Sentenza della Corte Costituzionale su una delle richieste di referendum popolare, precisamente sull’art. 23 bis DL 112/2008

Pubblichiamo di seguito la sentenza della Corte Costituzionale, 26/1/2011 n. 24 Sull’ammissibilità della richiesta di referendum popolare per l’abrogazione dell’art. 23-bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del d.l. n. 112/08. Si annota che parimenti sono state emanate le altre seguenti sentenze:

– La sentenza della Corte Costituzionale 26 gennaio 2011, n. 25, sull’inammissibilità della richiesta di referendum popolare per l’abrogazione dell’art. 150 del d.lgs. n. 152/2006, riguardante la scelta della forma di gestione e procedure di affidamento nel servizio idrico integrato.

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Cremazione a basso prezzo in Val d'Aosta

Continua a crescere la scelta della cremazione delle salme da parte dei valdostani: dalle 445 cremazioni del 2006, anno di attivazione del tempio, si e’ passati alle 950 dello scorso anno. I dati sono stati resi noti da Giusto Perron, nel relazionare all’assemblea del Celva che ha approvato un finanziamento di 270.000 euro nell’ambito del rinnovo della convenzione con il Comune di Aosta (gestore della struttura).

”Con la convenzione – ha spiegato Perron – l’utilizzo dell’impianto e’ aperto all’intero bacino regionale, con costi ridotti rispetto alle tariffe stabilite dal Ministero dell’interno, pari al 60% delle tariffa ministeriale per la cremazione della salma e pari al 30% della tariffa ministeriale per i resti mortali, mentre per i cittadini non residenti in Valle d’Aosta la fruizione del servizio e’ prevista, ma a prezzo pieno”.… ... Leggi il resto

Cremazione a basso prezzo in Val d’Aosta

Continua a crescere la scelta della cremazione delle salme da parte dei valdostani: dalle 445 cremazioni del 2006, anno di attivazione del tempio, si e’ passati alle 950 dello scorso anno. I dati sono stati resi noti da Giusto Perron, nel relazionare all’assemblea del Celva che ha approvato un finanziamento di 270.000 euro nell’ambito del rinnovo della convenzione con il Comune di Aosta (gestore della struttura).

”Con la convenzione – ha spiegato Perron – l’utilizzo dell’impianto e’ aperto all’intero bacino regionale, con costi ridotti rispetto alle tariffe stabilite dal Ministero dell’interno, pari al 60% delle tariffa ministeriale per la cremazione della salma e pari al 30% della tariffa ministeriale per i resti mortali, mentre per i cittadini non residenti in Valle d’Aosta la fruizione del servizio e’ prevista, ma a prezzo pieno”.… ... Leggi il resto

Bare in cartone

Bare di cartone al posto di quelle tradizionali in legno per chi volesse essere cremato a Venezia. La proposta è stata lanciata da un’impresa funebre che ha seguito l’indicazione del comune che ha invitato a utilizzare materiali meno inquinanti per le cerimonie. Costa meno e inquina meno, secondo le affermazioni dell’impresario funebre.

Non sono d’accordo in Francia, dove dopo aver effettuato approfondite prove hanno preso la posizione seguente:

Question écrite N° : 75916 de M. Mourrut Étienne (UMP – Gard).

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Riavviato l'iter per il crematorio di Trento

Il Sindaco di Trento, Andreatta, ha reso noto che i’iter per l’approvazione della collocazione del crematorio di Trento, sito nel cimitero del capoluogo, inizia il 12 gennaio 2011, con la discussione nelle commissioni consiliari. Poi il piano regolatore cimiteriale sarà illustrato nelle Circoscrizioni, per approdare in consiglio comunale. … ... Leggi il resto

Riavviato l’iter per il crematorio di Trento

Il Sindaco di Trento, Andreatta, ha reso noto che i’iter per l’approvazione della collocazione del crematorio di Trento, sito nel cimitero del capoluogo, inizia il 12 gennaio 2011, con la discussione nelle commissioni consiliari. Poi il piano regolatore cimiteriale sarà illustrato nelle Circoscrizioni, per approdare in consiglio comunale. … ... Leggi il resto

A Ragusa ci si prepara per l'adozione di un regolamento in materia di cremazione

l consigliere comunale Emanuele Distefano, delegato dal sindaco Nello Dipasquale per i servizi cimiteriali del comune di Ragusa, ha inviato al primo cittadino una lettera con cui annuncia che è pronto il regolamento comunale per la cremazione, conservazione, affidamento e dispersione delle ceneri. Il regolamento dovrà passare al vaglio delle commissioni consiliari e, quindi, del consiglio comunale.

‘E´ appena il caso di segnalare – ha scritto Distefano al sindaco Dipasquale – che si tratta di una problematica del tutto innovativa, con la quale il Comune deve necessariamente confrontarsi, dal momento che risulta di interesse per una fascia sempre più ampia di popolazione.… ... Leggi il resto

A Ragusa ci si prepara per l’adozione di un regolamento in materia di cremazione

l consigliere comunale Emanuele Distefano, delegato dal sindaco Nello Dipasquale per i servizi cimiteriali del comune di Ragusa, ha inviato al primo cittadino una lettera con cui annuncia che è pronto il regolamento comunale per la cremazione, conservazione, affidamento e dispersione delle ceneri. Il regolamento dovrà passare al vaglio delle commissioni consiliari e, quindi, del consiglio comunale.

‘E´ appena il caso di segnalare – ha scritto Distefano al sindaco Dipasquale – che si tratta di una problematica del tutto innovativa, con la quale il Comune deve necessariamente confrontarsi, dal momento che risulta di interesse per una fascia sempre più ampia di popolazione.… ... Leggi il resto

Vigodarzere approva il regolamento per le cremazioni

Il comune di Vigodarzere, in provincia di Padova, permetterà la dispersione delle ceneri dei defunti cremati. Con una recente modifica al regolamento di polizia mortuaria, Vigodarzere ha recepito la legge regionale Veneto in materia. Quindi è permessa la dispersione sia in aree private, previa autorizzazione dei vicini, che pubbliche, anche se lontani dai parchi per bambini. Permessa anche la dispersione nelle acque, ma non vicino a case, approdi o imbarcazioni.… ... Leggi il resto

A Shangai il Comune incentiva la dispersione in mare delle ceneri dei defunti

La municipalità di Shanghai ha deciso di aumentare i sussidi per coloro che decideranno di disperdere in mare le ceneri dei propri cari defunti. Lo riporta lo Shanghai Daily. La misura sarà adottata perché i cimiteri della città sono sempre più affollati e c’é sempre meno spazio per nuovi cimiteri. Coloro che faranno richiesta di disperdere le ceneri nell’oceano riceveranno un contributo che va dai 2000 ai 3000 yuan (circa dai 200 ai 300 euro) a fronte degli attuali 400 yuan (circa 40 euro).… ... Leggi il resto

Venezia va verso l'attuazione della normativa regionale in materia di cremazione

Il Comune di Venezia sta per attuare la legge regionale del marzo 2010, avviando, con l’approvazione in GM, il regolamento per la conservazione e le dispersioni delle ceneri, che per essere operativo deve ora essere approvato dal Consiglio comunale. Da gennaio 2011, rigorosamente alla presenza di un cerimoniere, chiunque potrà salire sul pontiletto, percorrere una decina di metri, e abbandonare le ceneri del proprio caro in acqua, nella laguna nord, dal cimitero di San Michele. O salire in barca e liberare l’urna, in mare aperto a 700 metri dalla costa, grazie ad un servizio speciale organizzato dall’amministrazione.… ... Leggi il resto

Venezia va verso l’attuazione della normativa regionale in materia di cremazione

Il Comune di Venezia sta per attuare la legge regionale del marzo 2010, avviando, con l’approvazione in GM, il regolamento per la conservazione e le dispersioni delle ceneri, che per essere operativo deve ora essere approvato dal Consiglio comunale. Da gennaio 2011, rigorosamente alla presenza di un cerimoniere, chiunque potrà salire sul pontiletto, percorrere una decina di metri, e abbandonare le ceneri del proprio caro in acqua, nella laguna nord, dal cimitero di San Michele. O salire in barca e liberare l’urna, in mare aperto a 700 metri dalla costa, grazie ad un servizio speciale organizzato dall’amministrazione.… ... Leggi il resto

Morte (e sepoltura) a Venezia: ora si possono spargere le ceneri

Tratto dal sito www.repubblica.it del 18 dicembre 2010

 

Delibera del Comune: chiunque potrà gettarle in laguna o in mare. E nei cimiteri nascono i «giardini del ricordo»

“VENEZIA — Ci aveva provato nel 2004 una signora francese facendo gettare in laguna l’urna con le proprie ceneri. L’aveva trovata in Canal Grande, tra il ponte di Rialto e la Ca’ d’Oro, il pilota di una barca, incuriosito dall’oggetto galleggiante che aveva urtato. Perché si sa, riposare a Venezia è il sogno di molti.… ... Leggi il resto

Il futuro delle società in house

È in programma per giovedì 16 dicembre il convegno sulla “Riforma dei Servizi Pubblici Locali alla luce del regolamento attuativo: le operazioni strategiche per le Società in house”, organizzato da Arezzo Multiservizi con il Patrocinio del Comune di Arezzo.
L’appuntamento è all’Auditorium “Aldo Ducci” di via Montetini e l’incontro sarà coordinato dal direttore di Arezzo Multiservizi Gianna Rogialli.
“Abbiamo organizzato il convegno – ha dichiarato il presidente di Arezzo Multiservizi Luciano Vaccaro – per confrontarsi sulla importante e delicata questione riguardante il futuro delle ‘Società in house’ alla luce della nuove disposizioni introdotte dal regolamento attuativo della riforma dei servizi pubblici locali.… ... Leggi il resto

Rinvenuta arma dopo la cremazione di un resto mortale in un cremtorio del veneziano

Nella serata del 3 dicembre 2010 personale dell’azienda “Veritas” addetto ai servizi cimiteriali ha segnalato alla Questura di Venezia che era stata scoperta un’arma da fuoco all’interno del forno crematorio del cimitero di Marghera (Venezia). Si trattava di una pistola calibro 22, trovata dagli addetti di un forno crematorio dopo che era stato cremato un resto mortale (inconsunto) proveniente dai cimiteri del veneziano. Al termine delle operazioni di cremazione, tra le ceneri, e’ stat rinvenuta la pistola.… ... Leggi il resto

Hera spa esce dal settore cimiteriale bolognese nel 2012

Siglato l’accordo tra Comune ed Hera per la gestione fino alla fine del 2011 della Certosa. La multiutility investirà 4,6 milioni di euro nel restauro della parte monumentale del cimitero e 2,5 milioni nella realizzazione del secondo forno crematorio. Come contropartita, l’amministrazione ha dato il via libera a un aumento delle tariffe, ferme dal 2003, a partire dall’1 dicembre.

L’aumento si assesterà, a seconda dei servizi, tra il 9,5% e l’11,8%, rimanendo, assicura il commissario straordinario Annamaria Cancellieri, «inferiore all’inflazione», cresciuta mediamente del 16%.… ... Leggi il resto