Tanatoprassi su defunto di fede islamica

Domanda

È possibile in Lombardia effettuare la tanatoprassi ad un islamico?

Risposta

Una volta che la tanatoprassi sarà pratica lecita, si ritiene che il credente di fede islamica possa ricorrervi.
Senza legge nazionale sui requisiti (durata dei corsi, esami, metodologie, ecc.), la tanatoprassi non è ora permessa in Italia.
Lo è, invece, l’imbalsamazione.
Secondo le credenze musulmane l’inumazione dovrebbe avvenire in terra, generalmente nel luogo di decesso.
I sanniti ritengono importante l'inumazione in terra d’Islam, per cui si procede al trasporto del cadavere nei Paesi di origine.
Pratiche come la tanatoprassi sono importanti, perché consentono di rendere più agevole, all’arrivo, l’esposizione del corpo ai parenti.
Ma anche la sepoltura risulta più agevole.
Dalla cassa il corpo avvolto nel lenzuolo viene messo nella nuda terra, appoggiato su un fianco, rivolto verso la Mecca.
Imam e giuristi islamici sono concordi nel ritenere possibile la tanatoprassi eseguita in funzione del trasporto funebre internazionale.
Questa si effettuerà prima dei riti religiosi del lavaggio e operata secondo regole della pudicizia, ovvero da tanatoprattore, anche non di fede islamica, dello stesso sesso del morto.