Con circolare n. 5/04 del 25/2/2004 l’ANCI Lombardia segnala ai Comuni le indicazioni operative concernenti la LR. 22/03. Dopo aver riconosciuto che la LR contiene elementi di interesse e salvaguardia delle famiglie al momento del decesso, l’Associazione dei Comuni prende posizione chiara sulla questione più controversa: la dispersione e l’affido delle ceneri, non consentite fino a che il Ministero dell’interno o specifica legislazione statale non intervenga a sbloccare l’ormai annosa questione conseguente alla emanazione della L. 130/01. L’ANCI Lombardia non si limita a dare istruzioni ai Comuni, ma specifica che ha già interessato i Ministeri competenti. Lo snodo della questione sta nell’aver affidato al livello nazionale il compito di dirimere la differente posizione che si è creata tra poteri regionali e poteri comunali. L’ANCI Lombardia correttamente informa i Comuni che questi si dovranno attenere a quel che il Ministero dell’interno detterà come istruzioni. Fino a quel momento vale la normativa statale e cioè gli artt. 74 e 75 del DPR 396/2000 e l’art. 79 del DPR 285/90. La circolare affronta una serie di altre questioni, tra cui si accenna alle norme da applicare per trasporti che debordino dal territorio regionale, alla competenza della Regione in materia e alla interrelazione con le norme statali ancora vigenti. Per illustrare e chiarire le molte novità date dalla LR 22/03, dalla circolare regionale 9/2/04 n. 7/SAN e dalle istruzioni ANCI è stato previsto il 16 marzo 2004, a Milano, nell’ambito delle iniziative dell’ANCI Lombardia, un apposito seminario, cui parteciperanno qualificati esperti. I testi della LR, della circolare della Regione e della circolare ANCI Lombardia si possono reperire nell’aerea Informazioni del sito www.euroact.net nel link “LR Lombardia 22/03 in materia funeraria e circolari applicative”, dove costantemente gli utenti saranno tenuti al corrente degli sviluppi.
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