A Parma la IV edizione di “Il rumore del lutto” tratterà del tema della luce

CandlesSarà dedicata alla luce, la quarta edizione della manifestazione “Il rumore del lutto”, che si svolgerà dal 30 ottobre al 2 novembre 2010 a Parma.

Unica rassegna culturale in Italia a indagare un tema così complesso, delicato e, nelle società occidentali, ancora innominabile, come quello della morte, l’iniziativa è nata nella città emiliana nel 2007 da un’idea di Maria Angela Gelati, storica contemporaneista e studiosa di tanatologia (studio che analizza la morte e il morire sotto più punti di vista), e Marco Pipitone, dj, giornalista musicale e fotografo.… ... Leggi il resto

Operazione Caronte a Lucera. Tutto sbagliato

A Lucera Foggia il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Lucera Ida Moretti ha deciso in merito all’Operazione Caronte, il blitz della polizia che il 19 maggio 2009 portò all’arresto di nove persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata e continuata, violazione di sepolcro, estorsione, abuso d’ufficio e violazione del regolamento di polizia mortuaria.
Per tutti, comunque, nel giro di poco più di un mese arrivarono le scarcerazioni disposte dal tribunale del riesame o concesse dallo stesso giudice per le indagini preliminari.… ... Leggi il resto

Controllo del territorio a calci e pugni

Il prossimo 16 dicembre 2010 davanti al Tribunale di Maglie (LE), comparirà Luigi Cotardo, 29enne di Sanarica, titolare della ditta “Le Floreal” di San Cassiano, impresario funebre salentino. Dovrà difendersi dalle accuse di tentata estorsione, violazione di domicilio e lesioni personali. I fatti si riferiscono al 2007. Nei capi d’imputazione si fa riferimento a due episodi, uno a gennaio e l’altro ad aprile. Nel primo, Cotardo avrebbe colpito alle spalle con un calcio uno dei due titolari della ditta concorrente, invitandolo a non occuparsi più di Sanarica.… ... Leggi il resto

Ad Albenga la Croce Bianca smentisce coinvolgimento di propri volontari con imprese funebri locali

A seguito degli articoli pubblicati su alcuni organi di stampa il 25/09/2010 su presunti legami tra alcuni volontari della Croce Bianca di Albenga e le imprese di pompe funebri, lunedì si è riunito il C.d.A. della Pubblica Assistenza ingauna per valutare l’attendibilità o meno delle notizie pubblicate. Sono stati sentiti i volontari “accusati” i quali hanno decisamente smentito ogni forma di coinvolgimento e, da indagini più approfondite, non sono emersi elementi tali da mettere in dubbio l’attendibilità delle dichiarazioni delle persone coinvolte.… ... Leggi il resto

La casa funeraria in regime di monopolio???

Cara Redazione,

scrivo da un comune dell’Emilia Romagna. Da noi, tra breve, aprirà una cosiddetta casa funeraria. L’azienda proprietaria per rendere proficuo e remunerativo un simile investimento dovrà senza dubbio aprire il proprio spazio anche ad imprese concorrenti, altrimenti l’intero impianto riuscirebbe sottoutilizzato, lavorando in perdita.

Temo che saremo in qualche modo costretti a servircene, dirottando su di essa le salme provenienti da recuperi, oppure abitazioni inadatte a fungere da deposito d’osservazione.

Lettera firmata.

 

No, l’ipotesi non sussiste minimamente.… ... Leggi il resto

Riallacciare i fili della memoria: Spoleto ospita gli stati maggiori dei servizi cimiteriali italiani

Il tradizionale appuntamento annuale sui servizi funerari (SEFITDIECI) giunto quest’anno alla edizione 2010, cambia contenuti e sede e punta decisamente sulle problematiche dei cimiteri monumentali.

SEFITDIECI inizierà il pomeriggio del 2 dicembre 2010 nella splendida cornice offerta dalla città di Spoleto (PG) e proseguirà il giorno successivo abbinato ad un convegno nazionale di altissimo profilo: “Ri-allacciare i fili della memoria”. Di seguito riportiamo il programma denso di iniziative e di interventi:

SEFITDIECI – 2010 – 2 dicembre dalle ore 14.30 alle 18

Sala dei Duchi del Palazzo Comunale di Spoleto
(Piazza del Comune, 1 – Spoleto, PG)

Le prospettive dei servizi funebri e cimiteriali – Relazioni ed esperienze di SEFIT
> Il settore funerario nel contesto dei servizi pubblici locali: il ruolo di
Federutility (DOTT.… ... Leggi il resto

Un ripartitore di carichi

ImageNei giorni scorsi al Memoria Expo di Brescia è stata presentata la “bretella bionica TSC5”. Il prodotto, che utilizza il brevetto TSC5 di proprietà dell’azienda bresciana Monfarma, consente di ripartire il peso dei carichi asimmetrici, evitando i disturbi della colonna vertebrale, quali displasia dell’anca, calcificazione della spalla, sciatalgia, lombalgia, ernia del disco, contrattura del collo, cefalea, parestesia alle estremità.Image

Potrebbe essere utile anche per il settore pompe funebri, in particolare per gli spostamewnti di defunti e cofani da case con piani alti, che necessitano di un percorso lungo le scale.… ... Leggi il resto

Il sito sos-racket-usura.org chiuso per mafia

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Ha destato apprensione il conoscere che il sito www.sos-racket-usura.org ha cessato le pubblicazioni. Con una provocatoria decizione (si veda il messaggio che appare andando all’indirizzo internet del sito), dopo le ultime minacce ricevute, Frediano Manzi ha chiuso il sito che denunciava il malaffare in particolare nel milanese.

E sembra che sia stata proprio la serie di ultime denunce sul racket delle pompe funebri ad originarie minacce che sono state prese sul serio dal fondatore dell’associazione. Diverse sono state le voci che si sono elevate a difesa della libertà di espressione e in particolare di questo sito, come anche le preoccupazioni connesse con il peggiorare della situazione nel milanese.… ... Leggi il resto

Nel bresciano il sindacato di categoria delle imprese funebri punta alla qualificazione

Si fa un gran parlare delle cose che non vanno nel settore funebre, ma ogni tanto salta fuori qualche iniziativa degna di essere evidenziata per gli aspetti positivi che comporta. Riprendiamo da www.bresciaoggi.it del 9 settembre 2010 il seguente articolo, titolato Asof, linee guida per le imprese sempre qualificate:

Definite le linee guida alle quali le aziende di pompe funebri, aderenti all’Asof, dovranno attenersi per rientrare nell’elenco delle imprese del settore Qualificate. «Stiamo organizzando la categoria in funzione di un migliore e maggiore servizio ai clienti, cercando di andare incontro alle famiglie meno abbienti, garantendo loro servizi di ottima qualità a costi contenuti – sottolinea il presidente Asof, Albino Maiolini -.

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Invasione di necrologi a Foggia. Proteste

Pubblichiamo una lettera di protesta sull’uso debordante di affiggere necrologi in ogni dove nella città di Foggia.

Caro sindaco, Cari amministratori, Cari consiglieri , Cari cittadini , il problema di Foggia, non e’ solo “economico” ma anche di mentalita’: con piccole cose , senza alcun costo , Foggia potrebbe diventare una citta’ piu’ civile ,piu’ ordinata.. Vorrei sapere da chi siede al Comune (non mi riferisco solo al Sindaco, ma a tutta la macchina comunale che gira per Foggia) se e’ mai possibile che i manifesti funebri vengano affissi sulle cabine telefoniche , con tutto il rispetto per i defunti….

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Una gestione neutra delle camere mortuarie ospedaliere

Da alcuni anni Lorenzo Toselli, imprenditore piemontese, gestisce attraverso una società di servizi, numerose camere mortuarie di strutture ospedaliere della regione Piemonte. In seguito all’operazione di Polizia, denominata Caronte, che il 16 ottobre 2008 decimò con 41 arresti, le camere mortuarie di numerosi ospedali milanesi, ottenne in gestione dagli ospedali Niguarda e San Carlo, le rispettive camere mortuarie. Toselli da subito si dimostra inflessibile nell’impedire alle imprese di onoranze funebri di condizionare nuovamente il mercato, escludendo di fatto la sistematica caccia al “morto”, ben pagata con laute mance ad operatori sanitari infedeli.… ... Leggi il resto

Sorpresa! in Italia si evade il fisco

Pubblichiamo il comunicato stampa dell’Associazione Contribuenti Italiani, rinvenibile anche sul sito www.contribuenti.it

L’Italia è il Paese europeo con la più alta evasione fiscale, con il 50,5% del reddito imponibile che non viene dichiarato, e il record tocca alle pompe funebri dove, a stare alle dichiarazioni dei redditi, due morti su tre si tumulano da soli.
Lo rileva un’indagine di Contribuenti.it, l’Associazione contribuenti italiani, condotta su dati divulgati dalle polizie tributarie dei singoli stati Ue.
Dopo l’Italia, nella lista nera figurano la Romania con il 41,6%, la Bulgaria con il 38,3%, l’Estonia con il con 37,4%, la Slovacchia con il 32,4%.

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Evasione fiscale di venti imprese funebri nel bresciano

Nel territorio del distretto di Salò, tra alto Garda, Valtenesi e Valsabbia la Guardia di Finanza ha scoperto una evasione per sottofaturazione o mancata fatturazione totale da parte di 20 imprese funebri su 40 indagate.

Semplice il sistema utilizzato dagli ispettori del fisco: si rilevano i decessi registrati all’anagrafe e poi si scandagliano le imprese di pompe funbri del territorio per confrontare dapprima il numero di funerali fatti e poi il valor medio per funerale. Si è così scoperto che mancavano 2000 funerali fatturati e anche una sottofatturazione per quelli dichiarati.… ... Leggi il resto

Si sgonfia il caso dell'infermiera di Imperia che avrebbe consigliato ai dolenti una particolare impresa funebre

L’inchiesta sull’infermiera dell’ospedale di Imperia, che in un’occasione avrebbe consigliato ai parenti di persone defunte l’impresa di pompe funebri, è a una svolta. Oltre 40 testimoni hanno sfilato, da febbraio ad oggi,presso gli uffici del comando della Guardia di Finanza come persone “informate sui fatti” riguardanti la vicenda della dipendente tuttora indagata per un presunto abuso d’ufficio.

Si tratta di famigliari di deceduti presso il nosocomio che hanno contattato gli investigatori per fornire informazioni oppure sono state raggiunte da questi ultimi per stabilire se anche con loro fosse stata operata la stessa prassi dall’infermiera.… ... Leggi il resto

Si sgonfia il caso dell’infermiera di Imperia che avrebbe consigliato ai dolenti una particolare impresa funebre

L’inchiesta sull’infermiera dell’ospedale di Imperia, che in un’occasione avrebbe consigliato ai parenti di persone defunte l’impresa di pompe funebri, è a una svolta. Oltre 40 testimoni hanno sfilato, da febbraio ad oggi,presso gli uffici del comando della Guardia di Finanza come persone “informate sui fatti” riguardanti la vicenda della dipendente tuttora indagata per un presunto abuso d’ufficio.

Si tratta di famigliari di deceduti presso il nosocomio che hanno contattato gli investigatori per fornire informazioni oppure sono state raggiunte da questi ultimi per stabilire se anche con loro fosse stata operata la stessa prassi dall’infermiera.… ... Leggi il resto

Cadavere in attesa di disposizioni

La polizia della Nord Carolina (USA) sta indagando sulla vicenda di un cadavere di donna abbandonato per nove giorni in un carro funebre. Gli agenti hanno scoperto il corpo dopo che i vicini si erano lamentati del cattivo odore proveniente dalla vettura. Poiche’ la donna non aveva famigliari, la polizia aveva chiesto ad una impresa di pompe funebri di prendersi cura delle spoglie. Ma dopo avere trasportato il corpo nel carro funebre, la ditta attendeva ulteriori disposizion… ... Leggi il resto