[Fun.News 2176] Disponibile l’emendamento dei relatori sull’articolo 25 del DL 1/2012 per i servizi pubblici locali

Prosegue in Senato, alla Commissione X, l’esame del DDL AS 3110, di conversione in legge del DL 1/2012.
Sembra che ormai si sia profilata una intesa sulla modifica della normativa sui servizi pubblici locali, che in realtà aveva necessità di qualche aggiustamento, dopo l’emanazione dell’art. 25 del DL 1/2012. I relatori hanno presentato l’emendamento 25.200, interamente sostitutivo dell’articolo 25 del decreto legge, che è integralmente riportato nell’Area NEWS del sito www.euroact.net , cliccando sull’argomento:  
Iter DL sulle liberalizzazioni: nuove regole per servizi pubblici locali e su attivittà economiche.
Per l’esame del testo finale è opportuno attendere la discussione in Assemblea al Senato e la successiva approvazione del DDL AS 3110, anche se si appalesano già ora diversi problemi applicativi, tra i quali il principale è la dimensione degli ambiti territoriali omogenei, ordinariamente di livello provinciale, ora rimandati alla Regione per eventuali variazioni rispetto a tale estensione ordinaria.
E’ del tutto evidente che i problemi maggiori per il settore funerario sono quelli concernenti l’ambito dei servizi cimiteriali. Mentre è già più semplice la organizzazione su scala provinciale della cremazione. Si è inoltre in attesa di valutare come uscirà il testo dell’articolo 1 del DL 1/2012, dopo il rimaneggiamento al Senato, che incide sulle attività economiche e quindi anche su quelle funebri. 

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.