La Regione Lombardia a seguito dellentrata in vigore della Legge costituzionale 18/10/2001 n. 3 Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione, ritiene che la Polizia Mortuaria rientri tra le materie di legislazione concorrente, talche' e' riservata allo Stato la potesta' legislativa in ordine ai principi fondamentali mentre alle Regioni spetta la potesta' di legiferare in ordine agli aspetti piu' prettamente regolamentari nel caso specifico le disposizioni da adottare devono essere assunte sulla base di motivazioni di carattere tecnico scientifico e relativi aggiornamenti ed evoluzioni.… ... Leggi il resto
Categoria: Polizia mortuaria
Medicina necroscopica e Legge 130/2001
Quali sono per un medico necroscopo le maggiori criticita’ nella legge 130 del 30 marzo 2001 in merito alla cremazione dei cadaveri umani?
Ovviamente questi problemi si riverberano su tutte quelle legislazioni regionali (Legge lombarda 18 novembre 2003 n. 22 con relativo regolamento 9 novembre 2004 n. 6 in primis) adottate proprio in attuazione dei disposti della sullodata Legge 30 marzo 2001 n. 130.
Il problema verte sostanzialmente su di una questione: la titolarita’ della funzione di accertamento per elementi di rilevanza penale (decesso avvenuto in seguito ad un crimine).… ... Leggi il resto
Modifiche in vista per il DPR 285/90
Il Consiglio dei Ministri il 1 dicembre 2006 si è espresso favorevolmente sul testo, proposto dal Ministro della salute Livia Turco, di disegno di legge che semplifica numerose procedure connesse alla tutela della salute, con l’obiettivo di ottimizzare lefficienza del Servizio sanitario nazionale anche a mezzo della riduzione concreta di procedimenti superati o che gravano di oneri inutili il cittadino o loperatore sanitario.
Iil provvedimento ha ricevuto il parere della Conferenza unificata
Tra le materie interessate anche talune norme del DPR 285/90 in materia di molizia mortuaria e l’attuazione della legge 130/01, per le quali è previsto, dopo l’approvazione del DDL in Parlamento, la emanazione in tempi brevissimi di un decreto ministeriale attuativo.… ... Leggi il resto
Correggere la scheda ISTAT?
Ci informano alcuni lettori su una prassi piuttosto diffusa, anche se contra legem, (almeno in riferimento alla normativa nazionale rapprersentata dal Regio Decreto 1265/1934 e dal DPR 285/90) a proposito dei decessi avvenuti senza assistenza medica.
Il medico necroscopo o curante, richiede l’autopsia, non compila la scheda istat di morte, che a sua volta viene redatta e sottoscritta direttamente dal medico anatomo patologo in contrasto con il Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria in cui e’ previsto che detto modello debba essere sottoscritto esclusivamente dal medico curante o dal medico necroscopo.… ... Leggi il resto
Attenzione alla veridicità firme in caso di cremazione di cadavere
Il giudice monocratico di Gaeta, Rossana Brancaccio, ha dato ufficialmente incarico ad un perito di accertare lautenticità della firma sullatto notorio sottoscritto da Raffaella Casella, con il quale si chiedeva la cremazione della salma di Dora Rossi, la 78enne morta allospedale di Formia il 6 maggio del 2001.
Un passaggio fondamentale nel procedimento in corso presso il tribunale di Gaeta nei confronti dei coniugi di SS. Cosma e Damiano, lex poliziotto Vincenzo Silvestri e la moglie Raffaella Casella, imputati per falso e deterioramento di cadavere.… ... Leggi il resto
Genova, dimenticato un morto su 3
Genova, dimenticato un morto su 3
Erika Dellacasa
Corriere della Sera
09 Nov 2006
GENOVA Gli addetti ai lavori le chiamano «salme senza interesse», così le cataloga la legge.
Sono i defunti che nessuno vuole, quelli che rimangono senza sepoltura fino a quando non intervengono i servizi comunali per una rapida inumazione a carico della comunità. AGenova, nellobitorio dellospedale San Martino, che serve tutta la città, hanno raggiunto il 30 per cento.
«Un po meno di un terzo», conferma il dirigente dellazienda servizi funebri del Comune, Luciano Dolcetti.… ... Leggi il resto
Sanzioni incoerenti
Un lettore pone un quesito in merito al sussistere dei diritti fissi sui trasporti funebri ex Art. 19 commi 2 e 3 DPR 285/90.
Non sappiamo da quale regione egli ci scriva scriva (nella sua regione potrebbe esser intervenuta, come, ad esempio in Lombardia, apposita riforma locale sull’assetto della polizia morturaia), quindi, nella nostra risposta ci baseremo su criteri generali, ossia sulla normativa nazionale vigente in materia di trasporti funebri. (DPR 285/90 e Testo Unico Leggi Sanitarie approvato con Regio Decreto 1265/1934).… ... Leggi il resto
Telecamere di sorveglianza al Verano

Statua al Verano di Roma
by Jessi from flicr.com.
Quando anche i cimiteri diventano luogo di furti e saccheggi, il rimedio per il comune di Roma è un sistema di video sorveglianza con occhi puntati su tombe e mausolei.
E se, come spesso succede, il ladro decide di portar via vasi, fiori o accessori, sarà prontamente ripreso da telecamere a circuito chiuso che segnaleranno anomalie e movimenti sospetti.
Il Governo prova a modificare il regolamento di polizia mortuaria nazionale e attuare la legge 130 sulla cremazione
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 19 ottobre 2006 un provvedimentodel Ministro della Salute Livia Turco che prevede numerose “misure disemplificazione degli adempimenti amministrativi connessi alla tutela dellasalute e altri interventi in materia sanitaria”, come la semplificazionedella prescrizione di farmaci oppiacei per il dolore severo e l’eliminazionedi tanti certificati sanitari ormai inutili od obsoleti.Tra questi viene interessata anche la materia di polizia mortuaria el’attuazione della legge 130/01.
Il percorso è ancora lungo: necessita di passaggio in Conferenza Unificata,poi adozione finale da parte del Governo del DDL e quindi tutti i passaggi parlamentari.… ... Leggi il resto
Sanzioni davvero efficaci?
Le violazioni al Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria, dopo la Legge 24 dicembre 1981, n. 689, costituiscono illeciti amministrativi punibili con sanzione amministrativa.
L’Art. 107 del regolamento di polizia mortuaria DPR 10 settembre 1990, n. 285 rinvia all’Art. 358 del Testo Unico Leggi Sanitarie approvato con Regio Decreto 1265/1934 cosi’ come novellato dall’Art.16 del D.Lgs. 22 maggio 1999, n. 196.
Questa riforma ha innalzato l’importo della sanzione ora compresa tra un minimo di Euro 1.549,00 ed un massimo di Euro 9.296,00, essa va calcolata sempre nella misura piu’ favorevole per chi abbia commesso l’infrazione, tra il doppio del minimo ed il terzo del massimo.… ... Leggi il resto
Igiene e trasporti a cassa aperta
Vagando sul web tra i siti dedicati alla polizia mortuaria mi sono casualmente imbattuto in una questione piuttosto interessante:
L’Art. 40 comma 6 del regolamento regionale lombardo 6/2004 cosi’ recita:
6. L’accertamento di morte, con modello approvato dalla Giunta regionale, e’ effettuato:
a) dal direttore sanitario o medico suo delegato, quando il decesso avvenga in struttura sanitaria e la salma non sia trasferita ad altra struttura per il periodo di osservazione;
b) dal direttore o responsabile sanitario o altro medico da loro delegato, in caso di decesso presso altra struttura residenziale, socio-sanitaria o socio-assistenziale;
c) dal medico incaricato delle funzioni di necroscopo dall’ASL territorialmente competente, in caso di decesso in abitazione privata o altro luogo non rientrante nei precedenti punti.… ... Leggi il resto
EmiliaRomagna Reg. 4/2006
Vi proponiamo alcune brevi considerazioni ‘ a caldo’ sul nuovo regolamento emiliano romagnolo di polizia cimiteriale n. 4/2006 alche alla luce della recente e relativa circolare SEFIT.
Art. 2 comma 9: per prodotti abortivi e parti anatomiche non e’ specificato se sempre vi debba esser sepoltura individuale o se questo materiale bioogico umano, quando non richiesto dagli aventi titolo a disporne per una sepoltura dedicata e singola possa esser indistintamente ‘gettato’ in modo massivo in fossa carnaia comune, un po’ come accadeva nel medioevo.… ... Leggi il resto
Autorizzazione a sepoltura o cremazione
Nella cremazione il meccanismo autorizzatorio e’ piuttosto complesso, ci sono, pertanto alcune questioni fondamentali su cui e’ doveroso soffermarsi.
Per la Legge Italiana tutte le operazioni di polizia mortuaria sono sempre sottoposte ad autorizzazione, per tumulazione ed inumazione, tuttavia, non sono contemplati particolari filtri o procedure aggravate.
L’autorizzazione alla cremazione e alla sepoltura si collocano su due ambiti separati, debbono esser sottoscritte da soggetti distinti ed hanno finalita’ diverse, ma possono, in relazione alle decisioni proprie di ciascun Comune, confluire in unico atto.… ... Leggi il resto
Feretri 'over size' e loculi troppo piccoli
Premessa:
La circolare ministeriale 24 giugno 1993 n. 24 non fissa le dimensioni dei loculi in maniera rigida, ma riporta la dicitura ‘e’ preferibile’, quindi, le stesse , agli effetti concreti”possono essere anche differenti.
Il DPR 285/90 non affronta questo argomento, in quanto con l’Art 80 comma 4 si limita a demandare ai comuni la definizione degli ingombri massimi per urne cinerarie e cellette destinate alla tumulazione di queste ultime. Per i loculi l’unica norma positiva rilevabile e’ quella dell’Art.… ... Leggi il resto
Feretri ‘over size’ e loculi troppo piccoli
Premessa:
La circolare ministeriale 24 giugno 1993 n. 24 non fissa le dimensioni dei loculi in maniera rigida, ma riporta la dicitura ‘e’ preferibile’, quindi, le stesse , agli effetti concreti”possono essere anche differenti.
Il DPR 285/90 non affronta questo argomento, in quanto con l’Art 80 comma 4 si limita a demandare ai comuni la definizione degli ingombri massimi per urne cinerarie e cellette destinate alla tumulazione di queste ultime. Per i loculi l’unica norma positiva rilevabile e’ quella dell’Art.… ... Leggi il resto
Un'antipatia che non convince
Tutti gli impresari italiani, di qualsiasi orientamento, maledicono con alte strida l'attuale regolamento di polizia mortuaria emanato con dpr 285/90.
Nessun impresario si dichiara contento del regolamento, ne', tanto meno era favorevole al mantenimento delle regole che ancor oggi governano il comparto.
Qual'e' la ragione di tanta ostilita' preconcetta?
E'vero: loculi areati, tanatoprassi conservazione a domicilio delle ceneri (ex DPR 24 febbraio 2004)o dispersione delle stesse sono novita' di questi ultimi anni, ma tali istituti potrebbero esser tranquillamente integrati nelle norme gia' esistenti, senza il bisogno di stravolgimenti, rischiose rivoluzioni (o..involuzioni?)… ... Leggi il resto