Nepal: Cristani in sciopero della fame, chiedono un posto per seppellire i morti

Con uno sciopero della fame cristiani, musulmani e kirati nepalesi chiedono un posto per seppellire i propri morti e protestano contro l’inerzia del governo, accusato di non fare nulla per risolvere il problema, nonostante i proclami. Iniziata lo scorso 2 novembre a Kathmandu, la manifestazione si sta estendendo in altre regioni del Paese. Oggi centinaia di persone hanno aderito allo sciopero organizzato davanti al palazzo di Singhadarbar, sede dell’amministrazione della capitale. Lo scorso 3 ottobre, il governo ha formato un comitato composto da sette esperti con l’obiettivo di decidere entro un mese una serie di luoghi nella capitale adatti alla costruzione di cimiteri per cristiani, kirati e musulmani, che a differenza degli indù (fede di maggioranza) seppelliscono i morti anziché cremarli.… ... Leggi il resto

Non c'è pace per la salma di Muammar Gheddafi

In attesa di chiarire le circostanze della uccisione di Muammar Gheddafi, tra gli insorti emergono divisioni su come e quando seppellirlo. “Non e’ stata ancora presa alcuna decisione” sulla sepoltura, ha riferito il ministro dell’Informazione, Mahmud Shamam, spiegando che non e’ neppure chiaro se il corpo del colonnello sara’ tenuto a Misurata o trasferito altrove. Il timore del governo di transizione libico e’ che la tomba possa diventare meta di pellegrinaggio dei suoi fedelissimi. Da Misurata, pero’, un comandante militare del Cnt, Abdul-Salam Eleiwa, ha affermato di attendersi che Gheddafi venga sepolto in un cimitero musulmano entro 24 ore dalla morte, come prevedono i precetti islamici.… ... Leggi il resto

Non c’è pace per la salma di Muammar Gheddafi

In attesa di chiarire le circostanze della uccisione di Muammar Gheddafi, tra gli insorti emergono divisioni su come e quando seppellirlo. “Non e’ stata ancora presa alcuna decisione” sulla sepoltura, ha riferito il ministro dell’Informazione, Mahmud Shamam, spiegando che non e’ neppure chiaro se il corpo del colonnello sara’ tenuto a Misurata o trasferito altrove. Il timore del governo di transizione libico e’ che la tomba possa diventare meta di pellegrinaggio dei suoi fedelissimi. Da Misurata, pero’, un comandante militare del Cnt, Abdul-Salam Eleiwa, ha affermato di attendersi che Gheddafi venga sepolto in un cimitero musulmano entro 24 ore dalla morte, come prevedono i precetti islamici.… ... Leggi il resto

E' morto Steve Jobs

Steve Jobs è morto. Tra le sue frasi più celebri quella che “Essere l’uomo più ricco del cimitero non m’interessa. Quello che conta, per me, è andare a letto la sera dicendo che si è fatto qualcosa di meraviglioso”. E è toccato anche a lui essere sepolto in un cimitero, a 56 anni, dopo una battaglia lunghissima contro un tipo di cancro che non perdona. Ci ha lascito alcune delle invenzioni tecnologiche più belle mai viste: l’IPOD, l’IPHONE, l’IPAD, dei computers di una rara eleganza e mai prevedibili, ma soprattutto la capità di sognare e di lottare.… ... Leggi il resto

E’ morto Steve Jobs

Steve Jobs è morto. Tra le sue frasi più celebri quella che “Essere l’uomo più ricco del cimitero non m’interessa. Quello che conta, per me, è andare a letto la sera dicendo che si è fatto qualcosa di meraviglioso”. E è toccato anche a lui essere sepolto in un cimitero, a 56 anni, dopo una battaglia lunghissima contro un tipo di cancro che non perdona. Ci ha lascito alcune delle invenzioni tecnologiche più belle mai viste: l’IPOD, l’IPHONE, l’IPAD, dei computers di una rara eleganza e mai prevedibili, ma soprattutto la capità di sognare e di lottare.… ... Leggi il resto

Dialogo tra religioni in Grecia favorisce cimitero islamico e moschea ad Atene

Dopo quasi 40 anni di proposte e progetti discussi e mai approvati, una moschea sarà costruita anche ad Atene, l’unica capitale europea che sino ad oggi non dispone di un luogo di culto per gli oltre 200.000 musulmani (greci e stranieri) che vi risiedono. Lo ha deciso il Parlamento greco approvando con 198 voti a favore e 16 contrari la costruzione del tempio islamico. Sei anni fa l’allora ministro degli Esteri Dora Bacoyannis, già sindaco di Atene, aveva proposto di riabilitare una moschea ottomana del 18.mo… ... Leggi il resto

Lavoratori del settore funebre in sciopero a San Paolo, in Brasile

Lavoratori funebri sono in sciopero nella citta più grande del Brasile, San Paolo, il che sta causando ritardi nelle sepolture. Più di 1000 Lavoratori a San Paolo hanno interrotto l’attivita funeraria e questo sta recando frustrazione fra i parenti dei defunti. I Lavoratori vogliono che il loro stipendio aumenti di quasi il 40 per cento e migliori condizioni di lavoro. I lavoratori funebri hanno comunicato che lo sciopero andrà avanti fino a quando le autorità cittadine non accetteranno le loro richieste.… ... Leggi il resto

In Turchia restituiti, tra l'altro, alle minoranze religiose, la gestione di loro cimiteri

Un decreto, firmato il 28/8/2011 dal premier turco Tayip Erdogan, sancisce la restituzione delle proprietà sequestrate alle minoranze religiose, dopo il censimento del 1936: beneficiari del provvedimento sono i cristiani greco-ortodossi, i cattolici caldei, gli armeni e gli ebrei, ma non i cattolici latini. Il decreto, arriva dopo anni di rivendicazioni, anche in sede europea e a pochi giorni dagli ultimi appelli del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I perché la Turchia rendesse i beni usurpati.… ... Leggi il resto

In Turchia restituiti, tra l’altro, alle minoranze religiose, la gestione di loro cimiteri

Un decreto, firmato il 28/8/2011 dal premier turco Tayip Erdogan, sancisce la restituzione delle proprietà sequestrate alle minoranze religiose, dopo il censimento del 1936: beneficiari del provvedimento sono i cristiani greco-ortodossi, i cattolici caldei, gli armeni e gli ebrei, ma non i cattolici latini. Il decreto, arriva dopo anni di rivendicazioni, anche in sede europea e a pochi giorni dagli ultimi appelli del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I perché la Turchia rendesse i beni usurpati.… ... Leggi il resto

Pensarci per tempo. Accade negli USA

Amy Krakow ha programmato una cena al Dinosaur barbeque nell’Upper West Side di Manhattan. E ha deciso che, quando arriveranno gli ospiti, saranno accolti dalle note di “What a Wonderful Life” di Joey Ramone. Tuttavia, l’organizzatrice non sarà presente al banchetto, perché quel giorno sarà celebrato il suo funerale. A New York sono sempre più numerose le persone che, come Krakow, organizzano le proprie onoranze funebri.

Krakow ha 55 anni e ha iniziato a organizzare il suo funerale circa 10 anni fa: “Quando c’è stato l’attentato alle torri gemelle, l’11 settembre del 2001, ho realizzato che ogni giorno potrebbe essere l’ultimo”.… ... Leggi il resto

Riposare accanto ad Evita Peron

Il mito di Evita Peron è sempre vivo a Buenos Aires. Ogni giorno c’è una media di circa 2 mila persone, in gran parte turisti, che si recano al cimitero della Recoleta proprio per vedere da vicino la tomba dove riposa Evita, morta nel 1952 a soli 33 anni. La novità è che nella tomba accanto è apparso un cartellino con la scritta ‘Se vende – On sale’. Il prezzo richiesto è alto, circa 250 mila dollari, di fatto quanto un appartamento con tre stanze di fronte allo stesso cimitero, che si trova in uno dei quartieri più belli e cari della capitale argentina.… ... Leggi il resto

Raduno mondiale di carri funebri in Italia a settembre: vogliono battere il guiness dei primati

Tentera’ di entrare nel Guinness dei primati il primo raduno al mondo di carri funebri, che si terra’ a Monsano (Ancona) il prossimo 18 settembre 2011, verosimilmente fra gli scongiuri generali. Gli organizzatori chiamano a raccolta carri funebri ultratecnologici e carri d’epoca, italiani e stranieri, e imprese funebri nazionali e non. ”Presteremo la massima attenzione a non trasformare il raduno in manifestazione blasfema e a non ridicolizzare la morte”. Forza prenotati per un giro gratis …… ... Leggi il resto

A Mosca una mostra sui militari sepolti in Russia

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Alla Mostra internazionale “Memoriale-2011” apertasi nel 70^ anniversario dell’inizio della 2^ Grande Guerra al Maneggio di Mosca, con l’aiuto di Internet in formato 3D si potevano visitare i luoghi di sepoltura dei militari in Russia e all’estero e anche deporre fiori ai piedi dei monumenti ai morti. La Mostra, che è un frutto degli accordi intergovernativi sulle tombe di guerra, presenta le esposizioni di 12 Paesi. La mostra si è tenuta a Mosca il 22 e il 23 di giugno 2011.… ... Leggi il resto

Oggi è la giornata mondiale ONU delle vedove

Riportiamo il seguente servizio tratto da Radio Vaticana:

Si celebra oggi per la prima volta la Giornata mondiale delle vedove, un’occasione per richiamare l’attenzione sulle molteplici difficoltà affrontate dalle donne che hanno perso il loro marito. Tra queste, ricorda il Segretario generale delle Nazioni unite Ban-Ki-Moon in un messaggio, la mancanza di una rete di sicurezza sociale dopo il matrimonio e l’impossibilità di beneficiare di eredità, proprietà terriere, impieghi e a volte perfino la mancanza di accesso ai mezzi di sussistenza.... Leggi il resto

Israele autorizza costruzione di hotel sopra un cimitero palestinese a Jaffa

L’autorità israeliana per l’archeologia progetta la costruzione di un hotel sulle rovine dell’antico cimitero musulmano, adiacente alla Grande moschea cittadina, sul porto di Jaffa (Jaffa si trova in Israele/Territori palestinesi occupati nel ’48).
“Decine di scheletri sono stati portati via, Israele sta dissacrando un luogo sacro, caro alla memoria storica dei palestinesi”, ha denunciato la Fondazione “al-Aqsa” per il patrimonio storico-religioso la cui denuncia è stata ignorata da un tribunale israeliano. E non è nemmeno stato reso noto il luogo in cui sono state trasferite le ossa.… ... Leggi il resto

In Francia parte una iniziativa per necrologi on line

Quattro testate regionali – Centre-France, Ouest-France, La Dépêche du Midi, La Nouvelle République du Centre Ouest – hanno lanciato dansnoscœurs.fr per cominciare ad occupare il cuore di un mercato che, secondo Cross Media Consulting , dovrebbe diventare maturo nel giro dei prossimi cinque anni.

L’ offerta proposta dalla piattaforma prevede ‘’la possibilità di creare uno spazio online dedicato al defunto che consenta la gestione di messaggi di cordoglio e partecipazione. Le famiglie possono rispondere online e gestire direttamente quegli spazi, se lo desiderano’’ spiega Jacques Berrué, direttore generale di www.dansnoscoeurs.fr.… ... Leggi il resto