TAR Sicilia, Sez. III, 13 febbraio 2015, n. 455

Testo completo:
TAR Sicilia, Sez. III, 13 febbraio 2015, n. 455
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 27 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da: Angela Maria Rizzo, Luciana Rizzo, Giovanni Rizzo, rappresentati e difesi, per procura a margine del ricorso, dall’avv. Diego Marcello Fecarotti, presso il cui studio in Palermo, viale Lazio, n.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. VII, 22 gennaio 2015, n. 441

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TAR Campania, Sez. VII, 22 gennaio 2015, n. 441
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, (Sezione Settima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 498 del 2013, proposto da:-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’avv. Francesco Saverio Orlando, con domicilio eletto presso il medesimo in Napoli, Via Bartolo Longo n. 333;
contro
Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 11 dicembre 2014, n. 6108

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Consiglio di Stato, Sez. V, 11 dicembre 2014, n. 6108
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 379 del 2014, proposto dal signor De Pertis Nicola, rappresentato e difeso dall’avv. Egidio Lamberti, con domicilio eletto presso il signor Massimiliano Marsili in Roma, via Belsiana, n. 100;
contro
Comune di Napoli, rappresentato e difeso dagli avv.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. III, 25 novembre 2014, n. 5837

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Consiglio di Stato, Sez. III, 25 novembre 2014, n. 5837
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 4386 del 2014, proposto da:
Wind Telecomunicazioni S.p.A., rappresentato e difeso dall’avv. Giuseppe Sartorio, con domicilio eletto presso Giuseppe Sartorio in Roma, via Luigi Lucani N.1;
contro
Fabrizio Calò, Piero Carrega, Gualtiero Zampaloni, Uliana Coriani, Paola Siccardi, Manuela Brambilla, Mario Penco, Mario Romano, Cristina Hvalbye Sunniva, Sergio Farinelli, Liliana Colace, rappresentati e difesi dagli avv.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2014/4-a

Si chiede come debbano essere i locali destinati al deposito temporaneo dei rifiuti derivanti dalle operazioni cimiteriali di estumulazione e esumazione, compresi resti metallici di casse (zinco e piombo) e dove possano essere posizionati (all’nterno o all’esterno del cimitero).
Si pongono tali quesiti in quanto la normativa di settore (D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) non indica nulla in merito.


Risposta:
Esiste una specifica normativa in materia: il D.P.15 luglio 2003, n. 254. Si consiglia la lettura degli artt.... Leggi il resto

TAR Puglia, sez. II, 31 gennaio 2014, n. 289

Massima:
TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 31 gennaio 2014, n. 289
Sulla legittimità di un regolamento comunale che ha disposto la trasformazione delle concessioni c.d. “perpetue” in concessioni temporanee di lunga durata soggette a rinnovo.
La gestione dei siti cimiteriali è permeata dalla disciplina pubblicistica demaniale; ciò implica che, se nei confronti dei terzi lo ius sepulchri garantisce al concessionario ampi poteri di godimento del bene, con la conseguenza che, nei rapporti interprivati, la protezione della situazione giuridica è piena, assumendo la fisionomia tipica dei diritti reali assoluti di godimento, tuttavia, nei confronti della p.a.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Sez. III, 2 dicembre 2013, n. 2341

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TAR Sicilia, Sez. III, 2 dicembre 2013, n. 2341
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 37 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Gaetano Placenti, rappresentato e difeso dall’avv. Giuseppe Placenti, con domicilio eletto presso Alessandra Allotta sito in Palermo, via Domenico Trentacoste N. 89; Tea Maria Placenti, Franco Angarella, Giuseppina Falcone, Gaetano Giugno, Rosario Antonio Rizzo, Salvatore Spinello, Angela Nisi, Gaetana Pardo, Vincenzo Traina, rappresentati e difesi dall’avv.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. IV, 22 novembre 2013, n. 5571

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. IV, 22 novembre 2013, n. 5571
Il rispetto del divieto di edificazione di cui all’art. 338, t.u. leggi sanitarie 27.07.1934 n. 1265, va calcolato con riferimento ad una fascia di rispetto di 200 metri, misurata dal muro di cinta del cimitero, ed entro tale fascia è da escludersi qualsiasi intervento edificatorio, anche se realizzabile in attuazione di atti di natura urbanistica.
Non può considerarsi edificabile un suolo rientrante nella zona di rispetto cimiteriale, ed assoggettato al relativo vincolo, trattandosi di limitazione legale della proprietà a carattere assoluto, direttamente incidente sul valore del bene e non suscettibile di deroghe di fatto, siccome riconducibile a previsione generale, concernente tutti i cittadini, in quanto proprietari di beni che si trovino in una determinata situazione, e perciò individuabili “a priori”.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. II, 2 maggio 2013, n. 1034

Massima:
TAR Campania, Sez. II, 2 maggio 2013, n. 1034
In materia di vincolo cimiteriale la salvaguardia del rispetto dei duecento metri prevista dall’art. 338 R.D. 1265/1934 (o del limite inferiore di cui al d.p.r. numero 285/1990 che ha previsto la possibilità di riduzione della fascia di rispetto da 200 mt. a 100 mt.) “si pone alla stregua di un vincolo assoluto di inedificabilità che non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici, che di opere incompatibili col vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che tale fascia di rispetto intende tutelare e che possono enuclearsi nelle esigenze di natura igienico sanitaria, nella salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati all’inumazione e alla sepoltura, nel mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale”.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. VII, 25 marzo 2013, n. 1639

Massima:
TAR Campania, Sez. VII, 25 marzo 2013, n. 1639
L’espansione della zona cimiteriale costituisce solo una delle molteplici ragioni del vincolo cimiteriale e il vincolo non può dirsi interrotto per la presenza di una strada.
Invero, “la fascia di rispetto cimiteriale prevista dall’art. 338 t.u. leggi sanitarie 27.07.1934 n. 1265, misurata a partire dal muro di cinta del cimitero, costituisce un vincolo assoluto d’inedificabilità, tale da imporsi anche a contrastanti previsioni di piano regolatore generale, che non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici che di opere incompatibili col vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che tale fascia di rispetto intende tutelare e che sono da individuarsi in esigenze di natura igienico-sanitaria, nella salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati all’inumazione e alla sepoltura, nel mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale; segue da ciò che non esiste ragione alcuna per ritenere tale vincolo applicabile solo ai centri abitati e non ai fabbricati sparsi, così come, ai fini dell’applicazione del vincolo, appare ininfluente che, a distanza inferiore ai 200 metri, vi sia una strada, atteso che essa non interrompe la continuità del vincolo.… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. I, 19 marzo 2013, n. 417

Massima:
TAR Veneto, Sez. I, 19 marzo 2013, n. 417
La fascia di rispetto cimiteriale risponde, da un lato, all’esigenza di tutela dell’interesse pubblico all’igiene di ogni tipo di costruzione destinata alla vita dell’uomo e, dall’altro, all’esigenza di assicurare decoro ai luoghi di sepoltura.
Il suddetto vincolo riguarda, pertanto, quelle costruzioni incompatibili con la funzione cimiteriale, in quanto destinate ad ospitare stabilmente l uomo, quali: le abitazioni, gli alberghi, gli ospedali, le scuole. Tale vincolo non è quindi suscettibile di un applicazione estensiva nei confronti della realizzazione di altri manufatti privi invece di tale funzione come nel caso, che qui interessa, delle strade e dei parcheggi.… ... Leggi il resto

TAR Friuli Venezia Giulia, 6 marzo 2013, n. 128

Massima:
TAR Friuli Venezia Giulia, 6 marzo 2013, n. 128
L’articolo 338 del testo unico delle leggi sanitarie di cui al R.D. n. 1265/1934 vieta l’edificazione nelle aree ricadenti in fasce di rispetto cimiteriale dei manufatti che possono qualificarsi come costruzione edilizie, come tali incompatibili con la natura dei luoghi e con l’eventuale espansione del cimitero.
Invero, in materia di vincolo cimiteriale la salvaguardia del rispetto dei duecento metri prevista dal citato articolo (o del limite inferiore di cui al d.p.r.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Sez. IV, 7 febbraio 2013, n. 371

Massima:
TAR Lombardia, Sez. IV, 7 febbraio 2013, n. 371
Ai sensi dell’articolo 338 rd 1265/1934 i cimiteri devono essere collocati alla distanza di almeno 200 metri dal centro abitato. Lo stesso articolo vieta, inoltre, di costruire intorno ai cimiteri nuovi edifici entro il raggio di 200 metri dal perimetro dell’impianto cimiteriale, quale risultante dagli strumenti urbanistici vigenti nel comune o, in difetto di essi, comunque quale esistente in fatto, salve le deroghe ed eccezioni previste dalla legge.… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 171

Testo completo:
TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 171
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 793 del 2011, proposto da:
Giuseppe Cipriani Srl, Centro Servizi Funebri Rodigini Srl, Ferrari Onoranze Funebri srl rappresentate e difese dall’avv. Giovanni Daniele Toffanin, con domicilio eletto presso Maurizio Scattolin in Venezia, San Marco, 4714;
contro
Comune di Rovigo, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 170

Testo completo:
TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 170
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2192 del 2011, proposto da:
Asm Rovigo Spa, rappresentato e difeso dagli avv. Silvia Vidale, Francesco Mazzarolli, con domicilio eletto presso la Segreteria dell intestato TAR, ai sensi dell art. 25, comma 1, lettera a), del c.p.a.;
contro
Giuseppe Cipriani Srl, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 169

Testo completo:
TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 169
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 162 del 2012, proposto da:
Asm Rovigo Spa, rappresentato e difeso dagli avv. Silvia Vidale, Francesco Mazzarolli, con domicilio eletto presso Francesco Mazzarolli in Padova, via Filiberto, 3;
contro
Centro Servizi Funebri Rodigini S.r.l., rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto