[fun.news.086] La mancata applicazione delle norme di sicurezza nel cimitero può costare cara

Un mese di reclusione per l’infortunio di un operaio al cimitero. Questa la condanna inflitta dal giudice ad un imprenditore di Iglesias, in Sardegna, ritenuto responsabile di lesioni colpose ai danni di un proprio operaio. All’imprenditore, incensurato, sono state concesse le attenuanti di legge. L’infortunio è avvenuto mentre l’operaio stava posizionando una lastra di marmo su un loculo al quarto piano del cimitero, quando è caduto dall’impalcatura, riportando gravi fratture. A seguito dell’incidente l’imprenditore venne chiamato a rispondere di lesioni colpose, perché ritenuto responsabile di non avere ottemperato alle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro. Sul sito www.euroact.net è stato collocato nell’area “Libri,articoli,documenti”, il documento ISPESL sui rischi per le attività funebri e cimiteriali (obitorio, trasporto funebre, operazioni cimiteriali, cremazione). Si tratta di un corposo file in PDF (di oltre 60 pagine) che riporta analisi e rischi per le diverse attività. Il file, per la natura e per l’interesse, è stato messo a disposizione sia di utenti a pagamento che di quelli ad adesione gratuita. È possibile farselo inviare per e-mail seguendo la usuale procedura ricercando tra i files da scaricare sempre in area “Libri,articoli,documenti”. Diverso altro materiale originale, come articoli di riviste e altri files di interesse del settore funerario, in formato winword o PDF, sono reperibili e scaricabili nella stessa area da tutti coloro che sono abbonati a pagamento o equiparati (Comuni, associazioni, imprese convenzionate).

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