Domanda
In un cimitero frazionale il concessionario di una tomba posta al 5° piano provoca un incendio posizionando un cero vicino a un cartello.
Con ciò danneggiando alcune lapidi sottostanti e la struttura del plesso cimiteriale.
Pertanto, il Comune chiede che tipo di responsabilità può essergli attribuita.
Inoltre, se è il responsabile del danno che deve rispondere direttamente al Comune e agli altri concessionari.
Risposta
Accertato che il danno è imputabile al comportamento di un privato concessionario, non sussiste una responsabilità del Comune.Neppure la responsabilità oggettiva del proprietario del manufatto (se la costruzione del manufatto è in capo al comune).
Mentre si ha responsabilità del concessionario reo del comportamento che ha determinato il danno.
Il responsabile del comportamento che ha causato, oggettivamente, il danno, deve provvedere a risarcire direttamente agli altri concessionari.
Il rapporto di concessione, nell’ambito dell’art. 823 C.C. per il rapporto tra Comune/concessionario, attribuisce una posizione giuridica soggettiva piena nei confronti degli altri concessionari.
Essa non solo ha riguardo all’aspetto "attivo" (tutela rispetto da comportamenti indebiti o lesivi di altri concessionari), ma anche "passivo" (responsabilità per fatto illecito, nel caso).
L’obbligo della manutenzione di cui all’art. 63 DPR 10/9/1990, n. 285 ha infatti per oggetto anche ogni atto e comportamento idoneo a non arrecare danni a terzi.