Chiesta dai promotori del referendum una moratoria sull'applicazione dell'art. 23 bis e l'accorpamento del referendum con le elezioni amministrative di maggio

La Corte Costituzionale ha ammesso due quesiti referendari proposti dai movimenti per l’acqua. Se non si andrà al voto a primavera gli italiani decideranno sia sull’acqua sia sulle norme per i servizi pubblici a rilevanza economica . La vittoria dei “sì”, secondo i promotori del referendum, porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e più in generale su tutti i beni comuni.

In una dichiarazione tratta dal sito dei promotori si legge “Attendiamo le motivazione della Consulta sulla mancata ammissione del restante quesito (quesito n.… ... Leggi il resto

Chiesta dai promotori del referendum una moratoria sull’applicazione dell’art. 23 bis e l’accorpamento del referendum con le elezioni amministrative di maggio

La Corte Costituzionale ha ammesso due quesiti referendari proposti dai movimenti per l’acqua. Se non si andrà al voto a primavera gli italiani decideranno sia sull’acqua sia sulle norme per i servizi pubblici a rilevanza economica . La vittoria dei “sì”, secondo i promotori del referendum, porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e più in generale su tutti i beni comuni.

In una dichiarazione tratta dal sito dei promotori si legge “Attendiamo le motivazione della Consulta sulla mancata ammissione del restante quesito (quesito n.… ... Leggi il resto

Bare in cartone

Bare di cartone al posto di quelle tradizionali in legno per chi volesse essere cremato a Venezia. La proposta è stata lanciata da un’impresa funebre che ha seguito l’indicazione del comune che ha invitato a utilizzare materiali meno inquinanti per le cerimonie. Costa meno e inquina meno, secondo le affermazioni dell’impresario funebre.

Non sono d’accordo in Francia, dove dopo aver effettuato approfondite prove hanno preso la posizione seguente:

Question écrite N° : 75916 de M. Mourrut Étienne (UMP – Gard).

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Ma chi veste e rasa i morti?

Pubblichiamo la lettera inviata al periodico online Ondaiblea (www.ondaiblea.it) e ivi pubblicata il 17 gennaio 2011, a cura della Redazione, titolata “RdB USB: l’ASP Siracusa pretende prestazioni improprie dai sanitari dell’hospice

Il dottor Corrado Barrotta (Segretario Provinciale di Siracusa RdB/USB P.I. Settore Sanità) scrive al Direttore ASP siracusana: “Egregio Direttore Generale, i dottori in infermieristica e i signori operatori socio sanitari assegnati all’hospice di Siracusa, da più di un anno, sono stati indotti dal responsabile della struttura di tale unità operativa, con la scusa che bisogna prendersi cura degli ammalati terminali e delle loro relative famiglie nella loro globalità, ad occuparsi della composizione della salma (vestire la salma e fargli magari anche la rasatura) e ad occuparsi della gestione della camera mortuaria sita all’ospedale Rizza (apertura e chiusura, regolazione della temperatura), sostenendo che tali mansioni devono essere eseguite da un buon lavoratore sanitario dell’hospice e quindi le pretende.

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Brindisi: inchesta giornalistica sullo sfascio del settore funebre locale

Con l’entrata in vigore della legge sulle liberalizzazioni (2006) gli operatori funebri si sono moltiplicati. A Brindisi hanno fatto i conti e da otto sono passati a venti in sei anni appena. Le agenzie e le imprese funebri si moltiplicano, sebbene gli investimenti per avviare un’attività in quel settore siano abbastanza onerosi: ogni dipendente assunto costerebbe all’anno da 25 a 35 mila euro. Un carro funebre viene più o meno 135 mila euro. Il furgone, 60mila euro.… ... Leggi il resto

Incidente automobilistico coinvolge carro funebre nel foggiano

E’ di due feriti il bilancio dell’incidente stradale avvenuto il 19 gennaio 2011 sulla corsia sud dell’autostrada A14, la Bologna-Taranto nei pressi del casello di Foggia. Secondo quanto accertato dalla polizia stradale, un carro funebre ha tamponato un autoarticolato che procedeva nella stessa direzione: l’auto stava trasportando una salma da Torino a Catania. Sul posto e’ intervenuta una squadra dei vigili del fuoco che ha liberato l’automobile dalle lamiere del camion. E’ stato necessario attendere un altro carro funebre affinche’ potesse proseguire la traslazione del feretro fino in Sicilia… ... Leggi il resto

Bevi per dimenticare

Un uomo di 62 anni, residente a Roma, e’ stato iscritto nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Catanzaro, perche’ sorpreso a guidare un carro funebre, nel catanzarese, in stato di ebbrezza. Secondo quanto accertato, il sessantaduenne romano e’ stato fermato dai carabinieri mentre si trovava alla guida di una Mercedes, in servizio di trasporto funebre, in stato di ebbrezza.… ... Leggi il resto

Cambia dal 2011 la modulistica per il rilevamento delle cause di morte ISTAT

La circolare ISTAT n. 30 del 13 ottobre 2010 illustrava i criteri che ciascun Comune e ciascuna Prefettura devono seguire per l’esecuzione delle rilevazioni demografiche e sanitarie riferite al 31 dicembre 2010, per quanto riguarda i modelli Istat P.2 e Istat P.3, e all’anno 2011 per quanto concerne tutti gli altri modelli. La circolare presentava gli aspetti salienti delle rilevazioni, in particolare: i modelli di rilevazione e le innovazioni rispetto all’anno precedente, i nominativi dei referenti per le varie indagini, l’organizzazione della raccolta dei dati, le modalità e i tempi di invio, le disposizioni per le Prefetture, le disposizioni in materia di segreto statistico e di protezione dei dati personali, nonché l’obbligatorietà della risposta.… ... Leggi il resto

Arresti nel siracusano per clan mafioso, dedito anche ad attività nel settore funebre

Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa in collaborazione con il personale della Compagnia di Augusta, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 28 persone ritenute responsabili di aver partecipato a titolo di affiliati o fiancheggiatori all’associazione per delinquere di tipo mafioso denominata clan “Nardo” di Lentini (Siracusa), storicamente riconducibile alla figura egemonica di NARDO Sebastiano, finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti (in particolare estorsioni ed altri reati contro il patrimonio, traffico e spaccio di stupefacenti, porto e detenzione di armi), ad acquisire il controllo e la gestione di attività economiche (nei settori delle affissioni dei manifesti elettorali e delle onoranze funebri), ovvero a realizzare profitti ingiusti anche attraverso l’allestimento di bische clandestine e l’installazione di giochi video-poker truccati e di genere vietato.… ... Leggi il resto

Tunisia: spari della polizia su cortei funebri

Un leader dell’opposizione tunisina, Ahmed Nejib Chebbi, ha rivolto un appello al presidente tunisino Zine Abidine Ben Ali affinché dia alla polizia l’ordine di non sparare più. Deve “far cessare il fuoco”, ha detto il capo storico del Partito democratico progressista (opposizione legale). La polizia “ha sparato sui cortei funebri”, ha affermato Ahmed Nejib Chebbi, che ha rivendicato il diritto dei cittadini a manifestare… ... Leggi il resto

Controlli su impresa funebre parmigiana fanno emergere proventi in nero

Un’agenzia di onoranze funebri di Parma ha evaso il fisco sui ricavi e su delle transazioni immobiliari, ma l’Agenzia delle Entrate l’ha scoperta e sanzionata, incassando quasi 350.000 euro. A far scattare i controlli dall’Agenzia di Parma e dei colleghi della direzione provinciale di Piacenza erano stati alcuni ricavi non dichiarati e la vendita di un appartamento a un prezzo fuori mercato. Gli accertamenti, realizzati con il ricorso alle indagini bancarie, erano partiti da un’ispezione documentale nei confronti della società.… ... Leggi il resto

Terracina, proseguono le intimidazioni a imprese funebri

Sul finire dell’anno 2010, a Terracina, dopo l’episodio dell’attentato incendiario ad auto di un aimpresa funebre è stata la volta della rottura di una vetrina de un’altra impresa funebre, la AROF, oggetto di lancio di grossi sassi. Difficile non ipotizzare un nesso tra i due gesti intimidatori, anche se i soci della AROF giurano e spergiurano agli inquirenti di non avere mai avuto minacce.… ... Leggi il resto

Trovata ingegnosa di due impresari funebri per non pagare multe stradali

Per non pagare le multe due impresari di pompe funebri utilizzavano i dati delle patenti di persone morte. Nei guai sono finiti padre e figlio, 62 e 34 anni, titolari di un’impresa funebre. I due, residenti in Calabria, sono stati denunciati dalla polizia stradale di Modena. Sanzionati per eccesso di velocità sull’Autosole dal sistema automatico «Tutor», quando arrivava la multa padre e figlio fornivano – secondo gli inquirenti – i dati di persone decedute. In una dozzina di occasioni negli ultimi tempi – due delle quali nel tratto modenese dell’A1 – i due impresari avrebbero usato questo stratagemma per beffare la polizia sfrecciando a velocità vietate nelle loro trasferte di lavoro con i carri funebri.… ... Leggi il resto