La cremazione, in origine gratuita (art. 12, c. 4, D.L. 359/1987, conv. L. 440/1987), è oggi servizio pubblico locale a pagamento,
ricompreso tra le attività cimiteriali comunali (art. 6, L. 130/2001). I Comuni, nel rispetto della pianificazione regionale, ne sono titolari
e possono gestirla in forma diretta, mediante concessione, appalto o project financing, sempre sotto vigilanza comunale (artt. 78, 80 e 81, D.P.R. 285/1990).
La costruzione di crematori non è obbligatoria salvo che prevista dalla programmazione regionale.
Il sistema tariffario è mutato con l’art. 1, c. 7-bis, L. 26/2001 e l’art. 5, L. 130/2001: la gratuità resta solo per i casi di indigenza, con oneri a carico del Comune di ultima residenza.
La tariffa base fissata dal Comune sede di impianto comprende: ricezione del feretro, cremazione, raccolta e polverizzazione delle ceneri,
urna semplice con dati identificativi e adempimenti amministrativi (art. 81, D.P.R. 285/1990). Urne di diverso tipo restano a carico del richiedente.
Poiché il numero limitato di impianti determina posizioni di monopolio, i prezzi sono sottoposti a tariffa amministrata, con tetto massimo fissato dal D.M. Interno-Salute 1 luglio 2002 (G.U. 13 agosto 2002), aggiornato pi con D.M. 16 maggio 2006.
Competenza tariffaria
- Comune sede di impianto: tariffe delle cremazioni effettuate.
- Comune del cimitero: tariffe di conservazione e dispersione delle ceneri.
Quadro normativo
Il D.Lgs. 201/2022 (testo unico servizi pubblici locali) ridefinisce la distribuzione delle funzioni regolatorie:
- Art. 7: alle Autorità indipendenti (es. ARERA) per SPL a rete (acqua, energia, rifiuti).
- Art. 8: al Governo/MIMIT per SPL non a rete (servizi cimiteriali, cremazione, illuminazione votiva).
Il MIMIT deve predisporre strumenti uniformi di regolazione (PEF-tipo, indicatori, schemi di gara e contratto) per i servizi privi di Autorità settoriale.
Provvedimenti attuativi MIMIT
- Linee guida PEF (DD 31.08.2023), che confermano l’obbligo di equilibrio economico-finanziario e recuperi di efficienza.
- Schema bando/contratto tipo (DD 16.05.2025), che fornisce parametri di coerenza con efficienza, qualità e sostenibilità, senza fissare valori numerici.
Il modello riprende la prassi ARERA: riconoscimento dei costi efficienti, logica TOTEX (OPEX + CAPEX), benchmarking e price-cap con fattore X.
Riferimenti settoriali
Restano quadro speciale:
- TU LL.SS. 1265/1934
- D.P.R. 285/1990 (polizia mortuaria, cimiteri, cremazione)
- L. 130/2001 (cremazione)
Per le emissioni dei crematori: Parte V del D.Lgs. 152/2006 tramite autorizzazioni ambientali (AUA), salvo norme regionali e la futura normativa tecnica prevista dall’art. 8 L. 130/2001.
Formula dei costi efficienti
Costi efficienti = OPEX riconoscibili + Ammortamenti regolatori (CAPEX efficiente) + Remunerazione del capitale (WACC su RAB) ± componenti esogene/qualità/conguagli − fattore X (produttività).
Perimetro del servizio e driver
- Processo base: preriscaldo forno, accettazione feretro, preparazione linea, cremazione, raffreddamento, trattamento fumi/abbattimento, raccolta e confezionamento ceneri, tracciabilità e consegna.
- Costi variabili per ciclo: energia gas/elettrica, reagenti (bicarbonato, carbone attivo, urea), manodopera, confezionamento, smaltimento rifiuti.
- Costi fissi: personale turnista, coordinamento, manutenzioni, parti refrattarie, verifiche, assicurazioni, monitoraggi emissioni, canone concessorio, spese generali, gestione clienti, FCDE.
- Asset: forni e linee, filtri, sistemi di abbattimento, camini, impianti, locali tecnici; revamping periodici con ammortamenti regolatori.
- Segmenti di utenza: cadaveri e resti mortali (consumi differenti), residenti/non residenti, categorie sociali con compensazioni a bilancio.
- Driver di volume: numero cremazioni annue, ore macchina, mix (peso/cofano).
Struttura tariffaria
La tariffa annua approvata dal Comune si applica per prestazione con due componenti, inferiori al tetto ministeriale:
- Quota fissa unitaria per ciclo equivalente (ECU): copre OPEX efficienti, ammortamenti, remunerazione del capitale (WACC×RAB), canone, oneri generali, qualità.
- Quota energia/reagenti: indicizzata (PSV gas, PUN elettrico), con conguaglio ex post.
È prevista l’esposizione dell’utile d’impresa consentito in sede di gara, oltre a premi e penalità qualità (tempi massimi, disponibilità linee, ampliamento posti refrigerati).
Le agevolazioni sociali devono essere coperte a bilancio comunale (art. 5, L. 130/2001).
Variabili e formule di calcolo
- N_cad, N_rm = numero cremazioni annue cadaveri e resti mortali.
- α = coefficiente di equivalenza ciclo (resti/cadaveri), in genere α=0,8.
- ECU = N_cadaveri + α · N_resti mortali.
- OPEX_eff = OPEX_base × (1−X%) × (1+FOI% ± A_e).
- AMM = Σ CAPEX_j / vita utile_j.
- REM = WACC × RAB.
- s_cad, s_rm = consumi specifici per ciclo.
Aggiornamenti tariffari
- Energia/reagenti: conguaglio ex post rispetto ai prezzi consuntivi.
- Indicizzazione: quota fissa aggiornata a FOI − X%, con adeguamenti esogeni documentati.
- Qualità: premi/penalità in base a KPI contrattuali.
- Canone concessorio: può essere numerario o sconto su specifiche tipologie di cremazione (residenti, indigenti, resti mortali).
Un esempio numerico verra’ esposto durante il corso su Tariffe cimiteriali e diritti di polizia mortuaria che si terrà il 19 novembre 2025, assieme ad altre esercitazioni pratiche sull’applicazione del nuovo metodo di calcolo tariffario per servizi cimiteriali e di illuminazione elettrica votiva.
Informazioni sul corso sono reperibili cliccando QUI
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.