Gorizia intende attivare le procedure per realizzare un crematorio in project financing

La giunta comunale di Gorizia ha approvato una prima delibera di indirizzo che, poi, dovrà essere approvata dal Consiglio comunale prima di divenire operativa, dove si prevede la realizzazione a Gorizia di un crematorio in project financing, non solo a servizio della provincia, ma pure delle zone oltre confine.
Si tratta di un progetto molto ambizioso, del costo ipotizzato di un paio di milioni di euro almeno.
Si dichiara soddisfatto il sindaco di gorizia, che ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«È un problema che mi sono posto fin dal mio insediamento in quanto sono sempre più numerose le persone che scelgono la cremazione.… ... Leggi il resto

In India per funerali eco compatibili sostituito il legno con sterco di vacca compresso

In India la sostenibilità ambientale passa anche dal legno usato per i funerali. L’esempio arriva dalla corporazione municipale di Raipur, dove – riporta il quotidiano Times of India – si stanno usando ceppi ecologi fatti con sterco di vacca. L’obiettivo è evitare i disboscamenti.
Il finto legno è fatto con l’aiuto di una macchina che ogni giorno riesce a produrre materiale sufficiente per quattro funerali. I ceppi sono forniti gratuitamente, ha spiegato il presidente della società produttrice, Rajkumar Sahu, all’agenzia Ani.… ... Leggi il resto

Spari contro il crematorio di Domicella

Esplosi alcuni colpi di fucile contro l’impianto di cremazione di Domicella, nel Vallo di Lauro. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Baiano e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino. Avviate le indagini per fare chiarezza sul grave episodio.
Le intimidazioni quindi non sono solo per invasione di territori di un’altra impresa funebre, ma si suppone che lo siano pure per concorrenza tra impianti di cremazione.
Un fatto che deve far riflettere!… ... Leggi il resto

Difficoltà in Cina per l’applicazione della norma che favorisce la cremazione

Le forze dell’ordine della provincia cinese del Jiangxi, nel sud est del paese, sono state riprese mentre sequestravano o distruggevano centinaia di bare in legno, prelevate dagli abitanti per applicare una nuova legge che dal primo settembre vieterà le sepolture e prevederà la cremazione come unico rito funerario. I video e le immagini delle operazioni hanno generato polemiche anche nella stessa Cina, portando le autorità locali a invitare le forze dell’ordine ad applicare la direttiva in modo più morbido e comprensivo.… ... Leggi il resto

Monselice mette a gara funerali indigenti e trasporto al crematorio di resti mortali

Il Comune di Monselice ha indetto una procedura aperta per l’affidamento del servizio di fornitura casse da morto per indigenti e relativo trasporto funebre, cassette per resti mortali, rimozione cadaveri dal suolo pubblico e trasporti per cremazioni.
Termine per presentazione offerte: 31 agosto 2018 – ore 12.00.
La documentazione di gara è consultabile alla Sezione Amministrazione Trasparente – Bandi di gara e contratti attivi... Leggi il resto

Pistoia: va in gara la gestione dei cimiteri e del crematorio

Il Comune di Pistoia ha indetto la gara per il nuovo appalto della gestione dei servizi cimiteriali e del forno crematorio.
Il Comune intende individuare un gestore che possa garantire, oltre alle operazioni cimiteriali e di cremazione, anche pulizia, decoro, taglio del verde e manutenzione degli edifici. Attualmente il servizio è in proroga tecnica da novembre 2015, dopo la fine del triennio previsto dall’appalto precedente.
Possono partecipare gli operatori economici in possesso dei requisiti in base al codice degli appalti.… ... Leggi il resto

Altra rogna per il Comune di Como alle prese con il fermo del suo crematorio

L’Associazione Ticinese di Cremazione ha denunciato un crescente ostruzionismo da parte del Comune di Como nel rilascio di documentazione per la creazione in Svizzera.
Per far fronte alla mancanza di un forno crematorio locale, infatti, molti cittadini comaschi si rivolgono alla nuova struttura di Chiasso dove, a un anno della sua apertura, su 800 cremazioni 150 sono state di defunti di nazionalità italiana.
Negli ultimi mesi, però, come riporta una emittente TV locale, apparentemente senza una spiegazione, il Comune di Como rende difficile se non impossibile questa soluzione chiedendo il passaporto mortuario, un documento che non è necessario in base agli accordi bilaterali e che allunga i tempi per poter procedere alla cremazione, creando gravi disagi alle famiglie.… ... Leggi il resto

Muore a 5 anni e lascia le sue ultime volontà: le ceneri su un albero per rinascere gorilla

Si chiamava Garrett Matthias, aveva 5 anni, era malato terminale di tumore eppure aveva dimostrato di essere più forte di tutto. Più della malattia, più della morte stessa. La sua richiesta era stata tanto commovente quanto spiazzante: aveva chiesto che il suo funerale non fosse triste, ma una festa con gelati, giochi gonfiabili e di Batman e altri super eroi, che potessero distrarre dal dolore la sua sorellina e i suoi genitori.

Il piccolo, originario del Nebraska, è morto a causa di per un rabdomiosarcoma, il più frequente cancro delle parti molli in età pediatrica.… ... Leggi il resto

Castel Volturno: altro crematorio campano; sarà in funzione entro il 2018

A CASTEL VOLTURNO sta per entrare in funzione il primo impianto di cremazione della provincia di Caserta.
Esso è realizzato e gestito da privati con la tecnica del project financing
Entrerà in funzione a settembre 2018 e servirà il litorale Domitio, l’Agro Aversano, il basso Lazio e la periferia nord di Napoli
L’impianto è frutto di un contratto di concessione sottoscritto tra il Comune e la Service Castel Volturno, società di progetto costituita dall’Ati tra Ipercantieri ed Italimpianti.… ... Leggi il resto

ARPAT misura le emissioni del crematorio di Carrara: basse o bassissime. Chi contestava l’impianto rimane basito

Le emissioni del forno crematorio di Turigliano a Carrara sono ben al di sotto dei limiti di legge con parametri pari a 1/10 o in alcuni casi addirittura 1/100 rispetto alla soglia stabilita dall’autorizzazione.
Lo dicono i dati relativi al monitoraggio in fase di avvio dell’impianto e lo ha confermato Arpat nei giorni scorsi in una nota inviata ad Apuaframa. I tecnici dell’Agenzia hanno presenziato alle operazioni di campionamento e dopo le indagini del caso hanno comunicato che "i risultati analitici presentati dall’azienda rispettano i limiti fissati dall’atto autorizzativo".… ... Leggi il resto

Copparo: gestione cimiteri in utile, grazie al crematorio

“Patrimonio Copparo e Gecim stanno bene e chiudono con un avanzo positivo il 2017”. A dichiararlo sono gli amministratori delle due società.
In particolare per quanto riguarda Patrimonio, l’utile netto è di 241mila euro e, come spiegato dall’amministratore, “questo è molto importante in quanto c’è stato un grosso miglioramento rispetto al 2016, quando si è chiuso l’esercizio con utile di 159 mila euro. Una cifra importante che ci ha consentito di erogare 40mila al Comune e il resto tenerlo per la società”.… ... Leggi il resto

In Scozia la BBC fa le pulci ai prezzi del settore funerario scoprendo che sono aumentati ben di più dell’inflazione

I dati ottenuti da una ricerca della BBC Scotland hanno permesso di valutare che il costo medio di un funerale in Scozia è aumentato del 75% dal 2010, quindi ben al di sopra della inflazione.
I dati raccolti attraverso le richieste del Freedom of Information Act hanno rilevato che il costo di un funerale di base varia tra £ 310 nelle isole occidentali a £ 1.780 in sterline, il che rende il costo medio di un funerale di base £ 730.… ... Leggi il resto

Quattro assunzioni a tempo determinato al crematorio di Cremona

Un responsabile tecnico dell’impianto e tre operatori addetti alla cremazione: è il contingente di personale che Aem Cremona sta cercando attraverso un avviso pubblico di selezione, con scadenza il 21 giugno 2018.
La durata dell’incarico è di sei mesi, eventualmente prorogabili.
Attualmente il Comune di Cremona gestisce in proprio il Polo per la cremazione, ma l’ultimo piano di riorganizzazione delle partecipate prevede la cessione alla AEM Cremona dei servizi connessi al forno crematorio.… ... Leggi il resto

Ancora proposte di finanza di progetto in Veneto per realizzare crematori

Apprendiamo dalla stampa che vi sono imprenditori e sindaci che li ascoltano stanno pensando di installare crematori nei territori, senza alcuna programmazione regionale.
L’ultimo della serie è il Comune di VILLANOVA DEL GHEBBO. Un imprenditore padovano ha proposto al Comune di realizzare, in ampliamento del cimitero comunale, una area crematoria di grandi proporzioni. La pratica della cremazione ha, infatti, negli ultimi anni incontrato un crescente consenso, grazie anche a un progressivo sdoganamento da parte della Chiesa.… ... Leggi il resto

San Salvo: ipotesi di crematorio in project financing

La giunta municipale di San Salvo (Chieti) vorrebbe realizzare un crematorio nelle adiacenze del vecchio cimitero. La nuova struttura verrà realizzata in project finacing.
“Offrire un servizio d’avanguardia – afferma il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca – nel rispetto della libertà di pensiero e di scelta dei cittadini per chi non vuole essere sepolto in maniera tradizionale. Nel prendere questo nuovo impegno per la mia città ho tenuto conto delle crescenti richieste dei cittadini e nella necessità di rispettare la libertà di scelta individuale.… ... Leggi il resto

Lettera aperta dell’UAAR ai Presidenti dei Municipi di Roma per avere più sale non confessionali

A Roma esistono solo tre sale adatte allo svolgimento di funerali laici cerimonie funebri. Per questo motivo, il Circolo Uaar della Capitale, a firma del coordinatore Roberto Sabatini, ha scritto una lettera aperta ai presidenti dei Municipi affinché predispongano nei territori da loro amministrati locali idonei «allo svolgimento di cerimonie funebri non confessionali, ossia estranee a qualsiasi tipo di culto religioso».

Secondo l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, mettere a disposizione dei cittadini sale di questo tipo «è da considerarsi un diritto costituzionale ed un indicatore di civiltà, a prescindere dalla numerosità dei potenziali fruitori; ma considerando che, come del resto è avvenuto per i matrimoni civili, una percentuale consistente e crescente della popolazione di questa città desidera e intende avvalersi di prassi e strutture non religiose, l’individuazione e l’allestimento di questo tipo di locali è ormai improcrastinabile».… ... Leggi il resto