TAR Campania, Napoli, Sez. IV, 29 novembre 2007, n. 15615

Testo completo:
TAR Campania, Napoli, Sez. IV, 29 novembre 2007, n. 15615
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania,Sezione V, composto dai Signori
dott. Carlo d Alessandro, presidente rel.
dott. Paolo Carpentieri, consigliere
dott. Michelangelo Francavilla, referendario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 1816/2005 Reg. Gen., proposto da MILUCCI Antonio, rappresentato e difeso dall avv. Bruno D Ambrosio, presso il quale ha eletto domicilio in Napoli, piazza Sannazzaro, 199/C,
contro
il Comune di Napoli, in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dall Avvocatura municipale(avv.… ... Leggi il resto

Spesa per sosta nella cella frigo

Domanda: < /br>
Alcuni mesi fa nel territorio del Comune di decesso A, sito in Trentino Alto Adige, è stato rinvenuto un cadavere a seguito di suicidio, per il quale la Polizia di Stato ha richiesto immediato avvio al cimitero del Comune limitrofo B (essendo il Comune di decesso sprovvisto di cella frigorifera).
La salma ha sostato nella cella frigo per oltre 100 giorni, fino a quando la Procura della Repubblica del Comune B ne ha richiesto l’avvio al Comune di decesso per la sua sepoltura.… ... Leggi il resto

Autorizzazione a esercizio attività funebre

Domanda: < /br>
Chiedo riscontro sulla corretta interpretazione dell’art. 33 del regolamento reg.le Lombardia n. 6/2004.
Nello specifico, sull’impossibilità per soggetto autorizzato all’esercizio di attività funebre di “c) gestire cimiteri, ivi compresa la loro manutenzione”.
Come comportarsi nella gestione con contratto quinquennale per l’effettuazione di operazioni cimiteriali (inumazioni, esumazioni, ecc.) nel cimitero comunale?
Se queste rientrano nella “gestione di cimiteri”, tale soggetto deve recedere dal contratto per mancanza di requisiti o mutare lo stesso intestandolo a società creata ad hoc.… ... Leggi il resto

Permesso di seppellimento ed autorizzazione al trasporto

Risposta: < /br>
Una persona morta all’ospedale di un Comune lombardo A è stata trasportata come salma, con l’allegato 2 del regolamento reg.le lombardo n. 6/04, nella sua abitazione sita nel Comune lombardo B.
Il Comune A ha rilasciato il permesso di seppellimento, come Comune di decesso, ma non quello di trasporto per il cadavere, sostenendo che così prevede la vigente normativa e che l’allegato 2 è già di per sé stesso un permesso di trasporto.
In ultima analisi, il Responsabile cimiteriale del Comune B reputa tale prassi non corretta e chiede delucidazioni in merito.… ... Leggi il resto

Trasporto salma dal luogo di decesso

Domanda: < /br>
Una salma, deceduta in un centro ricreativo, viene trasportata – su richiesta della famiglia e con certificato medico presso l’abitazione in attesa del funerale.
D’altro canto, il Comune ha una convenzione con una Casa Protetta del territorio, idonea al servizio di camera mortuaria/deposito di osservazione.
Per questo, nella convenzione si specifica che tali funzioni riguardano esclusivamente:
– persone decedute in abitazioni inadatte, su richiesta dei familiari, con certificazione medica ad esclusione di cause di reato;
– persone decedute a cui siano stati eseguiti autopsia o riscontro diagnostico (di ritorno dalla medicina legale);
– persone decedute in altri luoghi per cui si richieda la sosta nelle camere ardenti in attesa del trasporto funebre.”… ... Leggi il resto

TAR Abruzzo, Pescara, 11 giugno 2007, n. 589

Norme correlate:
Art 2 Legge n. 241/1990

Testo completo:
TAR Abruzzo, Pescara, 11 giugno 2007, n. 589
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO PER L’ABRUZZO
Sezione staccata di Pescara
composto dai magistrati:
Antonio CATONI, presidente
Dino NAZZARO, consigliere relatore
Luciano RASOLA, consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Nel giudizio proposto con ric. 109 del 2006 da SILVIDII Annadomenica e Vincenzo, AGRESTA Mariarosaria, costituiti con gli avv. Luigi FERRETTI e Cristina MARCONE, come in ricorso;
CONTRO
IL COMUNE DI SPOLTORE;
NEMOLI Alessia, costituita con l’avv.… ... Leggi il resto

Trasporto funebre a cassa aperta

Domanda: < /br>
In un Comune dell’Emilia-Romagna l’ospedale ha rilasciato un’autorizzazione al trasporto di salma dall’ospedale all’abitazione del defunto (come obitorio prima del funerale).
Nonostante la normativa regionale preveda il trasporto da abitazione a camere ardenti/ospedale, su richiesta dei parenti, si è rilasciata l’autorizzazione di cui sopra.
Ora il responsabile dell’Ufficio Polizia mortuaria chiede come comportarsi nel rilascio delle autorizzazioni e se esiste differenza tra trasporto salma e di cadavere fatto a cassa aperta.


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Risposta: < /br>
Si ritiene che il trasporto di salma possa essere svolto unicamente in direzione di obitorio/deposito di osservazione, servizio mortuario di strutture ospedaliere pubbliche o private, strutture per il commiato.… ... Leggi il resto