Si segnala che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 20 ottobre, Supplemento ordinario n. 239 il TESTO UNICO SULL’EDILIZIA. Entrerà in vigore il giorno 1 gennaio 2002. In data odierna entra in vigore la riforma del titolo V della parte II della Costituzione ( L. costituzionale n. 3 del 2001). Alle regioni passa la competenza legislativa generale. Allo stato resta solo la parte di normativa di principio ( nelle materie concorrenti) e quell per le materie di esclusiva competenza. Attualmente si ha solo una percezione limitata degli effetti che si possono produrre, ma è un cambiamento destinato ad incidere profondamente sugli assetti del Paese. Si pensi che leggi regionali potranno incidere sulla materia degli appalti di lavori, di forniture e servizi, sull’ordinamento degli enti locali, sulle espropriazioni, sul commercio e attività produttive e con tutta probabilità anche i servizi pubblici locali. La maggior parte delle norme concernenti il settore funerario diventa materia su cui le regioni potranno dire la loro. Per guidare il cambiamento la Conferenza dei Presidenti delle Regioni ha proposto al Governo la istituzione di una cabina di regia a Palazzo Chigi, composta da rappresentanti centrali e delle Autonomie Locali, con il compito di monitorare le modifiche ed evitare l’uscita di norme in contrasto con la nuova Costituzione. Si rammenta che una disamina degli effetti della L. 3/2001 ( costituzionale)è contenuta in area documentazione.
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