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  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-c

    Nel Comune di ... è deceduta una signora, la cui salma non è stata cremata in quanto l'unico figlio, essendo disabile mentale, non poteva darne l'assenso. Ora la nipote della defunta è diventata tutrice del figlio disabile (che è anche suo cugino) e chiede la possibilità di cremare la zia, poiché così aveva espresso in vita, dando lei l’assenso. Ci viene chiesto se la condizione di tutrice di disabile consente anche la possibilità di dare l'assenso per la cremazione
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-e

    L'art. 39 del Regolamento regionale lombardo 9/11/2004, n. 6 prevede la possibilità di trasportare la salma dal luogo del decesso a quello di osservazione. Un'impresa di pompe funebri con sede in Lombardia chiede: - se per poter effettuare tale trasporto sono necessari, oltre all’autofunebre apposita, anche i quattro uomini oltre l'autista, oppure se bastano due soli uomini, autista del mezzo compreso; - se è necessario essere esercente l'attività funebre (dopo il periodo transitorio).
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-f

    Il Comune A ospita nel proprio cimitero due familiari del Sig. X, residente però nel Comune B. Ora il Sig. X ha chiesto al Comune A di poter avviare a cremazione i resti di entrambi e di poter ottenere l’affidamento delle loro ceneri presso la propria abitazione. Il Comune A chiede se è possibile rilasciare l'autorizzazione alla cremazione dei resti mortali dei due defunti, considerato che sono deceduti prima del 1990 e che non hanno lasciato disposizioni di volontà per essere cremate. Chiede inoltre, per quanto concerne l'affidamento familiare delle ceneri, se deve essere lui oppure il Comune B a rilasciare l'autorizzazione.
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-g

    Il Comune di ...dall'inizio dell'anno non possiede più la privativa dei funerali. Quindi nel caso in cui una ditta di onoranze funebri esterna svolga il funerale ed accompagni la salma con proprio autofunebre sino al luogo di sepoltura o inumazione in uno dei cimiteri cittadini, chi è tenuto a svolgere l'inumazione o tumulazione: la ditta con propri necrofori o il Comune col proprio personale?
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-h

    Nel cimitero di ... vi è una tomba di famiglia perpetua (a 4 posti) intestata a signora vivente. In questa tomba sono stati sepolti nel 1995 (non se ne sa il motivo) i resti della madre e della moglie del suo attuale compagno, con il quale però non convive. Ora la signora, che è in età avanzata, vorrebbe rinunciare alla tomba per lasciarla al compagno coetaneo perché lui vorrebbe essere sepolto qui e lei - figli d'accordo - verrebbe sepolta in altro Comune. Secondo il regolamento comunale il trasferimento della concessione non è consentito, d'altronde la sepoltura dei resti della madre e della moglie del compagno ha costituito un precedente. È possibile dare quindi seguito a tale richiesta?
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-i

    In Lombardia un soggetto privato può essere autorizzato per la costruzione ed eventuale gestione di un impianto di cremazione nel territorio comunale?
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-a

    Un impresario di pompe funebri chiede se l'attuale normativa effettua una distinzione tra esumazioni ordinarie e straordinarie, distinguendole se fatte in campo comune o in area in concessione. Nello specifico, se si effettua una esumazione di salma inumata da più di 10 anni in area in concessione, l'operazione è da considerarsi esumazione ordinaria o straordinaria?
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-b

    Da dove nasce la obbligatorietà, per la tenuta dei servizi cimiteriali, di avere registri cartacei in duplice copia? Tale obbligo è in linea con le normative vigenti di tenuta di registri elettronici direttamente su computer?
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2006/3-f

    Il Comune di …, sito in Lombardia, deve dare l’autorizzazione all’esercizio di attività funebre ad una impresa che l’ha richiesta. Tale impresa possiede tutti i requisiti, tranne quelli formativi relativi al personale e ciò perché non esistono ancora corsi in materia e conseguentemente possibilità di sostenere esami. Il Comune può rilasciare egualmente l’autorizzazione per impossibilità di ottemperare alla norma?
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/2-h

    Il Comune di ... chiede consigli in merito ad una situazione recentemente verificatasi. Essendo deceduto il sig. XXX, avviato alla cremazione, la vedova ha chiesto di poter cremare anche la sua unica figlia, morta 19 anni fa ed attualmente tumulata nel cimitero di un comune limitrofo (sempre però nella stessa provincia). Premesso che la figlia era deceduta in ospedale per cause naturali, il Comune desidera sapere: – chi deve rilasciare l’autorizzazione alla cremazione ora per allora; – se occorre reperire la certificazione medica che esclude l’ipotesi che la morte sia dovuta a reato; – se può essere trasportata con lo zinco (interno alla bara) o se questo deve essere rimosso; – se è opportuno richiedere l’intervento del Servizio Igiene pubblica dell’A.S.L. affinché disponga per particolari prescrizioni per il trasporto all’impianto di cremazione.
    Anno: 2006