Cremazione resti mortali

Domanda: < /br>
È possibile la cremazione di resti mortali direttamente provenienti da estumulazione e, se sì, come si può fare la cremazione dei feretri estumulati?


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Risposta: < /br>
La cremazione, senza procedere ad inumazione per almeno 5 anni dei resti mortali, è consentita dopo la emanazione del D.P.R. 15/7/2003, n. 254.
E precisamente dal contenuto dell’art. 3, che individua quando ci si trovi nella condizione di resto mortale ed inoltre i trattamenti consentiti.
Di norma per la cremazione di feretri estumulati si è nelle condizioni di cui all’art.… ... Leggi il resto

Espressione di volontà di minorenne per cremazione defunto

Domanda
Vorrei sapere se un figlio minorenne, essendo l’unico parente rimasto al defunto, può manifestare la volontà del padre ad essere cremato.


Risposta
Tutto è chiaramente normato dal Punto 4 paragrafo 14.2 della Circolare Ministeriale 24 giugno 1993 n. 24 esplicativa del Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria approvato con DPR 10 settembre 1990 n. 285.
Per maggior completezza, si veda anche l’Art. 3 comma 1 lett. b) punto 4 della Legge 30 marzo 2001 n. 130.… ... Leggi il resto

Cremazione prodotti abortivi

Domanda: < /br>
Presso un crematorio, in Lombardia, si conferiscono da parte di varie ASL cassoni contenenti svariate parti anatomiche riconoscibili.

Recentemente altra ASL (emiliana) chiede di cremare un cassone contenente diversi prodotti abortivi.
Ciò premesso si chiede se sia possibile cremare più prodotti abortivi o feti in uno stesso contenitore.



Risposta: < /br>
Essendo i prodotti abortivi originatisi in Emilia Romagna, questi vanno considerati alla luce della norma ivi vigente.
Per quanto noto essa è solo quella nazionale, non essendo intervenuta in materia diversa specificazione regionale.… ... Leggi il resto

Autorizzazione alla cremazione

Domanda: < /br>
In Veneto i familiari richiedono la cremazione del proprio congiunto, deceduto nel Comune A.
Il suo cadavere viene trasferito dall’impresa di onoranze funebri incaricata al deposito di osservazione situato nel Comune B, luogo di residenza.
Considerato che in nessuno dei due Comuni A e B è presente un impianto di cremazione, essa dovrà essere fatta in un terzo Comune C.
Ciò premesso si chiede qual è il Comune a cui compete autorizzare il trasporto dal Comune B (ove si trova il cadavere) al Comune sede dell’impianto di cremazione.… ... Leggi il resto

Cremazione di un nato morto

Domanda: < /br>
Il signor X vorrebbe avere informazioni sulla presunta cremazione di un bimbo nato morto alla fine di agosto 2012, conoscendone le generalità anagrafiche.



Risposta: < /br>
Per avere notizie su un bimbo nato morto deve rivolgersi:
– all’ufficio di stato civile del Comune di decesso, con denuncia di morte avvenuta come nato morto (oltre i sette mesi di gestazione).
In tal caso per la cremazione era necessaria la richiesta di ambedue i genitori, se in vita;
– all’azienda USL del territorio, competente ad autorizzare trasporto, cremazione o sepoltura, in caso di feto o di prodotto abortivo (sotto i sette mesi di gestazione).… ... Leggi il resto

Cremazione prodotti abortivi e del concepimento

Domanda: < /br>
Un quesito in merito ai prodotti abortivi e prodotti del concepimento.
L’art. 4 circ. reg.le Lombardia n. 21/SAN/2005 prevede che, se non avanzata la richiesta di sepoltura, si provvederà in analogia a quanto disposto per le parti anatomiche riconoscibili.
Considerato che tale articolo tratta di inumazioni e tumulazioni, siamo a richiedere se è possibile considerare valido lo stesso concetto anche in merito alla cremazione.



Risposta: < /br>
Il punto 4 della circolare Regione Lombardia 21/2005 e l’art.… ... Leggi il resto

Espressione di volontà per cremazione

Domanda: < /br>
L’ufficiale di stato civile di Comune sito in Lombardia sottopone un quesito in merito alla dispersione delle ceneri, in riferimento alla L.R. Lombardia 22/2003 e Regolamento reg.le 6/2004.
Un foglio di agenda firmato dal de cuius ed autenticato da notaio corrisponde alla definizione di disposizione testamentaria di cui all’art. 3 della L. 130/2001, richiamata dai provvedimenti succitati oppure no?
È inoltre necessaria la pubblicazione di detto foglio da parte del notaio alla stregua di un testamento olografo?… ... Leggi il resto

Cremazione di feti gemelli

Domanda: < /br>
Nel caso in cui si richieda dai familiari la cremazione di due feti gemelli, il crematorio chiede se sia corretto procedere con due cremazioni distinte.


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Risposta:
La risposta deriva sia dalle scelte a monte per l’incassamento, sia dall’obbligo a valle di avere la distinzione delle ceneri (dati anagrafici delle ceneri contenute nell’urna).
Ogni feto deve essere contenuto in una distinta bara di legno.
Inoltre, visto che ogni cremazione prevede che sia introdotto un solo feretro per volta nel forno, ne consegue che la cremazione di due feti gemelli deve essere compiuta distintamente.… ... Leggi il resto

Cremazione resti mortali

Domanda: < /br>
L’autorizzazione alla cremazione dei resti mortali può essere data previo recepimento della volontà del coniuge o, in mancanza di esso, dai parenti o pluralità di persone nello stesso grado?
Tale dichiarazione di volontà deve riguardare la maggioranza assoluta anche per i resti mortali (così come nella cremazione di salma?
La dichiarazione di volontà deve essere espressa solo dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile o può anche essere fornita attraverso certificato sostitutivo di atto notorio?
Qualora alcuni parenti fossero residenti in altri Comuni, detti certificati o dichiarazioni di volontà hanno valore anche se spediti via fax con allegato documento o devono essere recepiti in originale?… ... Leggi il resto

Cremazione cadavere sottoposto a tanatoprassi all’estero

Domanda: < /br>
È arrivato al crematorio un feretro con un corpo da cremare, proveniente da un Paese estero dove era stato trattato con tanatoprassi.
Il feretro è confezionato con cassa di legno interna, cassa di piombo saldato avvolgente la prima e cassa esterna di legno.
Cosa si deve fare in questo caso per la cremazione?
Quali problemi ne derivano, visto che nella certificazione del feretro si menzionato l’utilizzo di formalina in misura di poco superiore ai 4 litri?… ... Leggi il resto

Cadavere cremato per errore

Domanda: < /br>
Dopo il decesso di mia madre, il suo feretro, in attesa della sepoltura, è stato lasciato in un deposito.
Una ditta di onoranze funebri si e recata al cimitero per prelevare la bara di una persona che aveva scelto di essere cremata.
Ha sbagliato feretro, prendendo al suo posto quello di mia madre (nel frattempo ho denunciato l’impresa ed è in corso un processo).
Ma di chi è la reale responsabilità di quanto successo?


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Risposta: < /br>
L’incaricato del trasporto era la ditta di trasporto funebre, che ha certificato la corrispondenza della bara e del defunto.… ... Leggi il resto

Apertura feretro per cremazione dopo estumulazione

Domanda: < /br>
Si deve estumulare un cadavere rimasto 40 anni in cassa di zinco per procedere alla cremazione.
È preferibile aprire il feretro per non mischiare i resti con frammenti di zinco?
Il cadavere potrebbe essere non ancora mineralizzato.


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Risposta: < /br>
È possibile che il cadavere (che si chiama resto mortale, se passati almeno 20 anni dalla tumulazione) non sia mineralizzato.
Questo lo si apprende solamente al momento della estumulazione, generalmente con l’apertura del feretro in camera mortuaria.… ... Leggi il resto

Cremazione resti mortali da estumulazioni

Domanda: < /br>
In un Comune della Lombardia si deve procedere all’estumulazione di resti mortali di salme tumulate in loculi con salme tumulate da oltre 25 anni.
Per essi, da anni, non è stata rinnovata la concessione e si è accertato il disinteresse di famigliari e l’impossibilità di reperire eventuali eredi.
Nel caso di resti mortali non mineralizzati l’amministrazione comunale con ordinanza del Sindaco può procedere d’ufficio alla loro cremazione?
Per il forno crematorio incaricato può bastare, per la ricezione dei resti mortali, la sola ordinanza del Sindaco con l’elenco dei nominativi che saranno cremati?… ... Leggi il resto

Cremazione resti mortali

Domanda: < br>
Un cittadino domanda se sia possibile ridurre in ceneri o resti una salma tumulata in un tombino 30nnale per far posto ad altra salma in un campo.


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Risposta: < br>
Dipende da quanto tempo è passato.
Dopo 20 anni di tumulazione si può tentare una riduzione in resti (ossei), ma in genere è infruttuosa.
Infatti la salma non è ancora scheletrizzata (tecnicamente si chiamano resti mortali).
Si può allora procedere alla cremazione dei “resti mortali” e l’urna con le ceneri viene posta nello stesso tombino.… ... Leggi il resto

Cremazione con zinco

Domanda: < /br>
Come impresa funebre siamo stati incaricati da nostra cliente di estumulare la salma del marito, nel cimitero del Comune A, in Piemonte.
La salma, previa cremazione, dovrebbe essere sistemata in un loculo del cimitero del Comune B, sempre in Piemonte.
Il problema non è l’ottenimento dell’autorizzazione alla cremazione, quanto il cambio cassa, utilizzandone una idonea alla cremazione, priva di zinco.
Non sono ancora passati gli anni necessari per l’apertura della cassa esistente e i crematori in zona, si rifiutano di bruciare gli zinchi.… ... Leggi il resto

Cremazione dopo tumulazione già avvenuta

Domanda: < /br>
Nel 2004 un cittadino chiede ed ottiene la concessione di una tomba ad 1 posto a seguito decesso della moglie.
Due anni dopo ne richiede la cremazione, asserendo di essere stato troppo turbato al momento del decesso.
E di non aver considerato la volontà verbale della coniuge, che si era detta favorevole alla cremazione.
Si chiede quindi se se sia possibile autorizzare la cremazione a distanza di tempo.
Se sì, quali documenti produrre (decesso e tumulazione sono avvenuti nello stesso Comune in Emilia-Romagna).… ... Leggi il resto