Non sarebbe chiaro il destino dei cadaveri di tre delle tantissime vittime del mare di Lampedusa. In data 2 agosto il capogruppo del Pd, Giuseppe Palmieri, ha indirizzato una interrogazione al sindaco dell’isola, all’indomani di un naufragio in cui morirono almeno 25 persone. “Si chiede di conoscere con estrema urgenza dove sono finite le salme dei tre migranti morti nel naufragio dell’8 maggio 2011? e spiegazioni “su come sia stata edificata la nuova cappella che sorge ove prima sono stati seppelliti i citati migranti”, si legge nell’interrogazione, alla quale non risulta pervenuta risposta ufficiale. Dopo il naufragio dell’8 maggio, infatti, le salme di tre ragazzi furono sepolte a terra nel piccolo cimitero dell’isola, con tanto di rito funebre alla presenza delle autorità locali. Oggi alcuni cittadini denunciano la costruzione, in quello stesso punto, di sei nuovi loculi, mentre a terra compare una scritta blu fatta con una bomboletta spray “numero tre cadaveri, 13 maggio 2011?, e non è chiaro se lì sotto ci siano ancora le bare dei tre ragazzi.
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