TAR Veneto, Sez. I, 6 Febbraio 2013, n. 168

Testo completo:
TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 168
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 161 del 2012, proposto da:
Asm Rovigo Spa, rappresentato e difeso dagli avv. Silvia Vidale, Francesco Mazzarolli, con domicilio eletto presso la Segreteria dell intestato TAR ai sensi dell art. 25, comma 1, lettera a), del c.p.a.;
contro
Ferrari Onoranze Funebri S.r.l.,… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. II, 7 novembre 2012, n. 1352

Massima:
TAR Veneto, Sez. II, 7 novembre 2012, n. 1352
L’art. 338 del r.d. 1265/1934 (t.u. delle leggi sanitarie) prevede il divieto di costruire intorno ai cimiteri edifici entro il raggio di 200 mt., disponendo che il contravventore debba demolire l’edificio o la parte di nuova costruzione, salvi i provvedimenti d’ufficio in caso di inadempienza. Si tratta, infatti, di divieto assoluto, come più volte ha avuto modo di affermare la giurisprudenza amministrativa che ha evidenziato come il vincolo di inedificabilità in questione abbia finalità non solo urbanistico edilizie, ma anche di tutela dell’igiene e della sicurezza pubblica.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 luglio 2012, n. 3288

Massima:
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 luglio 2012, n. 3288
I timori circa il mantenimento dell ordine pubblico, nonché il fine di evitare disagi per la cittadinanza (spinta dal criterio cronologico ad arrivare dinanzi agli uffici comunali con molto anticipo rispetto al momento fissato per la presentazione delle domande) costituiscono valide ragioni per sostituire il criterio cronologico di assegnazione delle concessioni cimiteriali con il criterio di assegnazione per sorteggio: «Con il secondo ed il terzo dei motivi di ricorso (che per la connessione tra essi sussistente possono essere esaminati congiuntamente), il C.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Sez. II, 18 gennaio 2012, n. 70

Testo completo:
TAR Sicilia, Sez. II, 18 gennaio 2012, n. 70
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, (Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3038 del 2003, proposto da Corrao Maria e Parodi Giusino Manfredi, rappresentati e difesi dall’avv. Goffredo Garraffa, con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Palermo, via M.se di Villabianca 82;
contro
il Comune di Palermo, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. II, 10 maggio 2011, n. 895

Massima:
TAR Sicilia, Palermo, Sez. II, 10 maggio 2011, n. 895
La proposta di project financing avanzata per il servizio concernente le lampade votive non può qualificarsi come opera pubblica , suscettibile di formare oggetto di concessione di costruzione e gestione, trattandosi di settori del tutto diversi , vertendosi in materia di mero affidamento in concessione di un pubblico servizio cui accedono in via del tutto accessoria e marginale alcune opere strumentali alla gestione medesima.
Il comune che si avvalga dell’opera di un privato, per le attività connesse all’illuminazione votiva cimiteriale, pone di regola in essere una concessione di pubblico servizio e non di opera pubblica, poiché normalmente detto impianto costituisce un semplice strumento rispetto all’esigenza prioritaria di consentire il culto dei defunti, anche attraverso la gestione del servizio di illuminazione: «2.-… ... Leggi il resto

Cassazione penale, Sez. III, 26 febbraio 2009, n. 8626

Massima:
Cassazione penale, Sez. III, 26 febbraio 2009, n. 8626
L’articolo 338 T.U. Legge Sanitaria, come modificato dall’articolo 28 della legge 1° agosto del 2002 n.166, ribadisce al primo comma la regola generale che i cimiteri debbano essere collocati alla distanza di almeno duecento metri dai centri abitati e che è vietato costruire nuovi edifici (siano essi pubblici o privati) entro il raggio di duecento metri dal perimetro del cimitero.
Siffatta fascia di rispetto costituisce un vincolo urbanistico posto con legge dello Stato e come tale è operante indipendentemente dagli strumenti urbanistici vigenti ed eventualmente anche in contrasto con essi (Cons.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/4-a

L’ufficio cimiteriale del Comune di …, dopo aver ricevuto domanda di collocazione di un copritomba provvisorio in legno o marmo, ne ha autorizzato la posa.
Successivamente ha però rilevato che il copritomba era di plastica (materiale diverso da quelli consentiti) e chiede quindi se è possibile farlo rimuovere.


Risposta:
Il Comune ha autorizzato la posa di copritomba di determinati materiali. Ove i materiali siano diversi dall’autorizzato il copritomba, previa diffida, deve essere rimosso.
Qualora tale operazione non venga svolta entro i termini da parte della famiglia interessata (o per il tramite di operatore economico di sua fiducia), il Comune può effettuare la levata d’ufficio, con imputazione dei costi sostenuti alla famiglia interessata.
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TAR Sicilia, Palermo, Sez. II, 5 aprile 2007, n. 1100 [1]

Testo completo:
TAR Sicilia, Palermo, Sez. II, 5 aprile 2007, n. 1100
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sede di Palermo, Sezione Seconda, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sui ricorsi riuniti R.G. N. 3222/99 e R.G. N. 3591/99 proposti da MARCIANTE Accursio, nella qualità di titolare e legale rappresentante della ditta omonima, rappresentato e difeso, giusta procura a margine dei ricorsi, dall’avv. Girolamo Rubino, presso il cui studio in Palermo, via G.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Sez. II, 6 dicembre 2002, n. 5093

Norme correlate:
Art 19 Legge n. 109/1994

Testo completo:
TAR Lombardia, Sez. II, 6 dicembre 2002, n. 5093
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, Milano, Seconda Sezione, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 1853/02, e connessi motivi aggiunti, proposto da Legambiente Lombardia, in persona del legale rappresentante p.t., da Polis Onlus, in persona del legale rappresentante p.t., da Nuova Milano Libri S.r.l., in persona del consigliere delegato, da Basilio Rizzo e da Luciano Damiani, tutti rappresentati e difesi dagli avv.ti… ... Leggi il resto

Commissione Tributaria Regionale, Roma, Sez. VI, 17 gennaio 2002, n. 107

Norme correlate:
Art 1 Decreto Presidente Repubblica n. 633/1972

Massima:
Commissione Tributaria Regionale, Roma, Sez. VI, 17 gennaio 2002, n. 107
In tema di applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, la dizione letterale dell’art. 10 n. 27 d.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633 che limita l’esenzione alle prestazioni proprie dei servizi di pompe funebri non consente una interpretazione ampia tale da farvi rientrare l’attività di gestione di lampade votive cimiteriali; l’uso dell’aggettivo “proprie” indica l’intenzione del legislatore tributario di limitare l’esenzione alle prestazioni strettamente attinenti ai servizi di pompe funebri.… ... Leggi il resto

TAR Emilia Romagna, Parma, 23 ottobre 1997, n. 453

Riferimenti: Ragiusan 1998, f. 168, 104

Massima:
TAR Emilia Romagna, Parma, 23 ottobre 1997, n. 453
È legittima la delibera dell’Usl che indice una licitazione privata per l’assegnazione in appalto del servizio di camera mortuaria, non essendole imposto dalla legge di istituire e mantenere un’organizzazione interna a tal fine.… ... Leggi il resto

Cassazione penale, Sez. VI, 13 marzo 1991

Riferimenti: Cass. pen. 1992, 2079 (s.m.), Giust. pen. 1991, II,736 (s.m.)

Massima:
Cassazione penale, Sez. VI, 13 marzo 1991
Ai fini della esatta qualificazione in tema dei delitti di falso, i contratti tra il comune e i cittadini per la concessione di tombe non sono nè autorizzazioni amministrative nè scritture private, ma atti pubblici perché costituiscono nei concessionari nuovi diritti e facoltà relativi alla sfera giuridica della pubblica amministrazione mediante un atto unilaterale (deliberazione o decreto) diretto ad accertare la sussistenza dell’interesse pubblico e un atto bilaterale (convenzione) con cui vengono regolati i diritti e gli obblighi delle parti e le altre modalità della concessione.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Sez. II, 16 giugno 1990, n. 1251

Riferimenti: Foro amm. 1990, 2401 (nota)

Massima:
TAR Lazio, Sez. II, 16 giugno 1990, n. 1251
Il d.m. 25 maggio 1989 – di attuazione del potere interministeriale, ex art. 1 comma quater, l. 10 febbraio 1989 n. 45, che consente di assimilare, nel regime ordinario di smaltimento, rifiuti sanitari a quelli urbani ordinari, – pur contenendo ai punti 2 e 3 dell’all. 1 un’ampia gamma di rifiuti speciali ospedalieri esclusa dall’assimilazione e pur prescrivendo, nell’all. 2 (ai fini dell’assimilabilità in questione) un previo particolare sistema di smaltimento, tra cui anche la termodistruzione, l’incenerimento o il forno crematorio, si dimostra contraddittorio e immotivato al punto 5 del predetto all.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Sez. III, 7 novembre 1989, n. 1852 [2]

Massima:
TAR Lazio, Sez. III, 7 novembre 1989, n. 1852
L’istituto nazionale per la guardia d’onore alle reali tombe del Pantheon, sorto nel 1978 come ente morale soggetto al controllo della Presidenza del consiglio dei ministri e disciplinato dal r.d. 24 settembre 1932 n. 1348 con lo scopo di fornire una quotidiana guardia d’onore alle tombe reali e, in via temporanea, di assistere i veterani delle guerre del risorgimento, nell’attuale ordinamento repubblicano va considerato come ente morale di diritto privato, ricadente nella disciplina delle associazioni di cui agli art.… ... Leggi il resto