Modena: multe ad imprese funebri per aver affisso necrologi senza pagare il dovuto
Evasione fiscale, non sono immuni neppure i manifesti funebri
„ Un manifesto di lutto su quattro fra quelli affissi in città a Modena, da ditte di onoranze funebri non è in regola con il pagamento della tassa sulle affissioni. A rilevarlo sono i controlli a campione effettuati nei giorni scorsi dalla Polizia municipale di Modena nell’ambito del contrasto all’evasione fiscale. Otto le ditte di onoranze funebri coinvolte, sia con sede in città che in provincia.
Il Nucleo Vigili di Quartiere Antievasione Tributi locali della Polizia Municipale di Modena, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dell’evasione dei tributi locali, ha appunto effettuato una serie di verifiche a campione sulle epigrafi affisse in diverse zone della città negli spazi predisposti.… ... Leggi il resto
Nuovo cimitero a Siracusa
Il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato il “Piano esecutivo cimiteriale” del nuovo cimitero cittadino.
La struttura sorgerà nell’area sud della città, in una zona delimitata dalle provinciali 14 e 3, Ponte Pietra – Cozzo Pantano e dal canale Scandurra.
Ben collegato alla viabilità circostante e facilmente raggiungibile in quanto vicino al centro abitato, il nuovo camposanto insisterà in una parte del territorio, Serramendola, dove si trovano l’attuale cimitero di contrada Fusco e quello di Floridia.… ... Leggi il resto
Cimiteri chiusi a Teramo per il post terremoto
«La situazione dei cimiteri è davvero preoccupante. Sono chiusi da diverso tempo ed è impossibile pensare che si possa andare avanti così dopo che tante famiglie che vogliono andare a trovare i rari defunti e non riescono più ad avere accesso alle strutture».
A dirlo è il capogruppo del Pd in consiglio comunale a Teramo, Gianguido D’Alberto:
«Per questo, la proposta è quella di prevedere delle forme di accesso assistito ai cimiteri con il supporto della protezione civile per consentire qualche ora o qualche giorno a settimana alle famiglie di poter visitare i propri cari.… ... Leggi il resto
Cimitero anglosassone di oltre mille anni fa: alberi usati come bare
Scoperto a Norfolk, nell’Inghilterra dell’Est, dopo 1.100 anni, un cimitero anglosassone dove decine di tronchi d’albero sono stati usati come bare. Questi avrebbero custodito le spoglie di feroci guerrieri del Medioevo. Se ne contano 94, e sono risalenti al 7 al 9 secolo d.C.. Gli alberi sono stati tagliati in due: in una metà veniva custodito il corpo, l’altra veniva utilizzata come coperchio. Lo scavo, i cui lavori sono stati effettuati dal Museum of London Archaeology, ha anche rivelato una piccola struttura in legno, che potrebbe essere stata usata come chiesa o cappella.… ... Leggi il resto
Bondeno: si candida per realizzare un crematorio
E’ notizia di questi giorni che il Comune di Bondeno (Ferrara) ha manifestato l’intenzione di realizzare un crematorio, avvalendosi del project financing.
L’intenzione è di realizzare il “Tempio crematorio” grazie a un investimento privato, con il Comune che metterà a disposizione il terreno, nell’area retrostante il cimitero. A spiegare la procedura in corso è l’assessore Marco Vincenzi, che ricorda come già da qualche tempo «sia arrivata la proposta per la realizzazione della struttura da parte di due aziende», che opereranno insieme: la ditta che ha in gestione attualmente i cimiteri del Bondenese e la Altair, società che ha sede a Villadossoila, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola.… ... Leggi il resto
Cecina: si cremano le ossa contenute nell’ossario comune per far posto a nuovi resti ossei
Il sindaco di Cecina con l’ordinanza numero 20 del 15 novembre 2016 ha previsto la liberazione delle ossa contenute nell’ossario del cimitero, con successiva loro cremazione.
E’ anche l’effetto indiretto del programma di estumulazioni avviato nel 2013 per l’impossibilità a provvedere in tempi certi all’ampliamento del cimitero.
“La capienza dell’ossario comune, a seguito delle numerose estumulazioni svoltesi negli ultimi tre anni, è ormai giunto ad esaurimento, determinando la necessità di procedere alla cremazione massiva dei resti ossei indistinti ivi contenuti”.… ... Leggi il resto
“Scoppio” del feretro, responsabilità civile e probabili cause tecniche.
Premettiamo subito che l’edificazione delle sepolture a tumulazione è soggetta, una volta compiuta, alle operazioni di collaudo.
Questo passaggio ineludibile è certificazione della loro corretta esecuzione (salvo non sollevare, in sede giudiziale, querela di falso nei confronti del collaudatore, ma quest’opzione così remota appare, sinceramente, poco sostenibile).
Bisogna, poi, evidenziare quest’aspetto cruciale: pure nell’ipotesi, che si esclude per quanto qui appena osservato, che fosse dimostrata, con un’accurata ricognizione tecnica, una realizzazione dei manufatti sepolcrali in ritenuta difformità dalle disposizioni dell’art.… ... Leggi il resto
Resi pubblici gli emendamenti (360, sic!) alla riforma dei servizi funerari in Commissione XII del Senato
La Commissione sanità del Senato, in sede referente, in data 22/11/2016 ha preso atto della presentazione di circa 360 emendamenti al testo unificato della riforma dei servizi funerari.
Il seguito dell’esame di testo congiunto e degli emendamenti è stato rinviato ad altra seduta.
Chi fosse interessato alla conoscenza degli emendamenti presentati può ottenere il file winword relativo cliccando EMENDAMENTI.… ... Leggi il resto
Genova: il Comune pronto ad assegnare loculi a viventi con oltre 65 anni di età
Veniamo a conoscenza e volentieri diffondiamo la seguente nota del Comune di Genova:
“Dalla fine del 2013 nei cimiteri cittadini sono scadute, e pertanto divenute disponibili, numerose concessioni di colombari di durata quarantennale attivate nel 1973 e negli anni seguenti. L’Amministrazione, allo scopo di soddisfare al meglio le esigenze spesso manifestate dai cittadini, ha ritenuto opportuno autorizzare anche a persone viventi che abbiano compiuto i 65 anni, in percentuali diversificate tra i vari cimiteri, la concessione di quei colombari”.… ... Leggi il resto
“Scoppio” della bara e sanificazione del loculo: chi paga?
Nell’esperienza di altri Paesi, dove è parimenti diffusa la tumulazione stagna (https://www.funerali.org/polizia-mortuaria/tumulazionequestioni-aperte-e-problemi-irrisolti-581.html), con tutte le sue questioni irrisolte (appunto: lo “scoppio” delle bare o l’inibizione dei processi di decomposizione per efetto dell’ambiente ermetico) ad essa ancora connesse, non mancano norme che individuano una responsabilità dell’Impresa di onoranze funebri che ha proceduto, a suo tempo, al confezionamento del feretro, almeno per un certo periodo, in analogia alla responsabilità del costruttore negli edifici (di cui, in Italia, art.… ... Leggi il resto
Botrugno: Chi intende realizzare il crematorio chiarisce l e proprie posizioni
Le società interessate alla realizzazione del forno crematorio di Botrugno (Lecce) prendono posizione contro le proteste organizzate per non far costruire il crematorio.
“Notizie mistificatorie, false, tendenziose, volte a turbare l’ordine pubblico e infangare la loro onorabilità in ordine al progetto”.
Così le società Altair, Edilver e Futurcrem – aggiudicatarie in Ati del project financing per la costruzione di un impianto crematorio nel Comune di Botrugno – liquidano le opposizioni del comitato contrario al progetto di realizzazione dell’impianto.… ... Leggi il resto
Genova: i numeri della previdenza funeraria
Sono già 400 i genovesi che hanno deciso di stipulare la previdenza funeraria, ovvero una polizza assicurativa messa a disposizione dell’ A.Se.F. (Agenzia Servizi Funebri) del comune di Genova che permette di lasciare precise disposizioni circa l’organizzazione del proprio funerale mentre si è ancora un vita.
L’iniziativa “Ricordati di te” ha un duplice obiettivo, come spiega Franco Rossetti, amministratore unico Asef :
“Il titolare della polizza può esprimere le proprie volontà, definendo anticipatamente il servizio funebre e la sepoltura, per sé o per un proprio caro, in questo modo non si pesa sui familiari, ma soprattutto li si solleva da questioni burocratiche in un momento emotivamente molto difficile”.… ... Leggi il resto
A Trapani è stato avviato il procedimento per la decadenza di un centinaio di vecchie concessioni cimiteriali
Con determina dirigenziale n. 2246 del giorno 03/11/2016, si è dato avvio al procedimento di decadenza di n. 96 loculi dipendenti dagli edifici sepolcrali 36 Pax, 37 Pax, 38 Pax e 39 Pax per stato di abbandono per incuria o morte degli aventi diritto ai sensi dell’art. 54, comma 1, lettera d), del vigente regolamento dei Servizi Funebri e Cimiteriali.
L’elenco dei loculi comunali assoggettati al procedimento di decadenza della concessione, che fanno parte integrante del medesimo provvedimento dirigenziale, è pubblicato all’Albo Pretorio on-line ed all’Albo cimiteriale del Comune di Trapani.… ... Leggi il resto
Ragusa: approvato progetto di Sacrario militare nel cimitero
L’Amministrazione comunale di Ragusa, per dare una definitiva e dignitosa sepoltura alle spoglie dei soldati Caduti in Guerra, attualmente nel “Campo dei Caduti”, ha deciso di realizzare un Sacrario Militare nel Cimitero Centro di Ragusa.
E’ stato così approvato il progetto di realizzazione del Sacrario per il quale è stata prevista una spesa complessiva di € 79.824,83.
La struttura dalle dimensioni di mt. 28,40 x 7,90 sorgerà nell’area di circa 230 mq che già accoglie le spoglie di circa 40 militari oltre ad un modesto monumentino in ricordo dei Caduti.… ... Leggi il resto
Molfetta: presentato CD con marce funebri
L’Associazione Culturale Musicale “S. Cecilia – Città di Molfetta” ha presentato sabato 12 novembre 2016, presso la sede sociale in via S. Caterina n° 14, il suo terzo CD musicale. Dal titolo “Le Marce Funebri Molfettesi – Volume 3”, in occasione del suo ventesimo anno di attività culturale sul territorio.
Il CD è tratto dal concerto eseguito dal vivo il 13 marzo 2016 presso la Parrocchia S. Gennaro, a distanza di 17 anni dal loro primo prodotto discografico.… ... Leggi il resto
I Comuni del Chianti investono sulla riqualificazione dei cimiteri di campagna
I Comuni del Chianti investono sulla riqualificazione dei cimiteri di campagna con la realizzazione di interventi mirati alla messa in sicurezza e all’ampliamento per rispondere alle esigenze delle comunità.
Si tratta di un investimento complessivo che sfiora il milione di euro.
Difatti è stata inaugurata da alcuni giorni, in occasione della commemorazione dei defunti, l’opera di manutenzione straordinaria per la riapertura della cappella cimiteriale di Vico d’Elsa.
“E’ stata realizzata un’opera importante per il nostro territorio – ha detto il sindaco cittadino di Barberino – con la quale si è provveduto a mettere in sicurezza la cappella che è stata resa fruibile dai cittadini, per il futuro l’amministrazione comunale sta valutando di realizzare nuove cappelle a Barberino e San Filippo”.… ... Leggi il resto