Gestione servizio mortuario

Domanda

Con riferimento al Reg. reg.le lombardo 6/04 (art. 35, comma 3), si chiede cosa debba intendersi per gestione del servizio mortuario.
In particolare, se in tale ipotesi rientri la gestione di camera mortuaria all'interno di strutture sanitarie.

Risposta

Il “Servizio mortuario” è quello che normalmente viene detto “camera mortuaria” dell'ospedale e della struttura sanitaria.
Si rimanda alla definizione contenuta nell’allegato relativo al “servizio mortuario” del D.P.R. 14 gennaio 1997 (G.U. 20/2/ 1997, n. 47):
“Approvazione dell'atto (…), in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l'esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private”.
È appena il caso di osservare che talune regioni hanno modificato tale norma nazionale per adattarla alla propria realtà.
La norma regionale discende dalla stessa legge 22/03, ma anche da quanto in materia statuisce la normativa Antitrust.
Quindi la ratio è garantire trasparenza al momento del funerale ed impedire che un'impresa funebre possa godere di vantaggi rispetto ad altre operanti in zona. Ciò per il fatto di avere accesso ad informazioni, prima di altre. Infine, per eliminare la pratica delle “mance” o tangenti (da parte di imprese che altrimenti non avrebbero accesso a tali informazioni) sull'avere notizie in merito ai deceduti.