Come individuare le sepolture a rischio

Il provvedimento 30 dicembre 1999 – 13 gennaio 2000 emanato dall’autorita’ garante della privacy ha individuato la polizia mortuaria fra le attivita’ che perseguono rilevati finalita’ d’interesse pubblico per le quali e’ autorizzato il trattamento dei dati sensibili da parte dei soggetti pubblici, quindi non occorre caso per caso ne’ il consenso scritto dell’interessato ne’ la previa autorizzazione del garante per procedere, gli atti di polizia mortuaria il cui perfezionamento concretizza il trattamento dei dati sensibili sono quelli suscettibili di rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, lo stato di salute o gli orientamenti affettivi, come ad esempio le autorizzazioni per sepoltura, cremazione, trasporto salme e cadaveri…

Negli scorsi decenni determinati comuni predisponevano aree del cimitero riservate alla sepoltura di soggetti deceduti a causa di malattia in fettivo-diffusiva, naturalmente questo meccanismo brutale ma efficace consentiva di individuare le fosse d’inumazione per le quali sarebbe stata d’obbligo l’adozione di particolari cautele, di cui all’Art.… ... Leggi il resto

Presenza di resti militari sconosciuti in sepolcro

Domanda: < /br>
Nel cimitero cittadino, in una tomba retrocessa al Comune per abbandono da parte dei precedenti titolari, è presente la sepoltura di un soldato, caduto sul Carso nel 1916.
Si chiede se sia possibile vendere tale edicola ad una delle seguenti condizioni:
1) mantenendo intatta la salma e dandole sepoltura in altro loculo;
2) effettuando la raccolta dei resti e mantenendoli all’interno dell’edicola da riaggiudicare, affiggendo una lapide riportante i dati del soldato e le circostanze del decesso.… ... Leggi il resto

Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Trento, 31 luglio 2005

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Testo completo:
Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Trento, 31 luglio 2005
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa Trentino-Alto Adige – Sede Di Trento
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 216 del 2004 proposto da GIRARDI DANILO, rappresentato e difeso dall’avv. Luigi Santarelli ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Trento, Via Dordi n. 4;
CONTRO
il COMUNE DI CIMONE, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

Spese cimiteriali a seguito esumazione straordinaria

Risposta: < /br>
La Procura della Repubblica, a seguito di denuncia compiuta dai familiari nei confronti di alcuni medici dell’Ospedale, ha ordinato l’esumazione straordinaria di un cadavere.
L’Amministrazione comunale ha poi provveduto ad inviare il costo dell’operazione effettuata alla Procura della Repubblica, che ne ha respinto il pagamento.
Il Comune chiede se tale rigetto possa essere ammesso.


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Risposta: < /br>
A parere dello scrivente bene ha fatto l’Amministrazione comunale a richiedere il pagamento della esumazione straordinaria a chi l’aveva commissionata.… ... Leggi il resto

Periodi in cui inibire operazioni cimiteriali

Domanda: < /br>
L’art. 84 del D.P.R. 285/90 inibisce nei mesi da maggio a settembre l’attività di esumazione straordinaria, ad esclusione di casi particolari previsti.
Il Comune chiede perché in tale lasso di tempo si consentano invece esumazioni ed estumulazioni ordinarie.
Esse prevedono la verifica di consistenza dei resti mortali (consunti o meno).
Tale ordinarietà, proprio nel periodo estivo, potrebbe provocare inconvenienti di ordine igienico-sanitario.
Desidera inoltre sapere se è possibile consentire, a livello locale, un’interruzione delle predette attività ordinarie a causa di alte temperature estive.… ... Leggi il resto

Determinazione condizione per sepoltura indigenti

Domanda: < /br>
Il Comune chiede come si determina la condizione di indigenza, necessaria per l’applicazione di quanto disposto dalla L. 26/2001 in materia di onerosità di cremazione ed inumazione.


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Risposta: < /br>
Le disposizioni dell’art. 1, comma 7.bis D.L. 27 dicembre 2000, n. 392, convertito, con modificazioni, nella L. 28 febbraio 2001, n. 26, si applicano alla cremazione o all’inumazione quando debba valutarsi l’eventuale titolo di gratuità al momento della sepoltura conseguente al decesso.
Mentre in ogni altro caso in cui, dopo la sepoltura, i familiari chiedano altri trattamenti, la norma non può trovare applicazione, essendosi in presenza di una richiesta di parte.… ... Leggi il resto

Estumulazione prima della scadenza di concessione

Domanda: < /br>
La salma del Signor XXX è stata inumata in campo comune nel 1961.
Esumata nel successivo 1972 e poi tumulata – poiché inconsunta – in colombario a concessione quarantennale con scadenza nel 2012.
I familiari chiedono se è possibile l’estumulazione prima della scadenza della concessione, per raccoglierne i resti in apposita cassetta di zinco.


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Risposta: < /br>
Salvo che non sia diversamente stabilito dal regolamento del comunale, l’estumulazione è sempre possibile a richiesta degli aventi titolo per il trasferimento ad altra sede, trovando applicazione l’art.… ... Leggi il resto

Risoluzione Ministero Salute n. 6885 del 23/03/2004 – Quesito sulle procedure e sulle caratteristiche dei contenitori per trasporto di resti mortali

Risoluzione, Ministero Sanità, 2004
Risoluzione allegata

Norme correlate:

Risoluzione del Ministero della Salute n. DGPREV-IV/6885/P/I.4.c.d.3 del 23.03.2004 QUESITO SULLE PROCEDURE E SULLE CARATTERISTICHE DEI CONTENITORI PER TRASPORTO DI RESTI MORTALI DIPARTIMENTO PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO VIII Spett.le Federgasacqua Via Cavour, 179 00184 ROMA Per quel che concerne la procedura più corretta per il trattamento e confezionamento dei resti mortali a seguito di estumulazione, si considerano valide le norme dettate per il trattamento dei resti mortali provenienti da esumazione.… ... Leggi il resto

TAR Basilicata, 4 marzo 2004, n. 126

Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Decreto Presidente Repubblica n. 554/1999

Testo completo:
TAR Basilicata, 04 marzo 2004, n. 126
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA BASILICATA
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 417/03 proposto dalla Società Cooperativa Sociale a r.l. New Life, in persona del presidente e legale rappresentante pro tempore dott. Francesco Paolo di Lena, e dalla ditta individuale Trasporti Speciali di Fraccalvieri Nicola, in persona del titolare sig.… ... Leggi il resto

Presenza coordinatore sanitario nelle operazioni cimiteriali

Domanda: < /br>
Un Comune domanda se, nell’effettuazione di esumazioni ed estumulazioni, sia necessaria la presenza del coordinatore sanitario della A.USL.


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Risposta: < /br>
Per ogni estumulazione di feretro destinato al trasporto in altra sede, occorre l’autorizzazione del Sindaco (del dirigente comunale competente o suo delegato).
Questo in relazione a quanto previsto dall’art. 88 del DPR 285/90.
Pertanto, il sanitario constata la perfetta tenuta del feretro e dichiara che il trasferimento può farsi senza pregiudizio per la salute pubblica.
E, ove necessario, è il sanitario che dispone idonea sistemazione del feretro.… ... Leggi il resto