Dopo Ancona sarà Jesi la seconda città delle Marche ad ospitare presso il proprio camposanto un’ala riservata alla comunità islamica. L’area è stata individuata nella parte del cimitero esposta a sud-est e sarà un campo per inumazioni, nel rispetto dei dettami di tale religione che prevedono la disposizione delle salme a terra con il capo rivolto verso La Mecca. Questa la proposta che formalizzerà nella prossima riunione di Giunta comunale Antonio Balestra, assessore ai servizi cimiteriali del Comune di Jesi, che così spiega “La nostra è sempre più una città multietnica dove la presenza di immigrati residenti è una realtà ormai consolidata. Compito di una Amministrazione comunale è quello di favorire la maggiore integrazione possibile, evitando pericolose sacche di marginalità sociale. In tale contesto individuare un’area del cimitero per la comunità islamica rientra tra le iniziative volte a garantire il pieno diritto di cittadinanza a chi vive e lavora nella nostra città e chiede di avere uno spazio al cimitero per i propri congiunti in ossequio alla religione che professa”. Jesi accoglie attualmente oltre 2.000 rappresentanti di questa comunità, pari a circa il 7% della popolazione residente.
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