Quesito pubblicato su ISF2000/4-d

Il Comune di … chiede di conoscere se sia possibile la cremazione di salma tumulata in cassa di zinco a dicembre 1999 in quanto l’ASL locale ritiene non fattibile tale operazione sino al momento della riduzione in resti della salma.

Risposta:
Il parere negativo riguardo alla cremazione di una salma tumulata da pochi mesi espresso dall’ASL locale, non ha ragione di esistere, in quanto ad essa compete esclusivamente il rilascio del certificato attestante il fatto che la morte non è dovuta a reato, ogni altra valutazione nel merito è da ritenersi del tutto arbitraria. È, quindi, possibile cremare una salma tumulata da pochi mesi, laddove gli interessati producano la documentazione richiesta dall’art.79 del DPR 285/90 ed il sindaco conceda l’autorizzazione sia all’estumulazione straordinaria sia alla cremazione. In particolare, per quanto riguarda il certificato medico attestante il fatto che la morte non è dovuta a reato di cui all’art. 79, comma 4, occorre tenere conto del fatto che tale certificazione, nel caso di specie, non avviene nell’immediatezza del decesso. Pertanto, a seconda dell’epoca del decesso e delle condizioni di conservazione della salma, per rilasciare tale atto l’ASL dovrà precedentemente effettuare un’autopsia o un riscontro diagnostico della stessa.

Norme correlate:
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90

Riferimenti:

Parole chiave:
CADAVERE-autopsia,CADAVERE-resti mortali,CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione,CREMAZIONE-cremazione cadaveri


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