Ceneri in alta quota

Gli appassionati di montagna potranno dare l’addio a questo mondo tra le cime immacolate e ghiacciai eterni, col trasporto delle ceneri dei defunti sulla cima preferita delle Alpi, compatibilmente, ovvio, con le leggi nazionali che in molti luoghi vietano la dispersione delle ceneri in luoghi pubblici.
Le tariffe non sono nemmeno così alte se paragonate a quelle dei funerali tradizionali.
Ovviamente variano da cima a cima.
Alcune cifre?
‘Riposare’ sul ghiacciaio dell’Aletsch (patrimonio mondiale dell’Unesco) costa meno di 3.000 euro; sul Cervino è più caro, si arriva a spendere 3.450 euro.… ... Leggi il resto

Scarsa trasparenza nel mercato funebre francese

Di seguito si riporta un articolo pubblicato su www.senioractu.com , che illustra i risultati di un sodaggio effettuato da un istituto specializzato francese sulla percezione che hanno i francesi del costo dei funerali.

Roc-Eclerc, qui s’annonce comme le numéro 2 des pompes funèbres en France vient de livrer les résultats d’un sondage exclusif réalisé par l’institut LH2* concernant la perception et la connaissances du prix des obsèques. Une enquête qui révèle « un manque de transparence d’informations et de cohérence dans le cadre des obsèques en France » et « un bilan qui pousse cette entreprise « à militer pour faire baisser la facture des obsèques ».

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A Roma si affrontano i problemi cimiteriali degli acattolici

Alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune, Raffaela Milano, si è svolto lunedì 2 luglio 2007, a Roma, l’incontro tra i la Consulta delle Religioni e la Consulta Laica, entrambe presiedute dalla delegata del Sindaco Franca Coen, e la VI commissione consiliare, per affrontare la questione relative alla destinazione di aree cimiteriali alle comunità religiose della capitale diverse da quella cattolica. Presenti anche il rappresentante dell’AMA e alcuni funzionari dei vari uffici del comune che si occupano della materia.… ... Leggi il resto

Catalogazione lapidi al laboratorio Arte contemporanea

Al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, fino al 26 luglio, è ospitata, tra l’altro, un lavoro di ricerca dell’artista Eugenio Percossi.

In una cornice un po’ macabra, ma al tempo stesso rassicurante, come quello dei cimiteri romani, Percossi ha effettuato un lungo lavoro di ricerca e di catalogazione delle lapidi in base alla diversa età della persona defunta. Un viaggio dell’artista rivolto alla compartecipazione del sentimento di lutto delle persone che ricordano, con preghiere e fiori, i loro cari e, al tempo stesso, un “memento mori”, cioè una riflessione sulla caducità della vita.

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Sepolture ecologiche in Gran Bretagna

Il 64% degli abitanti Gran Bretagna si sono espressi favorevolmente sui “funerali verdi”: ecco i risultati di un sondaggio sulla popolazione che dimostra una chiara attenzione ai temi ambientiali.
Questa nuova tendenza ha aperto il mercato alle pompe funebri non tradizionali, che propongono la sepoltura in aree cimiteriali naturali (come foreste e campi) utilizzando bare a scarso impatto ambientale (come la bara di cartone riciclato illustrato biodegradabile al 100% oppure il più raffinato bambù intrecciato).
Mike Jarvis, direttore del Natural Death Center, l’organismo britannico che si occupa di funerali alternativi, asserisce che il ricorso alla sepoltura ecologica è “Un trend in crescita che coinvolgerà 20.000 persone nel 2010”.… ... Leggi il resto

In Germania un canale televisivo per approfondire le questioni connesse con la morte

Per tutta la vita ci si chiede come sara’ la morte, come e quando verra’.

Per tutta la vita, ognuno di noi, pensa a quel momento fatidico e l’unica consolazione che si ha e’ che essa e’ un destino comune ad ogni essere umano. Per tutta la vita si ha paura della morte.

Per rispondere a queste e altre domande sul famigerato ‘trapasso’ a Berlino, in Germania, nasce una televisione dedicata al lutto, alla morte. Parlarne per cercare di averne meno terrore.… ... Leggi il resto

Quanto pesano le ceneri di una persona cremata?

Uno studio interessante in materia è richiamato nell’estratto sottoriportato.
In sostanza viene prodotto per un adulto circa il 3,5% del suo peso. 2,5% se bimbo, 1% se si tratta di un feto.
Nella media le ceneri dell’umo sono superiori a quelle della donna.
Comunque in media un cadavere produce 2,4 Kg. di ceneri.


The anthropometry of contemporary commercial cremation

Warren MW, Maples WR.

Department of Anthropology, C.A. Pound Human Identification Laboratory, University of Florida, Gainesville, USA.… ... Leggi il resto

Nuove espressioni di sepoltura

Il grande contenitore a forma di uovo è destinato ad ospitare il corpo del defunto collocato in posizione fetale, per poi essere messo a dimora nel terreno.
A delimitarne la presenza viene lasciato, sopra di esso, un cerchio di terra ribassato, al centro del quale verrà piantato l’albero scelto in vita dal defunto.
Il cimitero assumerà dunque un nuovo aspetto, quello di un bosco sacro consacrato al culto dei defunti ed affidato alle cure dei loro dolenti.… ... Leggi il resto

Prima pronuncia dei magistrati sulla sepoltura dei feti prevista dal regolamento lombardo

Di seguito si riporta un articolo di Laura Asnaghi, pubblicato sul quotidiano La Repubblica (cronaca di Milano) del 15/6/2007 e di seguito un’ANSA in materia.

Le notizie si riferiscono all’archiviazione dell’esposto dei radicali tendente a cassare la parte del regolamento lombardo in materia di feti, perché in violazione di norme penali (così asseriscono i Radicali). Il giudice non ha accolto tale tesi. I Radicali hanno ora impugnato l’archiviazione.

La Repubblica – Ed. Milano: Sepoltura dei feti, critiche dal giudice
Il pm Grezzi: ”Il regolamento regionale è un ostacolo all’aborto ” – 15/06/2007

«IL regolamento della Regione Lombardia che prevede la possibilità di seppellire i feti è oggettivamente un ostacolo, di tipo psicologico, all’interruzione volontaria della gravidanza».

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Il pensiero di Fulco Pratesi sull’uso dei cadaveri

Gironzolando nel web capita di leggerne di tutti i colori e in questi giorni ci è balzata agli occhi un commento su un libretto di Fulco Pratesi, presidente del Wwf italiano, stampato nel 1989 con il titolo Ecologia domestica e sponsorizzato dalla Coop (Lega delle Cooperative). Probabilmente pochi avrebbero pensato che a distanza di quasi vent’anni la cooperazione fosse in prima linea nella realizazzione di project financing cimiteriali. Ma il mercato è il mercato, anche per la cooperazione!… ... Leggi il resto

Miglioramenti cimiteriali a Parma

Approvato in Giunta il piano 2007 degli interventi nei cimiteri presenti all’interno del territorio comunale, programma elaborato da Ade Spa per i servizi cimiteriali del Comune di Parma.

In particolare i lavori più importanti saranno concentrati alla Villetta, a Ugozzolo e a Marore. Circa un milione di euro (975.000) è la somma prevista in bilancio, per un progetto che si intende attivare e concludere entro l’anno.
Nel piano si parla soprattutto di manutenzione di coperture, di lapidi, di sanare infiltrazioni di umidità, ma anche di recuperare luoghi storici che hanno subito il degrado del tempo, quali ad esempio la Galleria sud-est della Villetta (bene tutelato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici) e, sempre nel cimitero cittadino, il chiostro interno di padre Lino.… ... Leggi il resto

Articolo su L’opinione sulla segnalazione 23/5/2007 dell’Antitrust in materia funeraria

Di seguito si pubblica un articolo sulla recente segnalazione dell’Antitrust in materia funeraria. L’articolo è a firma di Giorgio Neri e pubblicato su www.opinione.it del 15/6/2007

Il trust del caro estinto Catricalà bacchetta il governo
L’ Authority per la concorrenza chiede al Parlamento di approvare il ddl che disciplina il settore funerario

di Giorgio De Neri

“Appare evidente ed ampiamente condiviso dai giudici amministrativi che la presenza di una società di onoranze funebri all’interno di strutture ospedaliere è suscettibile di determinare una situazione di vantaggio competitivo a favore dell’impresa aggiudicataria, consentendole un accesso privilegiato alla clientela, ossia ai parenti dei defunti”.

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India: cremazione su pira … amica dell’ambiente

Un’associazione indiana per la tutela dell’ambiente, allarmata dal surriscaldamento del pianeta, sta promuovendo un nuovo tipo di pira funeraria che limiterà l’impatto ambientale di questa pratica funebre.
In India, induista per maggioranza, la cremazione totale del corpo è considerata la via per liberare l’anima: ogni anno sono circa dieci milioni le salme cremate su roghi di legna, per un totale di 50 milioni di alberi abbattuti, 500 tonnellate di ceneri riversate nei corsi d’acqua e 8 milioni di tonnellate di anidride carbonica liberate in atmosfera.… ... Leggi il resto

Tra le onoranze funebri è battaglia a colpi di spot

Il titolo è tratto dal servizio apparso il 8/6/2007 sul Corriere del Veneto, appendice “regionale” del Corriere della Sera. Il servizio segnala l’iniziativa di un’impresa di onoranze funebri che ha fatto ricorso all’affissione di manifesti (diffusi nella parte occidentale della provincia di Vicenza e in parte della provincia di verona) in cui si invitano i familiari a diffidare dalle segnalazioni nelle struttuere mortuarie e da quanti si presentino direttamente all’abitazione, poco dopo il decesso, per proporre l’effettuazione dei servizi funebri.… ... Leggi il resto

Le indagini sulla conduzione del crematorio di Massa

Ceneri umane mischiate a terra e fogli di avvenuta cremazione contraffatti, resti umani, esumati, di chi doveva essere ridotto in cenere accatastati in magazzini, mentre ai parenti erano state consegnate altre ceneri. E, ancora, borse piene di maniglie e crocifissi staccati dalle bare passate nel forno.

Uno scenario «scandaloso», secondo il sostituto procuratore Federico Manotti che conduce l’inchiesta, trovato al cimitero di Massa.

Le indagini hanno portato anche all’arresto di un dipendente della ditta che ha in appalto i servizi cimiteriali per conto del Comune.… ... Leggi il resto

Criogenazione in Svezia

Lena Adelsohn Lil Jeroth, ministro della cultura svedese, ha dichiarato apertamente di essere favorevole ad adottare il metodo della criogenazione delle salme, per ridurre l’impatto della loro decomposizione (inquinante sia per l’aria che per l’acqua) nell’ambiente.
Con tale processo – messo a punto dalla biologa svedese Susanne Wiigh – il corpo si decompone in due ore, a differenza dei tradizionali sistemi di inumazione in cui la decomposizione avviene completamente solo dopo numerosi anni.
La criogenazione avviene in questa maniera: il corpo viene immerso in un bagno d’azoto liquido a -196°C, diventando così fragile da poter essere sgretolato con un particolare sistema di vibrazioni in milioni di pezzi della grandezza di un granello di sabbia; segue poi la fase della disidratazione e quella in cui vengono eliminati dal corpo i residui metallici ed a processo ultimato un corpo di 75 kg si riduce a 25 kg di polvere rosastra.… ... Leggi il resto