[fun.news.1627] Disponibile il testo della legge in materia di cremazione della regione Friuli Venezia Giulia

Nella seduta del 30 settembre 2008 è stata approvata dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia la proposta di legge n. 4 “Disposizioni in materia di destinazione delle ceneri da cremazione”.
Con tale legge vengono disciplinati sia l’affidamento che la dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti.
La legge regionale indica i soggetti titolari al rilascio dell’autorizzazione per l’affidamento e per la dispersione delle ceneri e individua le modalità per manifestare la volontà in tal senso da parte degli interessati. Oltre alla disposizione testamentaria, c’è la possibilità di rendere una dichiarazione al comune di residenza oppure che siano i familiari del defunto a riferire circa la sua volontà. E’ anche previsto che, per gli iscritti ad associazioni che perseguano tali finalità per i propri associati, sia sufficiente una dichiarazione scritta, da convalidarsi da parte del presidente dell’associazione.
Le ceneri sono affidate alla persona indicata dal defunto, che può essere anche diversa da un familiare, che assume l’obbligo di custodirle in un’apposita urna sigillata, garantendone la sicurezza da ogni forma di profanazione. La dispersione delle ceneri è permessa all’interno dei cimiteri, in natura o in aree private, mentre è vietata nei centri abitati.
Per non perdere il senso comunitario della morte, è anche possibile porre nel cimitero, indicato dal defunto o scelto dai parenti, una targa che ne riporti i dati anagrafici.
Ulteriori norme riguardano le caratteristiche dei feretri, la realizzazione di strutture destinate alle cerimonie di commiato, la promozione dell’informazione sulle diverse pratiche funerarie, anche con riguardo agli aspetti economici. Sarà adottato un piano regionale di coordinamento per la realizzazione di crematori che dovrà assicurare la presenza di almeno un impianto per provincia.
La legge è stata trasmessa al Presidente della Regione per la promulgazione e la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. Il testo come approvato dal Consiglio regionale è disponibile nell’Area sulla normativa regionale del sito www.euroact.net.

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