Bella iniziativa per valorizzare i cimiteri di Parma

I cimiteri sono repertori insostituibili dell’evoluzione degli stili scultorei e architettonici degli ultimi due secoli, cioè dal momento in cui si smise di seppellire i morti all’interno delle mura urbane e nelle chiese. Ma questi luoghi della memoria riassumono e conservano anche la storia di singole persone, delle comunità, di intere città e nazioni, oltre a rappresentare il gusto e i costumi dei diversi ceti sociali. Per valorizzare questo patrimonio di inestimabile valore, che a Parma è racchiuso entro le mura del cimitero monumentale della Villetta, proseguono le iniziative legate a “Città della Memoria”, un progetto promosso da Ade spa, in collaborazione con il Comune – Assessorato al Turismo e ai Servizi cimiteriali e Assessorato alla Cultura, che propone un ricco calendario di appuntamenti da maggio a novembre proprio per valorizzare il patrimonio storico-artistico della Villetta.… ... Leggi il resto

Proteste di cittadini. Giuste o no?

Sono un centinaio i feretri che dovranno essere spostati dai loculi pericolanti del cimitero della frazione di Meledo nel comune di Sarego (VI). Per la traslazione il Comune ha chiesto un contributo di oltre 400 euro a defunto, provocando la protesta dei parenti.
Sulla campata che contiene i loculi da qualche settimana pende infatti un’ordinanza di demolizione emessa per prevenire le conseguenze del crollo, ormai inevitabile.
L’edificio, che si trova adiacente al muro perimetrale del lato nord del cimitero, a causa di un cedimento del terreno è pericolante su un lato.… ... Leggi il resto

Denunciato custode del cimitero di Uggiano La chiesa: smaltiva contrariamente alla legge rifiuti da esumazione ed estumulazione

Sabato scorso, V.V.A., custode cimiteriale cinquantacinquenne di Uggiano La Chiesa , è stato colto a bruciare pezzi di bara dentro il cimitero. La denuncia è scattata ad opera dei carabinieri della stazione di Poggiardo (Lecce), per attività illecita di smaltimento di rifiuti speciali sanitari tramite incenerimento in terra. Gli stessi militari, infatti, allertati telefonicamente per il fumo che usciva dal cimitero, hanno colto con “le mani nel sacco” il custode, che, contrariamente a quanto prevede la legge, ossia il trasferimento, dopo apposito imballaggio, presso un apposito impianto di termodistruzione, era invece intento a bruciare più semplicemente, in u n’area interna allo stesso cimitero, le parti in legno di una ventina di bare, rivenienti da una estumulazione, regolarmente autorizzata dal Comune, di 49 defunti, vale a dire al termine dell’operazione di recupero dei resti ossei da un loculo.… ... Leggi il resto

Truffa cimiteriale ideata da impresario funebre romano

Questa è peggio della famosa truffa di Toto sulla vendita del Colosseo:

Accade a Roma, il figlio del titolare di una agenzia funebre di Trastevere è accusato di due truffe a carico di altrettante famiglie. L’uomo, A.V. di 42 anni, secondo l’accusa si sarebbe fatto consegnare dai parenti di alcuni defunti gli anticipi per la tumulazione o la cremazione lasciando però le salme nei depositi. L’entità del raggiro è andato dai 3 ai 6mila euro. Come funzionava la cosa?… ... Leggi il resto

6 arresti a La Spezia per mazzette per fare funerali

Informava preventivamente le agenzie di pompe funebri dei decessi che avvenivano in ospedale e in cambio riceveva tangenti agevolando l’aggiudicazione di servizi funerari ad agenzie di pompe funebri compiacenti. Le misure cautelari eseguite dalla Guardia di Finanza di La Spezia sono state nei confronti di Sergio Caramaschi, dipendente della Asl n.5 che lavorava all’interno dell’obitorio dell’ospedale di Sarzana, Franco Simoncini e Giancarlo Ravenna, rispettivamente titolare e collaboratore dell’agenzia di onoranze funebri Isof di La Spezia finiti agli arresti domiciliari, Diego Giovannelli, co-titolare dell’omonima agenzia funebre, Giorgio Neri, titolare dell’agenzia di onoranze funebri ‘Dillo coi fiori’ e Luca Caramaschi dell’agenzia San Martino di Aulla, ai quali e’ stato applicato il divieto di esercitare temporaneamente attivita’ imprenditoriale.… ... Leggi il resto

Concorso dei privati per sistemare cappella cimiteriale a Bagni a Ripoli

Il Comune di Bagno a Ripoli (FI) informa che la Giunta Municipale ha approvato l’intervento e il progetto di manutenzione straordinaria al tetto e all’intonaco della ex Cappella della Compagnia della Misericordia della Parrocchia di San Martino, a Grassina. Appello ai cittadini per collaborare alla completa ristrutturazione del cimitero
L’intervento, che sarà avviato entro l’inizio dell’estate, è successivo ai lavori di manutenzione ordinaria fatti eseguire dal Parroco per rimediare ai danni causati dal furto di rame dall’interno dell’edificio, e rappresenta il primo passaggio del progetto complessivo di riordino del Cimitero di San Martino ai Cipressi o a Strada (a Grassina), cimitero che non è ancora di proprietà comunale.… ... Leggi il resto

Rinnovare ex Art. 92 comma 1 DPR n.285/1990 una concessione perpetua?

Il Comune di XYZ sito in Regione Emilia Romagna, riferisce di un contratto, datato 30 settembre 1965 e relativo alla concessione cimiteriale per la costruzione di una tomba di famiglia, privo dell’indicazione della scadenza della concessione medesima, mentre la deliberazione del consiglio comunale, previamente adottata al riguardo (in data 30 agosto 1965), accogliendo l’istanza avanzata dal privato, ha disposto “di concedere in perpetuo l’area cimiteriale” di cui trattasi.

Innanzi tutto bisogna ricordare come il Regio Decreto n.1880/1942 subordinasse il rilascio della concessione amministrativa per impiantare un sepolcro privato a due condizioni: nulla osta prefettizio e conseguente deliberazione del consiglio comunale.… ... Leggi il resto

Tragedia a Nuoro per impresari funebri

E’ morto nell’ospedale di Nuoro Mauro Atzori, 30 anni, rimasto intossicato dai solventi mentre lavorava in una agenzia funebre di Macomer. Il padre, Pinuccio, di 57, e’ ricoverato a Ghilarza (Oristano), ma non e’ in pericolo di vita. E’ stato, invece, gia’ dimesso il poliziotto Giovanni Morittu, di 53 anni, che li aveva soccorsi riportando un principio di intossicazione. Il fatto e’ avvenuto la sera del 30 aprile nell’agenzia funebre del padre della vittima.… ... Leggi il resto

Zone di dispetto

Su Repubblica, cronaca di Torino del 29 aprile, è apparso l’articolo seguente:

Azienda a rischio per colpa del cimitero. I sindacati scrivono a Napolitano

Fim, Fiom e Uilm hanno inviato una lettera al presidente della Repubblica chiedendogli di sbloccare l’impasse in cui è scivolata la Sert di Leinì, impresa messa in ginocchio dall’espansione del vicino camposanto di Caselle
di STEFANO PAROLA

E’ finito sulla scrivania del presidente della Repubblica il caso della Sert di Leinì, l’azienda che rischia di chiudere perché il Comune di Caselle ha deliberato l’espansione del cimitero che confina con lo stabilimento.

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Doppia fatturazione funebre

Al Fisco esibiva le fatture di importo modesto, ai clienti forniva quelle di importo reale. Per ben 220 volte, nel solo 2005, una ditta di pompe funebri della di Padova ha alterato le scritture contabili sottraendo all’Erario un imponibile di circa mezzo milione di euro. Ma il raggiro e’ stato scoperto dai funzionari della direzione provinciale delle Entrate di Padova e la ditta ha versato al Fisco oltre 175 mila euro ai fini Ires, Irap, inclusi interessi e sanzioni, accettando integralmente i rilievi contestati.… ... Leggi il resto

Gli altri addii. Morte e ritualità funebre nelle comunità immigrate del Piemonte

Giovedì 5 maggio alle ore 18 presso il Museo Diffuso (corso Valdocco 4/A – Torino) si terrà la presentazione del libro, edito dalla Fondazione Fabretti, intitolato Gli altri addii. Morte e ritualità funebre nelle comunità immigrate del Piemonte.

Il volume, che costituisce il risultato di una ricerca antropologica, coordinata da Alessandro Gusman, condotta sulle principali comunità di immigrati presenti sul territorio piemontese, analizza l’insieme delle pratiche messe in atto nelle delicate fasi successive alla perdita di un membro delle diverse comunità.… ... Leggi il resto

1 maggio in Certosa a Bologna

Domenica 1 Maggio, ore 15,30 – Lavoratori in Certosa Visita guidata dedicata ai lavoratori che riposano in Certosa a Bologna, per riscoprire insieme le glorie dell’industria bolognese, da Zanichelli e il circolo carducciano, fino ai motori di Weber e Malaguti, passando per la cucina di Atti, senza dimenticare anche il nostro fabbo comunale, Gaetano Simoli, ritratto nella splendida scultura di Tullo Golfarelli.
Ritrovo ore 15.30 all’ingresso principale della Certosa (chiesa).
L’Associazione chiede un contributo di euro 8 per adulti e 4 per bambini sotto i 12 anni.… ... Leggi il resto

Cani da guardia, di notte, nei cimiteri?

Sono ormai 23 i furti di rame e altro materiale da cimiteri della Brianza e del milanese, solo nelle ultime 3 settimane. I carabinieri di Monza hanno appurato che la refurtiva recuperata la settimana prima di Pasqua da un furgone che tentava di sfuggire a un posto di blocco proviene dal cimitero di Macherio. I militari sono sempre più convinti di aver fatto terra bruciata intorno alla banda che agisce in Brianza e aspettano solo un passo falso per incastrarla.… ... Leggi il resto

Duemila croci per ricordare il dsastro nucleare di Cernobyl

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Duemila croci al Circo Massimo per ricordare le vittime della tragedia nucleare di Cernobyl nel giorno del 25/mo anniversario dell’esplosione del reattore. Un cimitero a cielo aperto, un immagine forte per ricordare a tutti i rischi dell’energia dell’atomo.

‘Queste croci ricordano simbolicamente le vittime di Cernobyl – dichiara Salvatore Barbera, responsabile della campagna Nucleare di Greenpeace Italia – ciò che abbiamo imparato dall’incidente è che l’energia nucleare è troppo pericolosa per avere un futuro. Una lezione che molti governi, compreso il nostro, si ostinano a ignorare’.… ... Leggi il resto

Il cimitero dei morti viventi

Articolo dello stesso titolo, pubblicato il 26 aprile 2011, a firma di Enzo Ciaccio, su lettera43.it:

Il cimitero dei morti viventi
Napoli: un garante del defunto contro la mafia dei loculi.
di Enzo Ciaccio

Lapidi in un cimitero di Napoli.

Accendere un lumino, da vivi, sulla propria tomba? Sussurrare una preghiera in ginocchio davanti alla lapide con su scritto il proprio nome e cognome? Da oggi è possibile. E, scongiuri a parte, sembra che porti perfino bene.

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A Trani prosegue l'iter per la concessione di costruzione e gestione cimiteriale a privati

Sono state aperte le buste per la partecipazione al bando per l’ampliamento e la gestione del cimitero di Trani. Hanno partecipato alla gara quattro associazioni temporanee di impresa: una vede come capofila un’impresa di Trani, mentre le altre tre fanno capo ad imprese di Altamura, Imola ed Avellino. Di queste quattro, solo due sono state ammesse alla valutazione finale da parte della commissione. Fra queste l’Ati con l’azienda locale. Nei prossimi giorni se ne saprà di più.… ... Leggi il resto