[fun.news.614] La SEFIT sulla legge lombarda in materia funebre e cimiteriale

Secondo la SEFIT l’approvazione l’11 novembre della legge lombarda su cimiteri e cremazione apre nuovi scenari, fin qui solo evocati e mai praticati. Si paventa poi, nonostante le dichiarazioni distensive della relatrice Antonella Maiolo sul fatto che la legge regionale sia in linea con quella che si attende a livello nazionale, un conflitto di attribuzioni con lo Stato e in particolare col Ministero della salute, che contava di far approvare in tempi rapidi l’AC 4144, attualmente in Parlamento in attesa di iniziarne la discussione nei primi mesi del 2004. Si apre una stagione in cui le Regioni, stanche di attendere che lo Stato approvi le norme che gli competono, si apprestano ad intervenire in materia di legislazione concorrente anche nel settore funebre e cimiteriale. In proposito SEFIT aveva già assunto posizione inviando agli assessorati alla sanità delle Regioni una ipotesi di normativa elaborata da un qualificato gruppo di direttori dei servizi funebri e cimiteriali delle principali città italiane, su cui si era espressa favorevolmente anche la commissione nazionale SEFIT. Sul merito della nuova legge lombarda e sul rispetto degli ambiti che la Costituzione assegna al livello regionale il giudizio – secondo Fogli della SEFIT – è sospeso fino alla lettura del testo, che stranamente è rimasto top secret, una volta che esso sarà pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia. Poi si agirà di conseguenza.

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