Accordo Stato Regioni in materia di sanità

“Non c’è alcun incremento del fondo sanitario per il 2019, ma c’è la garanzia scritta di un aumento di 2 miliardi per il 2020 e di 1,5 miliardi per il 2021 e soprattutto ci sono ulteriori 2 miliardi, da subito, per gli investimenti in sanità, in particolare per l’edilizia sanitaria.
Per l’abbattimento delle liste d’attesa, anche se non ci sono tutte le risorse indispensabili, c’è indubbiamente un migliore dimensionamento del budget che passa da 50 a 150 milioni nel 2019″.… ... Leggi il resto

Napoli: convenzione per obitorio tra ASL e Comune

E’ stata approvata dalla G.M. di Napoli la delibera di autorizzazione alla stipula del contratto di concessione in uso dei locali adibiti ad Obitorio Comunale siti presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, cd. “Stabilimento della Morgue”.
La concessione in uso a titolo gratuito ha la durata di nove anni. E’ previsto un ampliamento dell’attuale struttura, attraverso la ristrutturazione di alcuni locali adiacenti all’obitorio. Inoltre, la dotazione delle celle frigorifero sarà aumentata di 12 unità, e l’obitorio sarà dotato di una TaC già acquistata dall’Azienda Universitaria Ospedaliera
“Sono soddisfatta del risultato raggiunto, il testo di contratto concordato è molto equilibrato, a testimonianza dell’ottimo rapporto di collaborazione che si è instaurato tra la Direzione Cimiteri del Comune di Napoli e l’A.O.U.… ... Leggi il resto

Superato picco influenza, finora 4,7 milioni di casi

L’epidemia di influenza in Italia ha appena superato il suo picco e ora inizia a diminuire il numero di casi. Nella terza settimana del 2018 il numero dei contagi è stato 794.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di 4.728.000 italiani messi a letto dal virus.

L’incidenza si mantiene ancora ad un livello di “Alta intensità” ed è pari a 13,1 casi per mille assistiti, ma più basso di quanto registrato nella settimana precedente (14,5). Lo rende noto l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) con il suo bollettino Influnet.… ... Leggi il resto

Cosa fare in Facebook quando muore un iscritto

La maggior parte delle persone (e degli impresari funebri) non sa che esiste un modo per decidere cosa sarà del profilo Facebook dopo la morte di una persona.
E’ una sorta di testamento social ed è previsto dal regolamento di Facebook.
E’ quindi possibile lasciare in eredità a un’altra persona la gestione della pagina. Basta cliccare tra le impostazioni su “Gestisci account” e sottoscrivere attraverso una procedura specifica l’opzione per la scelta del “contatto erede”: “una persona a cui affidi la gestione del tuo account nel caso in cui tu venga a mancare”.… ... Leggi il resto

In Italia il virus influenzale in queste settimane è molto aggressivo

“La circolazione del virus influenzale quest’anno è molto intensa, superiore anche alla pandemia del 2009/10 e paragonabile solo alla stagione 2004/05”.
Così all’ANSA Antonino Bella del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e curatore del bollettino Influnet. “Il contagio è particolarmente aggressivo – chiarisce – anche perché circola molto il ceppo B non contenuto nel vaccino trivalente. E’ quindi coperto solo chi ha fatto il quadrivalente e questo varia da regione a regione”.

Dal 8 al 14 gennaio 2018 il numero degli italiani colpiti dall’influenza è stato pari a circa 832.000 e gli italiani messi a letto dal virus sono quasi 4 milioni, piu’ precisamente 3.883 mila, emerge dal nuovo rapporto epidemiologico Influnet a cura dell’Istituto superiore di sanità e relativo alla seconda settimana del 2018.… ... Leggi il resto

La Befana ha portato un dono ai lettori di funerali.org

Ebbene si, quest’anno la Befana ha portato in dono ai lettori ed abbonati di www.funerali.org un nuovo tema di visualizzazione.
I temi di visualizzazione die contenuti di un sito non sono semplici da scegliere. Difatti con la modifica continua dei software di visualizzazione (browser) è possibile che si evidenzino dei malfunzionamenti.
Questo era capitato anche con il tema precedente, che in particolare con l’uso da parte degli utenti del browser Chrome ci veniva segnalato spesso cominciava a slittare verso il basso e il controllo con il puntatore del mouse non era semplice o addirittura impossibile.… ... Leggi il resto

Internazionale: Oggi parliamo di morte

Ogni volta che un essere umano ci consegna l’esperienza della sua morte non ci toglie solo qualcosa, ma ci fa anche un dono incredibilmente prezioso, che a nostra volta dovremo saper trasmettere a qualcun altro. ……

Invitiamo a leggere l’articolo di Christian Raimo pubblicato su Internazionale l’8 maggio 2016, al link:
http://www.internazionale.it/opinione/christian-raimo/2016/05/08/morte-libri-lutti... Leggi il resto

Influenza: un primo bilancio per la stagione 2016-2017

Riportiamo l’articolo a firma di Caterina Rizzo e Antonino Bella – Istituto superiore di sanità, pubblicato il 5 gennaio scorso, su epicentro.iss.it, dal titolo: Influenza: un primo bilancio per la stagione 2016-2017.

Grazie al contributo della Rete InfluNet e della Sorveglianza integrata dell’Influenza anche nella stagione 2016/2017 è possibile descrivere l’andamento dell’influenza in Italia.

Questa stagione presenta alcune peculiarità: è caratterizzata da un anticipo di circa 3 settimane, da una rapida impennata dell’incidenza delle sindromi simil influenzali e da un elevato numero di casi nei soggetti di età ≥ 65 anni rispetto alle scorse stagioni (esclusa la stagione pandemica 2009/2010).… ... Leggi il resto

[Fun.News 3110] Identificato dopo 15 anni un cadavere di sconosciuto, grazie al Ri.Sc

Un cadavere, rimasto senza nome per 15 anni, è stato identificato.
Ora dei familiari avranno una tomba per piangerlo.
Il cadavere di persona prima non identificata è quello di Andrea Villani, di origini ferraresi.
Il 2 giugno del 2002, a Torino, in Lungo Po Antonelli, all’altezza del civico 53, affiora il suo cadavere dalle acque del fiume.
La morte è dovuta ad asfissia meccanica da annegamento.
L’identificazione è impossibile: e non si è in grado di ricavarne le impronte a causa dell’avanzato grado di decomposizione del corpo.… ... Leggi il resto

Meno sceriffi e più posti letto

Il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, dopo aver convocato tutti i responsabili delle Asl e delle aziende ospedaliere della Campania, ha chiesto di ”avviare immediatamente le procedure di licenziamento dei responsabili del pronto Soccorso e del presidio ospedaliero di Nola” in riferimento alla situazione del nosocomio dove malati sono stati adagiati a terra in assenza di letti e barelle.
I carabinieri del Nas sono stati inviati dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin all’ospedale civile ‘Santa Maria la Pietà’ di Nola (Napoli), dove i pazienti del pronto soccorso sono curati a terra, senza barelle, separati dal pavimento solo da copertine.
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Saronno: due arresti per morti sospette in ospedale

Un medico anestesista è accusato dell’omicidio di 4 anziani pazienti fra il 2012 e il 2013 all’ospedale di Saronno (Varese) dove lavorava e, successivamente, di aver ammazzato con un’infermiera dello stesso reparto – arrestata anche lei oggi e ritenuta dalla Procura di Busto Arsizio l’amante del medico – il marito di lei, morto non in ospedale. Per entrambi l’accusa è di omicidio volontario.
I due amanti, Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni, sono stati arrestati dai carabinieri di Saronno.… ... Leggi il resto

Il sito funerali.org a ottobre supera i 300.000 accessi da inizio d’anno

Anche se non ci piace auto elogiarci, è opportuno che si sappia che www.funerali.org è il sito del settore funebre e cimiteriale con più contatti in Italia.
Dal 1 gennaio 2016 al 31 ottobre 2016, abbiamo avuto ben 312.931 accessi, quindi in media più di 30.000 al mese.
Le pagine visitate sono state 489.494.
Un grazie ai frequentatori e, permetteteci, pure a chi giornalmente cura il sito.… ... Leggi il resto

Selfie col morto

Da Instagram a Twitter è esplosa la selfie-mania cimiteriale, una nuova moda che raccoglie decine di immagini macabre sotto l’hashtag #funeral.
La voglia irrefrenabile di immortalarsi davanti allo specchio non si ferma nemmeno davanti alla morte di amici e familiari.
C’è chi si mette in posa mettendo in evidenza l’abito nero scelto per l’occasione, chi vuole ricordare la nonna fotografandosi accanto alla bara aperta, chi si fa il selfie in chiesa durante il funerale o con il cimitero di sfondo.… ... Leggi il resto

Si picchiano parenti ad una veglia funebre

Sono dovuti intervenire i carabinieri per sedare una rissa scoppiata per questioni di eredità, durante una veglia funebre. E’ accaduto ad Avola, in provincia di Siracusa. Sette persone, tra cui due donne, sono state denunciate. Gli indagati, tutti legati tra loro da vincoli di parentela, dovranno rispondere di rissa e lesioni personali.
Neppure la salma del defunto, sistemata nella camera da letto, è servita a placare gli animi: dagli insulti si è degenerati rapidamente agli spintoni, con schiaffi e pugni che dall’abitazione sono continuati fino in strada dove la folla, richiamata dalle grida, ha separato i litiganti richiedendo l’intervento dei Carabinieri.… ... Leggi il resto

Le mummie di palude

Questi corpi mummificati scuri, che sembrano fatti di cuoio, sono stati ritrovati casualmente, nel corso del tempo, nelle torbiere in molte parti del nord-Europa, soprattutto in Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca e Germania. Sono probabilmente oggi alcune centinaia, anche se quelli studiati attentamente sono poche decine. La maggioranza risale a un periodo che va dall’800 a.C. al 400 d.C., ma ce ne sono anche datate fino a 8.000 anni fa, e alcune sono di epoca medievale. Da anni rappresentano un enigma per gli studiosi, che si chiedono il perché di questa particolare sepoltura.… ... Leggi il resto

Como: Comune alla frutta, non c’è la bara per un indigente

A Como si è rasentato l’assurdo.
A provocare indignazione da parte della città è la storia, vera, di un anziano pensionato comasco morto in condizioni d’indigenza al quale il Comune ha negato una bara.
«Un caso di burocrazia assurda o semplicemente mancanza di umanità – denuncia il consigliere Alessandro Rapinese, di Adesso Como, che ha sollevato il caso – Siamo alla follia. Lo stesso sindaco che ha sperperato centinaia di migliaia di euro per rifare piazza Volta, riempiendola di panchine a forma di bara, nel marzo 2016 non ha trovato una bara vera per far seppellire un ottantottenne indigente comasco morto di tumore all’Hospice di Como».… ... Leggi il resto