Estumulazioni straordinarie

Domanda: < /br>
È possibile effettuare le estumulazioni straordinarie dopo 10 anni?


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Risposta: < /br>
Sì, anche subito dopo la tumulazione (vedasi art. 88 del D.P.R. 285/90).
Occorre la motivazione del trasferimento in altra sede.
Non esiste il minimo dei 10 anni (per le esumazioni o estumulazioni da loculo aerato in Lombardia e Emilia Romagna).
Esiste invece la distinzione operata dall’art. 3 del D.P.R. 254/03.
Esso considera cadavere tutto ciò che è tumulato da meno di 20 anni e resto mortale quel che è tumulato da più di 20 anni.… ... Leggi il resto

Catalogazione permessi di seppellimento

Domanda: < /br>
Il Comune ha appaltato la gestione delle operazioni cimiteriali ad una società, la quale vorrebbe considerare quale “registro” l’insieme della scannerizzazione dei permessi di seppellimento.
Pertanto, essi sono catalogati e distinti secondo le tre categorie (inumazione, tumulazione, cremazione) e caratterizzati da numero progressivo, come previsto dalla circolare Min. Sanità n. 24/1993.
Nello specifico, si chiede se tale modalità può considerarsi a norma di legge.


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Risposta: < /br>
Si è possibile, purché si facciano tutte le registrazioni in ordine cronologico sia delle lettere a), b), c) citate, sia della lettera d) dell’art.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. II, 9 gennaio 2008, n. 18

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Riferimenti: Cass. civ., Sez. I, 23/06/2004, n. 11669; Sez. III, 06/03/2006, n. 4797

Massima:
TAR Sicilia, Palermo, Sez. II, 9 gennaio 2008, n. 18
Il vincolo assoluto di inedificabilità nell’area di rispetto cimiteriale, di cui all art. 338 del R.D. 1265/1934, finalizzato alla tutela di molteplici interessi pubblici (esigenze di natura igienico sanitaria, salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati all’inumazione ed alla sepoltura, mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale, non può che interessare le opere edilizie di carattere stabile, esulando dal divieto altre diverse forme di utilizzazione dei terreni che si trovino in quella fascia, quali ad esempio l’installazione di strutture precarie o mobili.… ... Leggi il resto

Spesa per sosta nella cella frigo

Domanda: < /br>
Alcuni mesi fa nel territorio del Comune di decesso A, sito in Trentino Alto Adige, è stato rinvenuto un cadavere a seguito di suicidio, per il quale la Polizia di Stato ha richiesto immediato avvio al cimitero del Comune limitrofo B (essendo il Comune di decesso sprovvisto di cella frigorifera).
La salma ha sostato nella cella frigo per oltre 100 giorni, fino a quando la Procura della Repubblica del Comune B ne ha richiesto l’avvio al Comune di decesso per la sua sepoltura.… ... Leggi il resto

Autorizzazione a esercizio attività funebre

Domanda: < /br>
Chiedo riscontro sulla corretta interpretazione dell’art. 33 del regolamento reg.le Lombardia n. 6/2004.
Nello specifico, sull’impossibilità per soggetto autorizzato all’esercizio di attività funebre di “c) gestire cimiteri, ivi compresa la loro manutenzione”.
Come comportarsi nella gestione con contratto quinquennale per l’effettuazione di operazioni cimiteriali (inumazioni, esumazioni, ecc.) nel cimitero comunale?
Se queste rientrano nella “gestione di cimiteri”, tale soggetto deve recedere dal contratto per mancanza di requisiti o mutare lo stesso intestandolo a società creata ad hoc.… ... Leggi il resto

Urna in affido dopo estumulazione

Domanda: < /br>
Una Sig.ra, residente nel Comune A, chiede l’estumulazione dei resti mortali del coniuge, tumulato presso il cimitero del Comune B, per cremarli e trasferirli presso la sua abitazione nel Comune A.
La Sig.ra attesta l’intenzione di conservare le ceneri in cassetta sigillata in luogo sicuro, allegando al documento firmato di suo pugno, fotocopia del documento d’identità.
Anche se il Comune di residenza conferma la sua disponibilità a ricevere i resti che saranno custoditi presso l’abitazione privata della signora, è possibile accertare se tale richiesta può essere accolta?… ... Leggi il resto

Procedure per effettuare le esumazioni

Domanda: < /br>
L’ufficio cimiteriale del Comune desidera sapere se è corretta la procedura di esumazione effettuata, di seguito esposta:
1) prima si procede alla rimozione di marmi ed ornamenti dalla tomba;
2) due settimane dopo la rimozione, si invia raccomandata ai parenti per definire giorno di esumazione e pratiche per la scelta della collocazione definitiva;
3) alle 8.30 del giorno dell’esumazione i familiari convocati si recano con gli operatori al quadrato dell’esumazione ed assistono alla stessa, suddivisa nelle seguenti fasi:
– l’operatore si cala nella fossa e toglie il coperchio;
– poi cerca la targa di riconoscimento e controlla con i documenti in possesso dei familiari se la salma corrisponde;
– infine procede all’esumazione vera e propria;
– al termine le ossa vengono raccolte alla presenza dei familiari e depositate nelle cassette di zinco, poi saldate per essere tumulate.… ... Leggi il resto

Operazioni cimiteriali in tomba di famiglia

Domanda: < /br>
L’amministrazione comunale deve eseguire dei lavori di restauro di una chiesa dove si trova sepolta la salma di un famoso artista.
Per l’esecuzione dei lavori si rende necessario esumare la salma e recuperare i resti per tumularli in un sarcofago di granito all’interno della chiesa.
Operazione necessaria in quanto nel tumulo contenente la salma vi sono grosse infiltrazioni d’acqua per via di una falda acquifera emersa negli ultimi anni.
Il defunto ha in vita un solo nipote, informato delle procedure che questa amministrazione deve eseguire.… ... Leggi il resto

Tombe ipogee costruite prima del DPR 285/1990

Domanda: < /br>
Si richiedono notizie in merito alle tombe ipogee costruite prima dell’approvazione del D.P.R. 285/1990, che non rispettano le prescrizioni stabilite dall’art. 76.
C’è la possibilità di procedere a nuove tumulazioni? E per eventuali estumulazioni?

Risposta: < /br>
Nelle regioni italiane che non hanno modificato esplicitamente la normativa, vale tuttora quanto stabilito dall’art. 106 del D.P.R. 285/90.
Quindi con le procedure di cui all’allegato tecnico alla circolare Min. Sanità 24/6/1993, n. 24 ed al paragrafo 16 della circolare stessa.… ... Leggi il resto

Trasferimento resti dopo esumazione

Domanda: < /br>
I parenti di una persona inumata in campo comune nel 1977 richiedono il trasferimento dei resti ossei presso un altro Comune.
Al momento dell’esumazione si ritrova la cassa in legno ancora integra.
L’ASL competente potrebbe negare il trasferimento (anche con ditta di onoranze funebri che svolge il trasferimento con doppia cassa legno-zinco)?
I congiunti devono richiedere l’autorizzazione al trasporto di salma? E quale altra documentazione deve accompagnare la cassa?


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Risposta: < /br>
Questi problemi derivano dalla mancata adozione di ordinanza che regoli le esumazioni e le estumulazioni.… ... Leggi il resto

Inumazione urne cinerarie

Domanda: < /br>
L’ufficio cimiteriale di un Comune sito in Lombardia chiede cosa prevede l’attuale normativa per la inumazione di urne cinerarie nel sottosuolo.
E di che materiale queste devono essere.


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Risposta: < /br>
Secondo la vigente legislazione statale (art. 80 D.P.R. n. 285/1990, art. 343, comma 2 R.D. n. 1265/1934 e par. 14.3 circolare Min. Sanità n. 24/1993) le urne cinerarie possono essere custodite nel cimitero, in loculo, colombario, nicchia o cappella privata, o in altre sepolture fuori dai cimiteri (art.… ... Leggi il resto