Veniamo a conoscenza e pubblichiamo quanto scrive in una nota Giuseppe Triolo, portavoce del comitato spontaneo imprese funebri italiane:
“Da più parti d’Italia oggi si urlano criticità nel settore delle onoranze, tanto è vero che diverse Regioni si sono dotate di Polizia Mortuaria in quel prezioso D.P.R. 285/90! Infatti in quelle Regioni che si sono dotate di un nuovo regolamento del settore funerario non si è, di fatto, modificato lo status dei Cimiteri innovando o delle ASP che ruotano attorno al settore funebre o agevolato i cittadini sotto il profilo economico e addirittura nemmeno si è stretta la vite intorno alle mafie e al malaffare che gira intorno al settore funebre ma si è sempre, invece, pensato a favorire le grandi imprese con grossissimi giri di denaro, dimenticando che le mafie divenute, infiltrandosi, anche impresa non hanno problemi economici e quindi di liquidità, inserendo dentro i nuovi regolamenti una miriade abnorme di requisiti che di fatto insabbiano le piccole ed oneste imprese e rendono difficile l’espletamento stesso di un semplice trasporto funebre rendendolo economicamente più caro e molto oneroso anche sotto il profilo burocratico asfissiando di norme abnormi e subdole le imprese e così facendo si fa morire la piccola impresa ma, attenzione, con un contratto, viste le difficoltà immesse nelle leggi e quindi quasi reso obbligatorio dai loro regolamenti regionali, con la “grossa ditta funebre o centro servizi” per proprietà transitoria dello stesso fa si che si che le piccole imprese disseminate sul territorio ottengano quei requisiti che stando da sole al mondo non avrebbero mai potuto ottenere e così il gioco del più forte è fatto … e i piccoli dovranno bussare alla porta dei grandi e pagare per continuare a vivere”
“Da tutto questo schifo – prosegue- ancora la Calabria è indenne ma fino ad un certo punto perchè di fatto anche se in apparenza sembra che ci sia libertà di impresa di fatto la ndrangheta e il malaffare ancora la fa da padrona!… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
Impresari funebri in lutto per la perdita della Mercedes
Nel corso degli anni le station wagon della Mercedes sono state prese come base per realizzare i carri funebri.
Infatti la capacità di carico della vettura ne ha fatto il mezzo ideale per gli allestitori di carri funebri.
Per decenni la vettura di Stoccarda è stata leader assoluto del mercato funerario europeo, grazie anche alle elaborazioni fatte dalla ditta che in Europa è leader nel settore, la trevigiana Pilato.
Adesso però il mercato è destinato a subire un cambiamento che ha dell’epocale.… ... Leggi il resto
Modena: multe ad imprese funebri per aver affisso necrologi senza pagare il dovuto
Evasione fiscale, non sono immuni neppure i manifesti funebri
„ Un manifesto di lutto su quattro fra quelli affissi in città a Modena, da ditte di onoranze funebri non è in regola con il pagamento della tassa sulle affissioni. A rilevarlo sono i controlli a campione effettuati nei giorni scorsi dalla Polizia municipale di Modena nell’ambito del contrasto all’evasione fiscale. Otto le ditte di onoranze funebri coinvolte, sia con sede in città che in provincia.
Il Nucleo Vigili di Quartiere Antievasione Tributi locali della Polizia Municipale di Modena, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dell’evasione dei tributi locali, ha appunto effettuato una serie di verifiche a campione sulle epigrafi affisse in diverse zone della città negli spazi predisposti.… ... Leggi il resto
“Scoppio” del feretro, responsabilità civile e probabili cause tecniche.
Premettiamo subito che l’edificazione delle sepolture a tumulazione è soggetta, una volta compiuta, alle operazioni di collaudo.
Questo passaggio ineludibile è certificazione della loro corretta esecuzione (salvo non sollevare, in sede giudiziale, querela di falso nei confronti del collaudatore, ma quest’opzione così remota appare, sinceramente, poco sostenibile).
Bisogna, poi, evidenziare quest’aspetto cruciale: pure nell’ipotesi, che si esclude per quanto qui appena osservato, che fosse dimostrata, con un’accurata ricognizione tecnica, una realizzazione dei manufatti sepolcrali in ritenuta difformità dalle disposizioni dell’art.… ... Leggi il resto
“Scoppio” della bara e sanificazione del loculo: chi paga?
Nell’esperienza di altri Paesi, dove è parimenti diffusa la tumulazione stagna (https://www.funerali.org/polizia-mortuaria/tumulazionequestioni-aperte-e-problemi-irrisolti-581.html), con tutte le sue questioni irrisolte (appunto: lo “scoppio” delle bare o l’inibizione dei processi di decomposizione per efetto dell’ambiente ermetico) ad essa ancora connesse, non mancano norme che individuano una responsabilità dell’Impresa di onoranze funebri che ha proceduto, a suo tempo, al confezionamento del feretro, almeno per un certo periodo, in analogia alla responsabilità del costruttore negli edifici (di cui, in Italia, art.… ... Leggi il resto
Genova: i numeri della previdenza funeraria
Sono già 400 i genovesi che hanno deciso di stipulare la previdenza funeraria, ovvero una polizza assicurativa messa a disposizione dell’ A.Se.F. (Agenzia Servizi Funebri) del comune di Genova che permette di lasciare precise disposizioni circa l’organizzazione del proprio funerale mentre si è ancora un vita.
L’iniziativa “Ricordati di te” ha un duplice obiettivo, come spiega Franco Rossetti, amministratore unico Asef :
“Il titolare della polizza può esprimere le proprie volontà, definendo anticipatamente il servizio funebre e la sepoltura, per sé o per un proprio caro, in questo modo non si pesa sui familiari, ma soprattutto li si solleva da questioni burocratiche in un momento emotivamente molto difficile”.… ... Leggi il resto
Onoranze funebri campane a convegno a Torrecuso
Oltre 100 imprenditori funebri si sono radunati a Torrecuso, in Campania, per discutere del loro futuro. Le conclusioni affidate al consigliere regionale Mortaruolo e al Sottosegretario Del Basso De Caro.
“Lavorare per una legge quadro che a livello nazionale faccia chiarezza nel settore e istituire, come prevede la legge regionale della Campania 7/2003, un Albo delle imprese funebri”. È quanto emerso al termine del convegno sul tema “Impresa funebre: problematiche e prospettive – Legge Regionale Campania 7/2013 e proposta Legge Nazionale”, promosso a Torrecuso dalle Imprese Funebri Sannite (I.F.S.),… ... Leggi il resto
Padova: infermieri ospedalieri pretendevano di essere pagati per vestizione salma al posto dell’Ospedale
Un sistema abbastanza rodato quello di sei infermieri dell’ospedale di Padova.
Anziché ricomporre la salma alle tariffe previste dalla Direzione dell’ospedale (80 euro) e con introito che sarebbe andato all’Ospedale, certificavano che la salma non doveva essere ricomposta e prendevano in nero 50-60 euro.
Chi ci rimetteva era l’Ospedale. E anche le imprese funebri o sottostavano al sistema infermieristico o si ritrovavano il defunto non sbarbato, con qualche problema al momento del funerale.
Qualcuno si è stancato e ha segnalato la truffa alla polizia.… ... Leggi il resto
Scambio di salma nel napoletano. Si indaga sulle responsabilità
Il corpo di un operaio morto sul lavoro “scambiato” è stato con quello di un 78enne in provincia di Napoli. Se n’è accorto l’addetto delle pompe funebri.
A Quarto, in provincia di Napoli, lo scambio di salme finisce è ora all’attenzione della Procura anche perché, a quanto riporta un quotidiano locale, i controlli necroscopici disposti sulla salma del lavoratore morto in servizio sarebbero stati svolti su quella del pensionato.
Dello scambio di salma s’è accorto uno degli addetti dell’agenzia di pompe funebri chiamata a organizzare le esequie del lavoratore napoletano.… ... Leggi il resto
In Campania si discute della regolazione dell’attività funebre
Le imprese funebri della Campania si sono date appuntamento nel Sannio per discutere del loro futuro. “Impresa funebre: problematiche e prospettive – Legge Regionale Campania 7/2013 e proposta Legge Nazionale” è infatti il tema del convegno, promosso dalle Imprese Funebri Sannite, in collaborazione con il Gruppo Funebre Campano e l’Associazione nazionale Imprese Funebri Artigiane, che si terrà lunedi prossimo, 14 novembre 2016 (ore 15:45), presso “L’Hotel Lemi” di Torrecuso.
Programma
Saluti Dott. ERASMO CUTILLO (Sindaco Torrecuso) Relazione Dott.… ... Leggi il resto
Abruzzo: si discute sui requisiti strutturali per poter esercitare attività funebre
Il Consiglio regionale dell’Abruzzo a breve sarà chiamato ad esprimersi sulla eliminazione o meno dell’obbligo di possesso di almeno un carro funebre da parte di una impresa funebre che voglia operare nella regione.
A favore del mantenimento dell’obbligo tutte le maggiori e storiche Associazioni di categoria. Contro l’ANIFA, che ha rilasciato alcune dichiarazioni per bocca del suo presidente Rullo.
Spiega Rullo, «si tratta di creare barriere all’entrata basate sul mero capitale. Noi immaginiamo un mercato dove le barriere sono erette dalla capacità professionale»
La cosa strana è che nel frattempo si sta approvando la riforma del settore funerario in Parlamento, che prevede non solo il minimo della disponibilità continua del carro funebre, ma anche di un numero minimo di persone in regola.… ... Leggi il resto
Furto di bare e arredi funebri dal deposito di un’impresa funebre del brindisino
Cento bare sono state rubate nella notte fra il 17 e il 18 ottobre dal deposito dell’impresa di onoranze funebri Pacucci situato in una stradina che si dirama dalla via provinciale per Lecce, nei pressi del cavalcavia della strada statale 379 Brindisi-Lecce.
E’ stato il titolare dell’impresa ad accorgersi del furto alle prime luci del giorno. Sul posto si sono recati i poliziotti della Sezione volanti. Oltre alle bare, già assemblate (un centinaio), sono stati rubati anche altri arredi.… ... Leggi il resto
Campania: c’è intenzione di rivitalizzare l’osservatorio sulla trasparenza per il settore funerario
“Oggi abbiamo fatto un altro passo in avanti nella battaglia che stiamo portando avanti per ridare legalità e dignità ai cimiteri napoletani e campani in genere”. Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare di Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, questa mattina, ha incontrato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ottenendo “l’impegno a ripristinare l’osservatorio regionale per la legalità e la trasparenza delle attività funebri e cimiteriali in Campania”. “Purtroppo, così come abbiamo denunciato nel corso del recente sopralluogo nel cimitero di Poggioreale insieme ai consiglieri comunali di Napoli dei Verdi, Stefano Buono e Marco Gaudini, ci sono tante piccole e grandi illegalità alle quali bisogna porre rimedio” ha aggiunto Borrelli e “il lavoro di un organismo come l’osservatorio regionale, se realmente funzionante, potrebbe essere molto utile”.… ... Leggi il resto
Operazione della Finanza su impresa funebre in Val Trompia
I finanzieri della Tenenza di Gardone Val Trompia (BS) hanno concluso un’operazione denominata “E-vadi in pace”, originata da un’attività info investigativa e di polizia economico-finanziaria nel settore delle onoranze funebri che – stando a quanto ricostruito dai militari – ha portato alla scoperta di un’ingente evasione fiscale per complessivi 3,5 milioni di euro di redditi non dichiarati e di circa 123 mila euro di Iva non versata all’Erario. Nello specifico, sono stati deferiti due responsabili di un’importante attività economica del settore per l’ipotesi di reato di dichiarazione infedele.… ... Leggi il resto
Olanda: trasformata una Tesla in carro funebre ad emissioni zero
In Olanda un’impresa di pompe funebri attenta agli aspetti ecologici, la Vander der Lans & Busscher BV, si è recentemente dotata di una TESLA Model S a batteria opportunamente modificata per garantire ai propri clienti funerali ecologici.
La trasformazione è stata curata dalla RemetzCar, che ha tagliato in due la vettura rimuovendo il battery pack e rimettendolo al suo posto dopo averla allungata di 80 centimetri. E ricavando così un vano posteriore completamente vetrato dove sistemare la bara.… ... Leggi il resto