Quesito pubblicato su ISF2005/3-b

Nel cimitero cittadino di …, all’interno di una delle tombe retrocesse al Comune (per abbandono da parte dei precedenti titolari), è stata rinvenuta la sepoltura di un soldato, caduto sul Carso nel 1916. Si chiede se sia possibile vendere tale edicola ad una delle seguenti condizioni: 1) mantenendo intatta la salma e dandole sepoltura in altro loculo; 2) effettuando la raccolta dei resti e mantenendoli all’interno dell’edicola da riaggiudicare, affiggendo (eventualmente) una lapide riportante i dati del soldato e le circostanze del decesso.... Leggi il resto

Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Trento, 31 luglio 2005

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Testo completo:
Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Trento, 31 luglio 2005
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa Trentino-Alto Adige – Sede Di Trento
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 216 del 2004 proposto da GIRARDI DANILO, rappresentato e difeso dall’avv. Luigi Santarelli ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Trento, Via Dordi n. 4;
CONTRO
il COMUNE DI CIMONE, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/1-c

La Procura della Repubblica, a seguito di una denuncia compiuta dai familiari nei confronti di alcuni medici dell’Ospedale del Comune di … , ha ordinato l’esumazione straordinaria di un cadavere. L’Amministrazione comunale ha poi provveduto ad inviare il costo dell’operazione effettuata alla Procura della Repubblica, che ne ha respinto il pagamento. Il Comune di … chiede se tale rigetto possa essere ammesso.

Risposta:
A parere dello scrivente bene ha fatto l’Amministrazione comunale a richiedere il pagamento della esumazione straordinaria a chi l’aveva commissionata.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/4-f

Premesso che l’art. 84 del D.P.285/90 inibisce nei mesi da maggio a settembre compresi l’attività di esumazione straordinaria, ad esclusione dei casi particolari previsti, Il Comune di … chiede perché in tale lasso di tempo vengano invece consentite numerose esumazioni ed estumulazioni ordinarie con conseguente verifica di consistenza dei resti mortali (consunti o meno). Secondo il Comune infatti tale ordinarietà, proprio nel periodo estivo, potrebbe provocare inconvenienti di ordine igienico-sanitario. Desidera inoltre sapere se possa essere consentita, a livello locale, una interruzione delle predette attività ordinarie a causa delle alte temperature estive.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/4-e

Il Comune di … chiede come si determina la condizione di indigenza di un individuo, necessaria per l’applicazione di quanto disposto dalla L. 26/2001 in materia di onerosità di cremazione ed inumazione.

Risposta:
Va premesso che le disposizioni dell’art. 1, comma 7.bis D.L. 27 dicembre 2000, n. 392, convertito, con modificazioni, nella L. 28 febbraio 2001, n. 26, si applicano alla cremazione o all’inumazione quando debba valutarsi l’eventuale titolo di gratuità al momento della sepoltura conseguente al decesso, mentre in ogni altro caso in cui, dopo la sepoltura, i familiari chiedano altri trattamenti la norma non può trovare applicazione, essendosi in presenza di una richiesta di parte.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/3-g

La salma del Signor XXX, inumata in campo comune nel 1961, è stata esumata nel successivo 1972 e – poiché inconsunta – tumulata in colombario a concessione quarantennale con scadenza nel 2012. Ora i familiare chiedono se è possibile l’estumulazione di tale salma prima della scadenza della concessione, per poter raccoglierne i resti in apposita cassetta di zinco.

Risposta:
Salvo che non sia diversamente stabilito dal regolamento del comunale, la estumulazione è sempre possibile a richiesta degli aventi titolo per il trasferimento ad altra sede, trovando applicazione l’art.... Leggi il resto

Risoluzione Ministero Salute n. 6885 del 23/03/2004 – Quesito sulle procedure e sulle caratteristiche dei contenitori per trasporto di resti mortali

Risoluzione, Ministero Sanità, 2004
Risoluzione allegata

Norme correlate:

Risoluzione del Ministero della Salute n. DGPREV-IV/6885/P/I.4.c.d.3 del 23.03.2004 QUESITO SULLE PROCEDURE E SULLE CARATTERISTICHE DEI CONTENITORI PER TRASPORTO DI RESTI MORTALI DIPARTIMENTO PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO VIII Spett.le Federgasacqua Via Cavour, 179 00184 ROMA Per quel che concerne la procedura più corretta per il trattamento e confezionamento dei resti mortali a seguito di estumulazione, si considerano valide le norme dettate per il trattamento dei resti mortali provenienti da esumazione.… ... Leggi il resto

TAR Basilicata, 4 marzo 2004, n. 126

Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Decreto Presidente Repubblica n. 554/1999

Testo completo:
TAR Basilicata, 04 marzo 2004, n. 126
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA BASILICATA
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 417/03 proposto dalla Società Cooperativa Sociale a r.l. New Life, in persona del presidente e legale rappresentante pro tempore dott. Francesco Paolo di Lena, e dalla ditta individuale Trasporti Speciali di Fraccalvieri Nicola, in persona del titolare sig.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/4-a

Il Comune di … domanda se, al momento della effettuazione di esumazioni ed estumulazioni, debba essere necessaria la presenza del coordinatore sanitario della A.USL?

Risposta:
In relazione a quanto previsto dall’art. 88 del DPR 285/90, per ogni estumulazione di feretro destinato ad essere trasportato in altra sede occorre sia l’autorizzazione del Sindaco (ora del dirigente comunale competente o suo delegato) che viene rilasciata con condizione che il sanitario constati la perfetta tenuta del feretro e dichiari che il suo trasferimento in altra sede può farsi senza alcun pregiudizio per la salute pubblica.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/2-g

Il responsabile di polizia mortuaria del Comune di … è stato informato dall’ufficio comunale competente che i rifiuti di inerti prodotti in ambito cimiteriale derivanti da smantellamento di sepolture, dovranno essere sottoposti ad analisi di laboratorio per verificare la presenza e la concentrazione di sostanze pericolose o metalli pesanti e poi accertarne la pericolosità ai fini della classificazione e della conseguente metodologia di smaltimento (la mancata analisi comporterebbe la automatica classificazione nei rifiuti pericolosi e come tali ne determinerebbe lo smaltimento).... Leggi il resto