TAR Campania, Sez. I, 2 luglio 2004, n. 9865

Norme correlate:
Capo 16 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 19 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 22 Legge n. 142/1990
Art 64 Legge n. 142/1990
Art 35 Legge n. 448/2001

Testo completo:
TAR Campania, Sez. I, 2 luglio 2004, n. 9865
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, 1^ Sezione
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 6821/04 R.G. proposto da F.LLI Esposito S.r.l. in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall’Avvocato Andrea Abbamonte ed elettivamente domiciliata in Napoli, via Melisurgo n.… ... Leggi il resto

Risoluzione Ministero Salute n. 6885 del 23/03/2004 – Quesito sulle procedure e sulle caratteristiche dei contenitori per trasporto di resti mortali

Risoluzione, Ministero Sanità, 2004
Risoluzione allegata

Norme correlate:

Risoluzione del Ministero della Salute n. DGPREV-IV/6885/P/I.4.c.d.3 del 23.03.2004 QUESITO SULLE PROCEDURE E SULLE CARATTERISTICHE DEI CONTENITORI PER TRASPORTO DI RESTI MORTALI DIPARTIMENTO PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO VIII Spett.le Federgasacqua Via Cavour, 179 00184 ROMA Per quel che concerne la procedura più corretta per il trattamento e confezionamento dei resti mortali a seguito di estumulazione, si considerano valide le norme dettate per il trattamento dei resti mortali provenienti da esumazione.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. I, 4 marzo 2004, n. 2844

Norme correlate:
Art 69 Decreto Presidente Repubblica n. 115/2002

Testo completo:
TAR Campania, Sede di Napoli, Sez. I, 4 marzo 2004, n. 2844
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA CAMPANIA
NAPOLI
PRIMA SEZIONE
Registro Sentenze: 2844 /2004
Registro Generale: 10278/2003
nelle persone dei Signori:
GIANCARLO CORAGGIO Presidente
LUIGI NAPPI Cons.
GUGLIELMO PASSARELLI DI NAPOLI Cons. , relatore
ha emesso la seguente
SENTENZA
nell’udienza pubblica del 25/02/2004 e camera di consiglio del 04/03/04, sul ricorso n.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/4-e

Il Servizio Igiene della A.USL di … chiede quale sia il comportamento adeguato da tenere in caso di salme ritrovate presso il domicilio qualche tempo dopo la loro morte: in questi eventi infatti, a causa della fuoriuscita dei liquami cadaverici dalla salma, si pone il problema della pulizia dell’abitazione. Chi ha quindi l’obbligo di provvedere a proprie spese a tale incombenza tramite una delle ditte specializzate in pulizia e sanificazione: l’A.USL (alla quale si rivolgono di solito i familiari) oppure i familiari stessi (come sostenuto dalla A.USL)?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/4-c

Attraverso una “gestione associata” alcuni Comuni facenti parte della stessa zona socio-sanitaria gestiranno i servizi funerari del loro bacino d’utenza. Questa gestione sarà dotata di un ufficio unico collocato nella struttura ospedaliera che serve l’intero comprensorio, al quale verranno assegnate 3 unità lavorative (due, tra cui il responsabile dell’ufficio, provenienti dal Comune X capofila del progetto, e la terza proveniente da uno degli altri Comuni), ognuna delle quali resterà in carico al Comune dal quale proviene.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/4-a

Il Comune di … domanda se, al momento della effettuazione di esumazioni ed estumulazioni, debba essere necessaria la presenza del coordinatore sanitario della A.USL?

Risposta:
In relazione a quanto previsto dall’art. 88 del DPR 285/90, per ogni estumulazione di feretro destinato ad essere trasportato in altra sede occorre sia l’autorizzazione del Sindaco (ora del dirigente comunale competente o suo delegato) che viene rilasciata con condizione che il sanitario constati la perfetta tenuta del feretro e dichiari che il suo trasferimento in altra sede può farsi senza alcun pregiudizio per la salute pubblica.... Leggi il resto

TAR Lazio, Sez. I ter, 11 settembre 2003, n. 7570

Norme correlate:
Legge n. 130/2001
Decreto Ministeriale 01/07/2002
Art 35 Legge n. 448/2001
Art 64 Legge n. 142/1990

Testo completo:
TAR Lazio, Sez. I ter, 11 settembre 2003, n. 7570
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sez. I Ter
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sui ricorsi nn. 12473/2002 e 12677/2002, rispettivamente proposti da:
(Ricorso n. 12473)
C.I.F. srl, Cav. Uff. O. GOLFIERI srl, FRANCESCHELLI srl, GARISENDA Pompe Funebri srl, FALFARI Cesare & C.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Brescia, 25 agosto 2003, n. 1185

Norme correlate:
Art 35 Legge n. 448/2001

Riferimenti: cfr. Cons. Stato Sez. V, decisione 7/2/2002, n. 726; Cass. 15759/01; 11340/98 e, da ultimo, Sez. II civ., 18/3/2003 n. 3999

Testo completo:
TAR Lombardia, Brescia, 25 agosto 2003, n. 1185
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia – Sezione staccata di Brescia – ha pronunciato la seguente
SENTENZA
su ricorso n. 100/2003 proposto da VERONESI FRANCO rappresentato e difeso dagli Avv.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. I, 1 agosto 2003, n. 10768

Norme correlate:
Capo 04 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 22 Legge n. 142/1990
Art 62 Legge n. 142/1990

Riferimenti: Redazione Giuffrè 2003 (s.m.)

Massima:
TAR Campania, Sez. I, 1 agosto 2003, n. 10768
In base agli art. 22 e 62 l. n. 142 del 1990 sulle autonomie locali, non può ammettersi il potere comunale di riservarsi in privativa (per la successiva concessione ad un’impresa privata da scegliersi mediante procedimenti ad evidenza pubblica) il servizio di trasporto dei defunti, in quanto la vecchia normativa (r.d.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/3-a

Considerato che durante il periodo di osservazione il trasporto di salme deve avvenire a cassa aperta, il Comune può autorizzare – in detto periodo – il trasporto extracomunale delle stesse?

Risposta:
Sì. Non è vietato, anzi occorrente per il trasporto al deposito di osservazione o all’obitorio nel caso non sia nello stesso Comune. Se dal deposito di osservazione la salma viene trasferita ad esempio in camera ardente, la cosa è possibile, con le cautele stabilite dall’articolo 17 del DPR 285/90 e con l’autorizzazione di cui all’articolo 24, salvo il caso in cui il Sindaco, con apposita ordinanza o il regolamento comunale prevedano cose diverse o autorizzazioni sanitarie aggiuntive a quelle minime di legge.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/2-b

Il Comune provvede a modificare solo parzialmente il regolamento comunale di polizia mortuaria nella parte relativa ai trasporti funebri: deve ugualmente chiedere il controllo preventivo di legittimità al Ministero della Salute ai sensi dell’art. 435 delle leggi sanitarie R.D. 27 luglio 1934 n. 1265?

Risposta:
Si è del parere che anche la variazione di parti sostanziali del regolamento comunale di polizia mortuaria comunale vigente debba seguire la medesima procedura per la approvazione ex novo. Circa la omologazione del regolamento locale di polizia mortuaria si riporta quanto detto nella circolare Sefit n.4146/SV/f del 14 ottobre 1999 (a cui si rimanda per il dettaglio): “… Va posto in evidenza che il Ministero della sanità, sentito in via breve, in merito alla vigenza dell’art.345 del T.U.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/2-a

L’amministrazione comunale di … fa parte di un consorzio tra più Comuni per la gestione dei cimiteri presenti sul territorio, dei quali solo uno è attrezzato con sale da adibire ad osservazione dei cadaveri e obitorio. Nel caso in cui venisse deciso che tutti i Comuni consorziati possano disporre di tali sale, il Comune di cui sopra desidera sapere se è necessario: 1) comunicarlo all’autorità giudiziaria; 2) l’autorizzazione del Sindaco al trasporto, in caso di trasferimento di salma da abitazione inadatta; 3) qualche autorizzazione da parte dell’ULSS competente.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/3-i

Il Comune di … chiede se nel trasporto di resti mortali da un cimitero ad un crematorio è da usare la cassa di zinco (o un sostituto autorizzato) se la distanza è oltre i 100 Km?

Risposta:
La circolare del Ministero della Sanità 10/98 individua due fattispecie di resti mortali: a) provenienti da esumazione; b) provenienti da estumulazione. In ambedue i casi viene ammesso l’utilizzo di un contenitore, che riporti sull’esterno gli estremi identificativi del resto mortale.... Leggi il resto