Quesito pubblicato su ISF2001/3-x

In data 1/6/2001 veniva inumata la salma di un cittadino marocchino, deceduto per causa violenta e dopo che l’autorità giudiziaria aveva rilasciato la relativa autorizzazione ed in assenza di richieste di trasferimento all’estero della salma. In data 25/9/2001 il consolato marocchino chiedeva alla procura della Repubblica il rilascio dell’autorizzazione all’esumazione ai fini del rimpatrio e la procura dichiarava che, non sussistendo alcuna necessità investigativa che giustificasse l’esumazione straordinaria, l’autorizzazione competesse al sindaco. Si chiede se il sindaco possa autorizzare l’esumazione della salma prima che sia trascorso il periodo di rotazione dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/3-y

Vorrei sapere chi deve autorizzare e quindi firmare il decreto di trasporto salme e resti mortali di cui all’art. 24 Regolamento di polizia mortuaria, il Sindaco o il dirigente/responsabile del Servizio? Vorrei inoltre sapere se il sindaco può delegare e chi?

Risposta:
Il d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 risulta emanato ed entrato in vigore dopo che altre fonti, di rango ad esso superiore, avevano già mutato le competenze degli organi dei comuni, tra l’altro individuando organi che non erano presi in considerazione dai TULCP previgenti, con la conseguenza che l’autorizzazione di cui all’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/3-m

Il Comune di …, avendo la necessità di disporre di più spazio all’interno dell’ossario comune, vuole provvedere alla cremazione delle ossa presenti nell’ossario stesso con il relativo trasporto dal cimitero all’impianto di cremazione comunale. Chiede quindi se sia possibile effettuare l’asportazione delle ossa suddette dall’ossario per poi depositarne le ceneri presso lo stesso cimitero. Se la risposta è affermativa domanda inoltre come debba avvenire il trasporto delle ossa e se questo possa essere effettuato all’interno di casse destinate al crematorio o debba seguire prescrizioni particolari.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/3-b

In occasione dell’estumulazione di salma o di resti mortali che i familiari intendono trasportare in altro Comune, il Comune di …, dopo aver autorizzato l’estumulazione ed il trasporto, consegna all’incaricato anche l’autorizzazione al seppellimento originale (art. 6 DPR 285/90), rilasciato all’epoca del decesso. Si chiede se tale comportamento sia corretto e se sia bene conservare, nel Cimitero di partenza, copia dell’autorizzazione alla sepoltura (ed in caso di smarrimento o di impossibilità a ritrovare la stessa se sia obbligatorio sostituirla con documento equipollente da consegnare al cimitero ricevente.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/2-a

Il Comune di … chiede di conoscere con esattezza su quali documenti per trasporto salma é necessario apporre la marca da bollo.

Risposta:
Per l’istanza trova applicazione l’articolo 3, Tariffa, Parte I, Allegato A) al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642 e sue successive modificazioni ed integrazioni, come modificata dal D.M. (Finanze) del 20 agosto 1992 (in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, supplemento ordinario del 21 agosto 1992). Per quanto riguarda il provvedimento di autorizzazione, trova applicazione l’articolo 4, Tariffa, Parte I, Allegato A) al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/2-m

Alcuni Comuni adottano ordinanze che prescrivono, nel caso di trasporto di salma in duplice cassa, il divieto di tagliare la cassa interna di metallo ed obbligano invece all’uso di casse metalliche esterne a quella di legno. Tali ordinanze sembrerebbero in contrasto con i chiarimenti forniti dalla circ. Min. Sanità del 24.6.1993, n. 24, che al paragrafo 9.1 dispone: “…giunti a destinazione la cassa di zinco viene opportunamente tagliata prima della inumazione, anche asportando temporaneamente, se necessario, il coperchio della cassa di legno.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/2-f

Il Comune di … a seguito di un’esumazione di salma ha trovato la stessa “non mineralizzata”. Previo assenso degli aventi diritto, la salma viene trasportata dal cimitero del Comune di … all’impianto di cremazione, che dista non più di 20 Km. La salma per effettuare il tragitto dal cimitero al crematorio è stata confezionata in coltrino ed inserito in apposito cofano di cellulosa, entrambi costruiti interamente in materiale biodegradabile certificato dal Ministero della Sanità. Il Comune ci domanda se la procedura seguita sia stata corretta.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/2-o

In presenza di ordinanza che stabilisce come effettuare il trasporto funebre, di regolamento di polizia mortuaria comunale che rinvia in modo generico all’art. 107 del DPR 285/90 per quanto riguarda le sanzioni e dell’art. 339 del TULLSS, si chiede di chi sia la competenza a: – segnalare la infrazione ove riscontrata per le seguenti fattispecie: a) partenza del trasporto da parte di ditta senza la prescritta autorizzazione al trasporto; b) violazione della privativa comunale in materia di trasporto funebre; – irrogare la sanzione (è la polizia urbana o la A.USL?).... Leggi il resto

Corte dei Conti, Umbria, Sez. Giurisd., 26 aprile 2001, n. 177

Massima:
Corte dei Conti, Umbria, Sez. Giurisd., 26 aprile 2001, n. 177
È legittimo il recupero delle somme impropriamente liquidate ad un parroco dalla locale amministrazione comunale per il servizio da lui espletato di accompagnamento al cimitero dei carri funebri, atteso che tale servizio non configura alcun rapporto di lavoro subordinato, bensì è conseguenza del ministero pastorale del religioso.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/4-d

Il responsabile dello stato civile di … minaccia di denunciare all’Autorità Giudiziaria i familiari di un defunto in quanto gli stessi hanno richiesto e trattenuto le ceneri del figlio ai sensi dell’art. 2 della L. 130/2001. Il suddetto responsabile afferma che le nuove disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri non sono immediatamente eseguibili in quanto occorre attendere l’adozione del regolamento ai sensi dell’art. 17, comma 1 della L. 400/88. Si chiede se sia corretta l’interpretazione del responsabile dello stato civile e quali siano le possibili conseguenze per i familiari del defunto.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/4-i

L’Ufficio Cimiteri del Comune di … chiede se dopo l’effettuazione di una estumulazione ordinaria è possibile richiedere, da parte dei familiari, di poter portare le ossa del proprio caro in cappella privata ubicata nella proprietà privata dell’interessato, e quindi al di fuori dell’area cimiteriale.

Risposta:
Si. Debbono però essere osservate le prescrizioni ordinarie per quanto riguarda le autorizzazioni al trasporto funebre di cassetta resti ossei. Occorre preventivamente verificare che la cappella possieda le caratteristiche stabilite dagli articoli da 101 a 104 del DPR 285/90.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1995/3-c

Che violazione determina l’uso di apparecchi refrigeratori prima del trascorrere del periodo di osservazione?

Risposta:
Si tratta di una violazione dell’Art. 8 del DPR 285/90. Si veda anche a chiarimento il paragrafo 3 della circolare 24/93 del Ministero della Sanità. E’ da premettere che gli apparecchi refrigeratori servono a portare la temperatura ad un livello tale da determinare il ritardo nell’inizio dei processi putrefattivi. Allo stesso tempo, se la temperatura che si determina per contatto (con serpentine o altro) o in ambiente (ibernatore e/o cella) è tale da poter aver conseguenze per una persona che sia in stato di morte apparente, detti apparecchi possono divenire causa della morte effettiva.... Leggi il resto