Con circolare n.138 del 22 settembre 2004 l’assessorato alle politiche per la Salute della Provincia autonoma di Trento ha dettato indirizzi ai Comuni su “Norme in materia di consegna delle ceneri di persona defunta”. L’assessorato si richiama al parere del Consiglio di Stato n. 2957/03 del 29 ottobre 2003, reso in sede di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (che ha originato il DPR 24/2/2004), per richiamare il passo di tale parere che consenta la consegna dell’urna cineraria in caso di affidamento familiare. Dalla circolare emergono i seguenti fatti: – si precisa che l’affidamento dell’urna deve essere familiare, sulla base della volontà del defunto; – si esplicita come solo l’affidamento familiare sia consentito e non la dispersione delle ceneri; – che l’orientamento espresso dall’Assessorato “ottenga disponibilità “ da parte delle Amministrazioni comunali. Dalla lettura del parere del Consiglio di Stato emerge come sia necessario un cambiamento del regolamento comunale (in assenza di norma imperativa nazionale o regionale) per consentire l’affidamento familiare delle ceneri ove il vigente regolamento comunale esplicitamente ne faccia divieto. Pur essendo possibile operare attraverso autorizzazione singola riportante tutte le circostanze specificate anche dal parere del Consiglio di Stato è preferibile adottare norma regoalmentare ad hoc. Il testo della circolare dell’Assessorato alle Politiche per la salute della Provincia Autonoma di Trento è rinvenibile nell’Area ‘Norme regionali’.
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