Feretri ‘over size’ e loculi troppo piccoli

Premessa:

La circolare ministeriale 24 giugno 1993 n. 24 non fissa le dimensioni dei loculi in maniera rigida, ma riporta la dicitura ‘e’ preferibile’, quindi, le stesse , agli effetti concreti”possono essere anche differenti.

Il DPR 285/90 non affronta questo argomento, in quanto con l’Art 80 comma 4 si limita a demandare ai comuni la definizione degli ingombri massimi per urne cinerarie e cellette destinate alla tumulazione di queste ultime. Per i loculi l’unica norma positiva rilevabile e’ quella dell’Art.… ... Leggi il resto

E…alla fine della fiera…

Vi proponiamo questi scampoli di riflessione due settimane dopo la chiusura di Tanexpo 2006.

Nei grandi accordi di sistema tra i 'capi' del comparto funerario italiano si parla sempre piu' spesso di opportunita', intraprendenza, businnes, marketing, sinergie e sempre meno di morti, quando notoriamente la materia prima delle imprese funebri sono proprio salme, cadaveri, e lo trasformazioni di stato. La spia linguistica e' evidente, ragio per cui si puo' temere un distacco dei vertiti dalla base di quei tanti piccoli o medi imprenditori che si sentono non tanto managers rampanti con l'orologio al polsino quanto ancora semplici necrofori messisi finalmente in proprio.… ... Leggi il resto

Un'antipatia che non convince

Tutti gli impresari italiani, di qualsiasi orientamento, maledicono con alte strida l'attuale regolamento di polizia mortuaria emanato con dpr 285/90.

Nessun impresario si dichiara contento del regolamento, ne', tanto meno era favorevole al mantenimento delle regole che ancor oggi governano il comparto.

Qual'e' la ragione di tanta ostilita' preconcetta?

E'vero: loculi areati, tanatoprassi conservazione a domicilio delle ceneri (ex DPR 24 febbraio 2004)o dispersione delle stesse sono novita' di questi ultimi anni, ma tali istituti potrebbero esser tranquillamente integrati nelle norme gia' esistenti, senza il bisogno di stravolgimenti, rischiose rivoluzioni (o..involuzioni?)… ... Leggi il resto

Liturgia laica nel mondo anglosassone

Nel mondo anglosassone, nonostante la tradizione fortemente conservatrice, le sempre maggiori richieste di ritualita' di una societa' postmoderna e le legittime aspettative non e' necessaria una cerimonia funebre di tipo ed ispirazione religiosa se non la si vuole.

Tra i dolenti c'e' una tendenza diffusa ed in crescita a ricoprire un ruolo attivo nell'organizzazione e nella gestione dell'evento funerale, lasciando in secondo piano le figure istituzionali come il ministro di culto.

Se non si fa parte di una specifica comunita' religiosa e' meglio privilegiare una sincera scelta personale e laica, si tratta di una decisione piu' sana ed onesta rispetto allo scegliere per inerzia e senza convinzione la cosidetta soluzione piu' semplice del rito celebrato in chiesa.… ... Leggi il resto

La formula magica del dopo formalina

Oggi la ricerca chimica fornisce un notevole contributo alla medicina legale.

I trattamenti conservativi riescono particolarmente difficili e scabrosi, soprattutto quando debbano esser effettuati a domicilio, siccome prevedono, pur sempre, tecniche invasive per drenare i liquidi perfusivi ed inserire nel comparto artero-venoso una soluzione a base di formolo o suoi diretti derivati.

Occorre, infatti, prima aspirare tutto il sangue e stoccarlo in particolari fusti, e solo in un secondo tempo verra' immesso nell’apparato circolatorio il fluido conservante.… ... Leggi il resto

A scuola d’impresa

Secondo un banalissimo luogo comune, del tutto inadeguato in un contesto professionale proiettato ad offrire servizi avanzati nel XXI secolo, il perfetto manager di estreme onoranze e' l'uomo “che non deve chiedere mai”, forte, spumeggiante, istrionico e spietato nei rapporti con i propri collaboratori.

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Niccolo' Machiavelli insuperato maestro di realismo politico nel suo mitico libro “Il Principe”, raccomandava al sovrano non tanto di farsi amare dai sudditi, quanto di esser temuto.

Alcuni capitani d'industria di vecchia scuola continuano ad osservare questo sinistro comandamento ed esibiscono con i propri dipendenti uno stile di leadership piuttosto muscolare e decisionista.… ... Leggi il resto

Vetrine intercontinentali

La ditta XYZ (per ragioni di correttezza commerciale omettiamo il nome dell'azienda per non dare adito a speculazioni di tipo commerciale) e' una dinamica realta' industriale statunitense che negli ultimi anni ha affinato il ricorso a nuovi materiali e tecnologie anche nella costruzione di cofani mortuari da destinate in modo specifico alla pira.

Questo re'portage, quale ultimo atto della nostra inchiesta, segna la conclusione di quel percorso informativo, in merito all’universo cremazionista, che abbiamo proposto ai nostri lettori.… ... Leggi il resto

Dilagare di epigrafi murali

Vi raccontiamo uno strano episodio di evoluzione urbana: in una cittadina italiana, il portone d'ingresso di un appartamento, disabitato da qualche tempo, e' stato trasformato in un vero e proprio tabellone destinato all'affissione dei manifesti funebri.

Una situazione quanto meno singolare, probabilmente ignorata dalle autorita' a cui compete il controllo del territorio comunale e che il proprietario, assente da alcuni anni, non avrebbe mai autorizzato.

La mancanza di appositi spazi per la pubblicazione delle necrologie murali e' un problema ormai di dimensione nazionale che ha visto i manifesti dilagare in modo selvaggio ed illegittimo sui muri dei palazzi anche in pieno centro storico, violentandone cosi', l'estetica stessa ed il valore artistico.… ... Leggi il resto

Servizi locali: italiani li preferiscono pubblici

Leggiamo sulle pagine del sito ufficiale di CONFCOMMERCIO alcune valutazioni sugli orientamenti degli italiani in merito ai servizi pubblici locali che il comparto funebre dovrebbe valutare con molta attenzione ed obbiettivita', senza pregiudizi ideologici o inutili settarismi.

Dall'indagine emerge uno spaccato sul feeling che lega gli italiani ai servizi pubblici.

Sono state intervistate 2mila famiglie ed un elemento importante emerge subito e chiaramente: siamo un Paese affezionato al pubblico, anche se molti si stanno convertendo al privato.… ... Leggi il resto

Esequie buddiste

Mantra delle esequie:

'Truly all conditions are transient with the nature to arise and cease. Having arise they can only cease and in their calming and cessation is peace. All beings will surely come to death, have always died, will always die, in the same way that I shall surely die, doubt about that does not exist in me '

'Invero tutte le cose sono effimere.
E' loro natura sorgere e spegnersi.
una volta nate possono solo morire
Nel loro tramonto trovano la pace
Di certo ogni essere incontra la morte
Sempre scomparso, sempre si estinguera'
Proprio com'e' sicuro che io moriro'
Non esiste la riguardo alcun dubbio.'… ... Leggi il resto

C’è nome e..nome

I nomi sono solo puri, purissimi accidenti, osservava il Manzoni, ovvero i nomi sarebbero solo segni convenzionali per distinguere un soggetto da un’altra persona.

Il problema, pero’, si complica se a chiamarsi nello stesso modo sono due imprese funebri in aperta e feroce competizione.
Di questa surreale querelle ci informa Il Resto del Carlino, nell’edizione dedicata alle cronache modenesi.

Il tribunale di Modena, in primo grado, ha condannato un impresario per aver subdolamente giocato con il proprio cognome, spacciandosi, nella pubblicita’, per un suo agguerrito concorrente.… ... Leggi il resto

Trucchi per una perfetta show room

L’unica vera motivazione che possa spingere un’impresa funebre ad investire nell’arredamento e' l’immagine, ossia la percezione positiva con cui il cliente vede e giudica la ditta.

Nelle onoranze funebri un’elegante solennita' e' un valore, il sentimento del bello ed il culto dell’estetica, anche per il caro estinto, sono un dovere morale, un principio di civilta'.

Le soluzioni proposte dal piu' moderno design mirano a diminuire i pezzi esposti, per valorizzare, con un sapiente giuoco chiaroscurale di simmetrie e contrasti, i cofani della collezione.… ... Leggi il resto

Onoranze Funebri e strategie di mercato

In epoca di globalizzazione “spinta” anche il mondo delle estreme onoranze, secondo i piu' prestigiosi analisti, sara' oggetto, di drastici e radicali mutamenti.

La perdita di potere d’acquisto da parte dei dolenti, assieme ad una particolare tendenza del mercato italiano, che deprezza il valore degli articoli funebri in nome di una ritrovata ed austera semplicita', rappresenta uno, tra elementi piu' delicati, che le imprese dovranno affrontare, per governare gli indispensabili processi di riqualificazione professionale.

In una societa' di massa e produzione in serie dove anche la funzione sociale dell’arte funeraria subisce uno svilimento notevole, la paura dinnanzi a queste difficili sfide potrebbe orientare le imprese verso una strategia minimalista e sconsiderata.… ... Leggi il resto

Sala del commiato: rischio oppure opportunita'?

La funeral home rappresenta sicuramente un elemento di sintesi dove si possono riunire piu' servizi funerari ed operazioni di polizia mortuaria.

Si tratta, pero', di una soluzione estrema, ancora molto lontana dalla nostra cultura popolare.

Nella mentalita' dell’italiano medio, la stessa di tante famiglie dell’alta borghesia, con notevoli capacita' di spesa per eventi socialmente rilevanti, come appunto un funerale, il morto preferibilmente deve rimanere a casa dove tra le mura domestiche i famigliari potranno vegliarlo nell’intimita' di un nido d’affetti e struggenti memorie.… ... Leggi il resto

Funeral Directors…chi sono?

I direttori funerari sono, essenzialmente, imprenditori o coordinatori di agenzie funebri. Spesso per descrivere il loro profilo professionale si ricorre all’espressione in lingua inglese “caregivers”, ossia coloro che assumono una particolare incombenza di interesse generale.
La definizione e' comune anche all’ambito dei servizi sociali, quando appunto gli assistenti prendono in carico un caso segnalato al loro ufficio.
Questa similitudine linguistica e' indicativa di quanto nell’attivita' funebre sia determinante la componente del servizio che l’impresa presta alla famiglia colpita da un decesso, siccome offre al pubblico assieme alle piu' disparate forniture (cassa, addobbi, vettura) soprattutto le proprie risorse umane.… ... Leggi il resto

Elementi di estetica funeraria

Maquillage funerario: estrema vanita' o esigenza sociale?

Proviamo a ragionare sull’importanza nella psicologia nei dolenti dell’estetica mortuaria.

Secondo moderne ricerche interdisciplinari, soprattutto di scuola francese ed anglosassone, la presentazione della spoglia mortale dopo un’attenta tolettatura ed uno grande cura per i dettagli iconografici sono in grado di aggiungere un nuovo valore al servizio funebre perche' capaci di arricchire con nuovi elementi il complesso sistema segnico in cui s’estrinseca il nostro alfabeto emotivo.

L’elaborazione, poi, di un’ immagine o, se si preferisce, di una maschera funeraria, personalizzate e modellate attraverso le tecniche di una disciplina codificata, come la tanatoprassi, potrebbero davvero offrire l’opportunita' di distacco meno violento, perche' mitigato dalla ricerca di una bellezza serena ed elegante che accompagna il ricordo del defunto.… ... Leggi il resto