Quesito pubblicato su ISF2002/3-a

Al Comune di … è stato richiesto, da parte di un’impresa di pompe funebri, il rilascio di un’autorizzazione per il trasporto di una salma in una camera ardente di proprietà dell’impresa richiedente (appositamente attrezzata per coloro che professano la fede islamica ed ubicata in altro Comune), per la sosta di più giorni del feretro ed in attesa che la salma venga trasferita all’estero (Casablanca) per via aerea, munita di passaporto mortuario. Poiché il luogo di destinazione non rientra nelle fattispecie citate dagli artt.19 e 24 del DPR n.... Leggi il resto

TAR Puglia, Sez. II, 7 settembre 2002, n. 3900

Norme correlate:
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 22 Legge n. 142/1990

Riferimenti: Foro amm. TAR 2002, 2988 (s.m.)

Massima:
TAR Puglia, Sez. II, 7 settembre 2002, n. 3900
È illegittimo – poiché emesso in esecuzione di disposizioni non più in vigore – l’atto col quale il comune diffida dallo svolgere senza autorizzazione il servizio di trasporto funebre nel territorio comunale (sul presupposto della privativa a favore del comune stesso). Ed invero, la disposizione contenuta nell’art.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-f

Premesso quanto segue: Il D.P.R. 285/1990 prevede – all’art. 12 che i Comuni devono disporre di un locale per ricevere e tenere in osservazione le salme di persone …… ; – all’art. 13 che i Comuni devono disporre di un obitorio per …… ; – all’art. 14 che i depositi di osservazione e gli obitori possono essere istituiti dal Comune nell’ambito del Cimitero o presso ospedali … ovvero in particolare edificio rispondente allo scopo per ubicazione e requisiti igienici.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/4-f

L’Amministrazione comunale di … chiede se, per poter rilasciare l’autorizzazione al trasporto fuori Comune di salma deceduta in pubblica via, l’ufficio competente debba aspettare di avere in mano sia il verbale di seppellimento che il nulla osta dell’Autorità Giudiziaria, oppure se possa, scadute le 24 ore, rilasciare automaticamente l’autorizzazione.

Risposta:
In linea generale, il rilascio dell’autorizzazione al trasporto, sia essa nel Comune, sia essa in altro Comune è soggetta ad autorizzazione degli organi comunali, con la sola eccezione del trasporto che avvenga per disposizione della pubblica autorità, alla luce del punto 5 della circolare del Ministero della sanità n.... Leggi il resto

TAR Puglia, Sez. I, 5 giugno 2002, n. 2682

Norme correlate:
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 64 Legge n. 142/1990
Art 123 Decreto Legislativo n. 267/2000

Riferimenti: Foro amm. TAR 2002, 2163 (s.m.)

Massima:
TAR Puglia, Sez. I, 5 giugno 2002, n. 2682
Il trasporto funebre costituisce servizio pubblico e ciò in forza dell’espressa qualificazione normativa di cui all’art. 1 comma 1 n. 8, r.d. 15 ottobre 1925 n. 2578 che ne consentiva la privativa ai comuni e che è stato conservato in vigore dall’art.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/4-f

Il Comune di … deve rilasciare un’autorizzazione per il trasporto delle salme nell’ambito del territorio comunale a un’agenzia di onoranze funebri regolarmente iscritta alla C.C.I.A.A.. Poiché l’agenzia non è proprietaria del carro funebre, ma per esso ha un contratto di nolo nella cui carta di circolazione è riportata la dicitura “Utilizzo uso proprio”, ed utilizza un’autorimessa ubicata in altro comune, si chiede se con questi requisiti è possibile rilasciare la predetta autorizzazione.

Risposta:
Allo stato attuale non vi è che la indicazione della circolare Ministero della sanità n.... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 4 marzo 2002, n. 1269

Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 22 Legge n. 142/1990

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 4 marzo 2002, n. 1269
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quinta Sezione ha pronunciato la seguente
decisione
sul ricorso in appello n. 688/2000, proposto da Nuove Onoranze Funebri, in persona del suo legale rappresentante, rappresentata e difesa dall’avv. Pier Paolo Gugnoni ed elettivamente domiciliata in Roma, piazzale Clodio n.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/3-b

Nel territorio della A.USL di … decede un cittadino svizzero, senza assistenza medica. Di solito, in questa situazione, il certificato ISTAT viene compilato dal necroscopo previo riscontro diagnostico. Nel caso in questione, però, i familiari del defunto si oppongono al riscontro diagnostico e dichiarano di essere in grado di presentare in tempo utile un certificato ISTAT rilasciato dal medico che in svizzera assisteva il deceduto (corrispondente al nostro medico di medicina generale). La A.USL è convinta che detto certificato non possa essere rilasciato d’ufficio da un medico che non ha avuto la possibilità di esaminare la salma (e quindi di escludere una causa di morte violenta).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/3-d

Un impresario di pompe funebri di … chiede informazioni relative al manufatto Barriera®, che utilizza per il trasporto delle salme. Il dubbio riguarda l’impiego o meno della valvola a depressione. In alcuni Comuni infatti la richiedono (attenendosi al fatto che il Barriera® sostituisce la cassa di zinco e che quindi è obbligatoria o la valvola o le reggette); in altri Comuni richiedono solo le reggette; in altri ancora né l’una né le altre. L’impresario domanda quindi se a livello nazionale esistano documenti che regolino questa materia.... Leggi il resto

TAR Abruzzo, Pescara, 8 febbraio 2002, n. 249

Norme correlate:
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 2 Regio Decreto n. 2578/del 1925
Art 22 Legge n. 142/1990

Riferimenti: Foro amm. TAR 2002, 585 (s.m.)

Massima:
TAR Abruzzo, Pescara, 8 febbraio 2002, n. 249
I comuni non possono avvalersi del disposto di cui agli art. 1 n. 8 e 26 r.d. 15 ottobre 1925 n. 2578 (t.u. per l’assunzione diretta dei pubblici servizi da parte del Comune), per assumere in privativa il servizio pubblico del trasporto funebre, in quanto l’art.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Sez. III, 31 gennaio 2002, n. 416

Norme correlate:
Capo 04 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 22 Legge n. 142/1990

Riferimenti:Foro amm. TAR 2002, 33, 404 nota (BERGAMELLI)

Massima:
TAR Lombardia, Sez. III, 31 gennaio 2002, n. 416
Di fronte ad un provvedimento di diniego di un’autorizzazione amministrativa non possono essere individuati controinteressati, poiché l’atto emanato lascia inalterata la situazione antecedente e, quindi, i soggetti controinteressati non possono essere individuati neanche tra coloro che operano nel settore nell’ambito del quale era stata chiesta l’autorizzazione; pertanto, è ammissibile il ricorso avente ad oggetto il diniego di autorizzazione a svolgere un servizio di trasporto funebre notificato all’amministrazione e non alle imprese che svolgono la medesima attività.… ... Leggi il resto

TAR Emilia Romagna, Parma, 24 gennaio 2002, n. 41

Norme correlate:
Capo 04 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 22 Legge n. 142/1990

Riferimenti: Foro amm. TAR 2002, 100 (s.m.)

Massima:
TAR Emilia Romagna, Parma, 24 gennaio 2002, n. 41
L’art. 22 comma 2, l. 8 giugno 1990 n. 142, dispone in via generale che la riserva di servizi pubblici in privativa da parte del comune deve trovare un fondamento normativo in una espressa disposizione di legge, che determini quali siano i servizi che il comune può riservare alla propria esclusiva e, quindi, affidare in concessione ai privati escludendo, perciò, qualsiasi possibilità di istituire un servizio pubblico attraverso provvedimenti di natura amministrativa.… ... Leggi il resto