Il comune di Vigodarzere, in provincia di Padova, permetterà la dispersione delle ceneri dei defunti cremati. Con una recente modifica al regolamento di polizia mortuaria, Vigodarzere ha recepito la legge regionale Veneto in materia. Quindi è permessa la dispersione sia in aree private, previa autorizzazione dei vicini, che pubbliche, anche se lontani dai parchi per bambini. Permessa anche la dispersione nelle acque, ma non vicino a case, approdi o imbarcazioni.… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
A Shangai il Comune incentiva la dispersione in mare delle ceneri dei defunti
La municipalità di Shanghai ha deciso di aumentare i sussidi per coloro che decideranno di disperdere in mare le ceneri dei propri cari defunti. Lo riporta lo Shanghai Daily. La misura sarà adottata perché i cimiteri della città sono sempre più affollati e c’é sempre meno spazio per nuovi cimiteri. Coloro che faranno richiesta di disperdere le ceneri nell’oceano riceveranno un contributo che va dai 2000 ai 3000 yuan (circa dai 200 ai 300 euro) a fronte degli attuali 400 yuan (circa 40 euro).… ... Leggi il resto
Venezia va verso l'attuazione della normativa regionale in materia di cremazione
Il Comune di Venezia sta per attuare la legge regionale del marzo 2010, avviando, con l’approvazione in GM, il regolamento per la conservazione e le dispersioni delle ceneri, che per essere operativo deve ora essere approvato dal Consiglio comunale. Da gennaio 2011, rigorosamente alla presenza di un cerimoniere, chiunque potrà salire sul pontiletto, percorrere una decina di metri, e abbandonare le ceneri del proprio caro in acqua, nella laguna nord, dal cimitero di San Michele. O salire in barca e liberare l’urna, in mare aperto a 700 metri dalla costa, grazie ad un servizio speciale organizzato dall’amministrazione.… ... Leggi il resto
Venezia va verso l’attuazione della normativa regionale in materia di cremazione
Il Comune di Venezia sta per attuare la legge regionale del marzo 2010, avviando, con l’approvazione in GM, il regolamento per la conservazione e le dispersioni delle ceneri, che per essere operativo deve ora essere approvato dal Consiglio comunale. Da gennaio 2011, rigorosamente alla presenza di un cerimoniere, chiunque potrà salire sul pontiletto, percorrere una decina di metri, e abbandonare le ceneri del proprio caro in acqua, nella laguna nord, dal cimitero di San Michele. O salire in barca e liberare l’urna, in mare aperto a 700 metri dalla costa, grazie ad un servizio speciale organizzato dall’amministrazione.… ... Leggi il resto
Morte (e sepoltura) a Venezia: ora si possono spargere le ceneri
Tratto dal sito www.repubblica.it del 18 dicembre 2010
Delibera del Comune: chiunque potrà gettarle in laguna o in mare. E nei cimiteri nascono i «giardini del ricordo»
“VENEZIA — Ci aveva provato nel 2004 una signora francese facendo gettare in laguna l’urna con le proprie ceneri. L’aveva trovata in Canal Grande, tra il ponte di Rialto e la Ca’ d’Oro, il pilota di una barca, incuriosito dall’oggetto galleggiante che aveva urtato. Perché si sa, riposare a Venezia è il sogno di molti.… ... Leggi il resto
Il futuro delle società in house
È in programma per giovedì 16 dicembre il convegno sulla “Riforma dei Servizi Pubblici Locali alla luce del regolamento attuativo: le operazioni strategiche per le Società in house”, organizzato da Arezzo Multiservizi con il Patrocinio del Comune di Arezzo.
L’appuntamento è all’Auditorium “Aldo Ducci” di via Montetini e l’incontro sarà coordinato dal direttore di Arezzo Multiservizi Gianna Rogialli.
“Abbiamo organizzato il convegno – ha dichiarato il presidente di Arezzo Multiservizi Luciano Vaccaro – per confrontarsi sulla importante e delicata questione riguardante il futuro delle ‘Società in house’ alla luce della nuove disposizioni introdotte dal regolamento attuativo della riforma dei servizi pubblici locali.… ... Leggi il resto
Rinvenuta arma dopo la cremazione di un resto mortale in un cremtorio del veneziano
Nella serata del 3 dicembre 2010 personale dell’azienda “Veritas” addetto ai servizi cimiteriali ha segnalato alla Questura di Venezia che era stata scoperta un’arma da fuoco all’interno del forno crematorio del cimitero di Marghera (Venezia). Si trattava di una pistola calibro 22, trovata dagli addetti di un forno crematorio dopo che era stato cremato un resto mortale (inconsunto) proveniente dai cimiteri del veneziano. Al termine delle operazioni di cremazione, tra le ceneri, e’ stat rinvenuta la pistola.… ... Leggi il resto
Hera spa esce dal settore cimiteriale bolognese nel 2012
Siglato l’accordo tra Comune ed Hera per la gestione fino alla fine del 2011 della Certosa. La multiutility investirà 4,6 milioni di euro nel restauro della parte monumentale del cimitero e 2,5 milioni nella realizzazione del secondo forno crematorio. Come contropartita, l’amministrazione ha dato il via libera a un aumento delle tariffe, ferme dal 2003, a partire dall’1 dicembre.
L’aumento si assesterà, a seconda dei servizi, tra il 9,5% e l’11,8%, rimanendo, assicura il commissario straordinario Annamaria Cancellieri, «inferiore all’inflazione», cresciuta mediamente del 16%.… ... Leggi il resto
All'ombra dei cipressi a Spoleto
SEFITDIECI inizierà il pomeriggio del 2 dicembre 2010 a Spoleto (PG) e proseguirà il giorno successivo abbinato ad un convegno nazionale di altissimo profilo: “All’ombra dei cipressi”. Si tratta dell’appuntamento più rilevante nel panorama cimiteriale italiano.… ... Leggi il resto
All’ombra dei cipressi a Spoleto
SEFITDIECI inizierà il pomeriggio del 2 dicembre 2010 a Spoleto (PG) e proseguirà il giorno successivo abbinato ad un convegno nazionale di altissimo profilo: “All’ombra dei cipressi”. Si tratta dell’appuntamento più rilevante nel panorama cimiteriale italiano.… ... Leggi il resto
Novità di politica cimiteriale in quel di Rimini
Il 23 novembre 2010 è stata consacrata dal Metropolita d’Italia e Malta al cimitero principale di rimini un’area riservata ai defunti di rito ortodosso. Erano presenti autorità ecclesiastiche e civili locali. Nella zona dedicata alla Chiesa ortodossa potranno essere inumati fino a 600 defunti, mentre la restante parte dell’area potrà essere riservata ad altre confessioni religiose che eventualmente ne facessero richiesta, nel rispetto del regolamento cimiteriale comunale. Rimangono irrisolte le questioni delle sepolture dei cadaveri islamici e protestanti: purtroppo le loro richieste sono state ritenute dal Comune non conformi al regolamento cimiteriale locale.… ... Leggi il resto
Penuria di petrolio in Cina: cremazioni a rischio
Nel Sud Est della Cina la penuria di gasolio mette in crisi i crematori che si alimentano con questo comustibile.
… ... Leggi il restoLes transports et l’industrie ne sont pas les seules victimes de la pénurie de diesel qui frappe la Chine. Ainsi, de nombreux crématoriums ont fermé leurs portes dans la municipalité de Chongqing (sud-ouest).
Les activités de plusieurs crématoriums ont été affectées par la pénurie, car 28 des 30 crématoriums de la ville utilisent du diesel et seulement deux du gaz naturel selon un responsable des affaires civiles de la ville.
Famiglia Cristiana sulla cremazione
Riportiamo da Famiglia Cristiana http://www.famigliacristiana.it/Chiesa/il-teologo/articolo/la-cremazione-e-la-dispersione-delle-ceneri.aspx la risposta del teologo ad un quesito posto da una lettrice, pubblicata il 25/10/2010:
… ... Leggi il restoDomanda: La Chiesa ammette la cremazione dei defunti? E cosa prevede circa la dispersione delle ceneri, come sta diventando di moda?
Anna B. – BresciaRisposta: La cremazione del corpo del defunto non è di per sé contraria alla fede cristiana né contrasta la verità della risurrezione.
Se i cristiani hanno progressivamente preferito l’inumazione (dal latino humus = terra), cioè la sepoltura nella terra, è in riferimento alla sepoltura di Cristo e ad alcune immagini bibliche che presentano la vita oltre la morte come quella che nasce da un seme nascosto nella terra (cf Gv 12, 24; 1Cor 15, 35-38).
A Prato la So.crem si lamenta dell'assenza del crematorio
Franco Lotti, presidente della Società della cremazione di Prato affida ai giornali le proprie rimostranze per l’assenza di un crematorio a Prato. “Il problema ci affligge da vent’anni, ma non abbiamo mai ottenuto nulla. Sarebbe un servizio alla città e porterebbe posti di lavoro”. Loris Innocenti, membro della SoCrem, rincara la dose dicendo che dall’inizio dell’anno a Prato 440 defunti sono stati cremati; se si considera che in media a Prato muoiono 2.200 persone all’anno, siamo attorno al 20%.… ... Leggi il resto
A Prato la So.crem si lamenta dell’assenza del crematorio
Franco Lotti, presidente della Società della cremazione di Prato affida ai giornali le proprie rimostranze per l’assenza di un crematorio a Prato. “Il problema ci affligge da vent’anni, ma non abbiamo mai ottenuto nulla. Sarebbe un servizio alla città e porterebbe posti di lavoro”. Loris Innocenti, membro della SoCrem, rincara la dose dicendo che dall’inizio dell’anno a Prato 440 defunti sono stati cremati; se si considera che in media a Prato muoiono 2.200 persone all’anno, siamo attorno al 20%.… ... Leggi il resto
Crematorio a Napoli nel 2011. Sarà vero?
A giugno 2011 il Cimitero del Pianto di Napoli avrà un forno per la cremazione. La struttura sarà installata in un edificio di 5 mila metri quadri all’interno del fondo Zevola e funzionerà a pieno ritmo da settembre 2011. Il forno consentirà di effettuare otto cremazioni al giorno. “Lasceremo inaugurare l’impianto alla prossima giunta – precisa l’assessore Paolo Giacomelli – È una struttura innovativa, stimiamo che la richiesta di cremazione a Napoli sarà del 10 per cento”.… ... Leggi il resto