[fun.news.959] Denunciato per un imprenditore funebre di Enna

Le Fiamme Gialle di Enna hanno hanno denunciato per peculato e falso S.S., di anni 35, titolare di una nota impresa di pompe funebri della città. Ingegnoso il sistema per truffare la locale ASL. Il titolare dell’agenzia di pompe funebri, incaricato di versare per conto dei clienti le somme a titolo di “tickets” su alcune tipologie di servizi, quali tumulazioni, esumazioni, saldature bare, certificati necroscopici, etc., aveva trovato il modo di “arrotondare” i propri introiti trattenendo per sé gli importi incamerati dai clienti anzicchè versarli nelle casse dell’A.U.S.L. 4 di Enna. Semplice, ma nello stesso tempo artificiosa la modalità di commissione dell’illecito: S.S. aveva trovato il modo di “contraffare” i bollettini di c/c postale compilati con gli importi da versare, stampigliando falsamente, con un sistema di videoscrittura quasi identico a quello normalmente utilizzato negli Uffici delle Poste, gli estremi dell’avvenuto versamento (data, numero dell’operazione ed importo versato, comprensivo della tassa postale), in maniera da simulare l’adempimento del pagamento. Successivamente l’impresario funebre provvedeva ad allegare tali false ricevute di versamento agli atti relativi alle pratiche di polizia mortuaria cui si riferivano, a dimostrazione della solerzia nell’espletamento del servizio agli ignari clienti. Per tali motivi l’imprenditore è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, per violazione agli articoli 314 e 477 del Codice Penale, nella particolare qualità di incaricato di pubblico servizio rivestita dal medesimo nell’espletamento delle pratiche di polizia mortuaria.

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