta in giudizio, con la conseguenza che è inammissibile il ricorso proposto avverso atti a contenuto generale e programmatico e, quindi e per questo, privi di effetti lesivi diretti, autonomi ed immediati, i quali si verificheranno solo se e allorquando saranno adottati i conseguenti atti applicativi.… ... Leggi il resto

I paradossi della giustizia amministrativa.

Uno dei lavori di Stefen Hawking, recentemente (14/3/2018) scomparso, è stato un articolo in cui parlava, tra l’altro, di un “paradosso dell’informazione dei buchi neri”. Il concetto di paradosso si può trovare, tra l’altro, anche negli esiti della giurisprudenza, specie amministrativa, generalmente non tanto per qualche assunto anomalo dei giudici aditi, quanto per incompletezza (spesso) del c.d. “petitum“, cioè di quanto la parte attrice (o, meglio, l’avvocato di questa) ha sottoposto al giudizio.
Ex plurimis“, se ne può richiamare, a titolo d’esempio, la pronuncia del TAR Abruzzo, Pescara, Sez.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 28 ottobre 2015, n. 4943

Consiglio di Stato, Sez. V, 28 ottobre 2015, n. 4943

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 28 ottobre 2015, n. 4943
Per le concessioni cimiteriali, comunque denominate, antecedenti al dPR 21 ottobre 1975, n. 803 (abrogatnte, tra l’altro, del R.D. 21 dicembre 1942, n. 1880), per le quali poteva aversi legittimazione alla cessione, tanto per atti inter vivos o per atti mortis causa, legittimazione che era, peraltro, subordinata ad una tempestiva comunicazione al comune ai fini della valutazione della sussistenza di un qualche pubblico interesse, l’omissione di tale comunicazione rende corretto il provvedimento di revoca, anche nella parte in cui ha previsto, in applicazione del principio dell’accessione, l’acquisizione del manufatto funerario realizzato sull’area interessata.… ... Leggi il resto

TAR Abruzzo, Pescara, Sez. I, 24 gennaio 2013, n. 39

TAR Abruzzo, Pescara, Sez. I, 24 gennaio 2013, n. 39

MASSIMA
TAR Abruzzo, Pescara, Sez. I, 24 gennaio 2013, n. 39
La disciplina di cui all’art. 92 dPR 10/9/1990, n.285 del 1990, riguarda solo le concessioni a tempo determinato, anche se in ipotesi superiori ai 99 anni, ma non quelle perpetue.

NORME CORRELATE

Art. 92 DPR 10/9/1900, n. 285

N. 00039/2013 REG.PROV.COLL.
N. 00244/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’ Abruzzo
sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 244 del 2012, proposto da:
Antonio L.,… ... Leggi il resto