[Fun.News 2171] Earth Hour 2012: si spengono pure le luci votive per qualche ora?

Anche quest’anno si terrà Earth Hour, il più grande evento globale che riunisce cittadini e comunità di tutto il Pianeta nella lotta ai cambiamenti climatici.
L’iniziativa è caratterizzata dall’estrema semplicità del gesto (spegnere una luce, un edificio, un monumento o un’intera città) che simboleggia la volontà di sentirsi uniti in una sfida che nessuno può pensare di vincere da solo, ma in cui contano le azioni di ognuno.
La preoccupazione per il riscaldamento globale e per il ritardo della politica e dei Governi nell’affrontarlo, aumenta, ma insieme aumenta la consapevolezza che tutti possiamo (e dobbiamo) essere protagonisti delle soluzioni.
Ormai alla quinta edizione mondiale, l’evento Earth Hour è partito da Sydney nel 2007 con il coinvolgimento dei suoi 2,2 milioni di abitanti. In cinque anni è diventato un movimento globale in grado di unire centinaia di milioni di persone in 135 Paesi e oltre 5200 città in tutto il mondo, per dare un segnale di responsabilizzazione comune per il Pianeta.

Questa iniziativa può rappresentare una vetrina importante per raccontare insieme al WWF a livello nazionale e internazionale l’impegno dei Comuni nella lotta ai cambiamenti climatici e, nel contempo, unirsi a tante altre Amministrazioni in tutto il mondo, lanciando un segnale ai Governi e alle forze politiche nazionali che non hanno ancora impostato, né realizzato un’efficace azione di contrasto.
L’adesione dei Comuni potrà avvenire attraverso lo spegnimento simbolico di un monumento/edificio della città il 31 marzo dalle ore 20.30 alle ore 21.30 (ora italiana).
L’edizione 2012 dell’evento Earth Hour, inoltre, rinnova l’invito a tutti gli attori ad “andare oltre”, ossia non solo a spegnere le luci a livello simbolico ma anche a impegnarsi con azioni concrete. “Oltre” significa anche contemplare una prospettiva più ampia, dai cambiamenti climatici alle problematiche della sostenibilità in generale, intesa nelle sue dimensioni sostanziali.

E c’è già qualche assessore e Sindaco che pensa di spegnere simbolicamente le luci votive cimiteriali per qualche ora, laddove queste non siano fornite a mezzo LED o con il contributo di energia fotovoltaica.

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