Taiwan, come molti altri paesi di religione buddista, deve far fronte al problema della scarsità di donazioni di organi: nella tradizione è infatti credenza di riuscire ad accedere al paradiso solo se sepolti col corpo intatto.
Per incentivare quindi l’aumento dei donatori, l’amministrazione della città di Taipei ha deciso di offrire il funerale gratuito a coloro che doneranno i propri organi.
Attualmente il Governo elargisce un sussidio a chi dona cuore, reni, fegato e pancreas, ma l’amministrazione locale ha pensato di integrarlo con l’effettuazione gratis del funerale per chi donerà anche cornee, ossa e pelle.
Secondo il Centro Nazionale Organi, vi sono circa 6.000 persone in attesa di trapianto a Taiwan, ma in un anno vengono donati solo 100 organi (provenienti, per lo più, da incidenti stradali). Ciò spinge centinaia di pazienti a recarsi ogni anno in Cina per sottoporsi a trapianto, pratica scoraggiata dal Governo perché molti degli organi lì trapiantati (in maggioranza fegato e reni) proverrebbero da prigionieri giustiziati.
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