Le indicazioni Regione Lombardia sui percorsi formativi per gli addetti all’attività funebre

Sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n. 47 del 22 novembre 2022 è stato pubblicato il “D.d.u.o. 15 novembre 2022 – n. 16287 Indicazioni regionali per percorsi formativi per addetti all’attività funebre”, documento previsto dall’art. 5 comma 2 del Regolamento Regionale n. 4 del 22 giugno 2022. Il documento è visibile nella Sezione Norme – Normative Regionali per i soli abbonati a pagamento PREMIUM.
Secondo il provvedimento, la formazione in Lombardia potrà essere erogata solo da enti di formazione iscritti all’Albo regionale dei soggetti accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale, ai sensi degli artt. 25 e 26 della L.R. 19/2007 e relativi atti attuativi.
Gli enti di formazione accreditati, che non dispongano di professionalità con profilo specialistico necessario ad una puntuale erogazione del servizio formativo, possono ricorrere all’acquisizione delle riconosciute professionalità presso persone giuridiche non accreditate, ma che ne dispongono al loro interno.
I requisiti dell’accesso al percorso formativo per il “direttore tecnico” sono l’avere compiuto 18 anni al momento dell’iscrizione al corso ed essere in possesso del diploma di scuola secondaria di II grado (diploma di maturità). Chi risulta in possesso della qualifica triennale di Istruzione e Formazione Professionale e chi ha conseguito il titolo di direttore tecnico con la precedente regolamentazione, può continuare a operare come direttore tecnico e anche come addetto alla trattazione di affari e operatore funebre.
Sia per l’iscrizione al percorso di “addetto alla trattazione di affari” che a quello di “operatore funebre o necroforo” occorre avere compiuto 18 anni al momento dell’iscrizione al corso ed essere in possesso del diploma di scuola secondaria di I grado (scuola media).
Per gli stranieri interessati all’accesso ai corsi occorre presentare una dichiarazione che ne attesti il livello di scolarizzazione.
Il possesso del titolo di studio è un requisito di accesso imprescindibile al percorso formativo: la sua assenza comporta la nullità della certificazione acquisita.
L’offerta formativa si articola in quattro diversi moduli:
– Gestire la promozione e l’esercizio dell’attività funebre
– Predisporre e gestire l’accoglienza del cliente
– Eseguire il confezionamento e il trasporto del feretro
– Esecuzione del servizio funebre nel rispetto di norme di salute e sicurezza sul lavoro, di precauzioni igienico sanitarie di salvaguardia ambientale
Il Direttore Tecnico deve frequentarli tutti e quattro, per un monte ore minimo pari a 60; l’Operatore funebre/necroforo tre deve frequentare gli ultimi tre, per un monte ore minimo pari a 36 e l’Addetto alla trattazione degli affari solo i primi due, per un monte ore minimo pari a 36.
L’articolazione didattica dovrà garantire sia momenti teorici, che esercitazioni pratiche, per fornire le competenze previste dallo standard professionale di riferimento.
Chi ha conseguito il titolo di addetto al trasporto con la precedente regolamentazione, facente capo al decreto n. 1331 del 22/02/2012, potrà operare come operatore funebre o necroforo, senza bisogno di effettuare un corso di aggiornamento.
Chi ha conseguito il titolo di operatore funebre con la precedente regolamentazione, a seguito di percorsi di 24 ore, continuerà a ricoprire il ruolo, previa acquisizione del titolo aggiornato ai sensi della nuova regolamentazione, frequentando il percorso di aggiornamento di 12 ore relativo al modulo “Eseguire il confezionamento e il trasporto del feretro”. Gli operatori funebri hanno 36 mesi di tempo dal 22/11/2022, per adeguare la loro formazione e conseguire l’aggiornato attestato di competenza.
Chi è già in possesso di un attestato di operatore funebre o addetto alla trattazione affari, con diploma di maturità, può acquisire il ruolo di direttore tecnico partecipando a percorsi standard di 60 ore con il riconoscimento crediti fino a un massimo del 50% delle ore del corso.
Chi è già in possesso di un attestato di operatore funebre, può acquisire il ruolo di addetto alla trattazione affari partecipando a percorsi standard di 36 ore con il riconoscimento crediti fino a un massimo del 50% delle ore del corso.
È possibile realizzare in Formazione A Distanza un numero di ore non superiore al 30% della parte teorica. Quindi, non oltre le 18 ore per il corso di direttore e, non oltre le 10 ore, sia per il corso di operatore funebre che per il corso di addetto alla trattazione affari.
La rimanente parte del percorso formativo dovrà essere realizzata presso la sede dell’ente accreditato.
Al termine del corso, saranno ammessi alla prova di verifica coloro che hanno frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste.
La verifica delle competenze, finalizzata ad accertare l’apprendimento e l’acquisizione delle conoscenze tecnico-professionali previste dalla proposta formativa, sarà effettuata mediante una “prova scritta” ed un colloquio orale interdisciplinare sulle materie oggetto del corso.
A seguito della prova di accertamento finale verrà rilasciato l’attestato di competenza regionale, secondo il modello standard già approvato con D.d.u.o n. 12453/2012, che non è abilitante all’esercizio dell’attività in oggetto e non è valido su tutto il territorio nazionale.

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