Puglia: un conducente di carro funebre si ferma per “contrattare” con una prostituta. La scena è immortalata da un camionista di passaggio che la posta su un social e diventa subito virale.
Il fatto succede su una strada trafficata di campagna che collega i comuni da Adelfia a Rutigliano, in provincia di Bari.… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
Urne cinerarie e caratteristiche dei materiali costruttivi
Gli interrogativi sottoposti al prudente giudizio di questa redazione, attengono ad aspetti strumentali che non rinvengono una puntuale regolazione di dettaglio, neppure nella Circ. Min. 24 giugno 1993 n. 24 e successivamente nel sovraordinato D.M. 1 luglio 2002 adottato ai sensi dell’art. 5 comma 2 Legge n. 130/2001, e lasciano così all’industria funeraria la possibilità di sbizzarrirsi con le soluzioni più pratiche, funzionali o ardite.
Ad esser chiaro ed incontrovertibile è unicamente lo scopo ultimo di queste disposizioni, nel senso che neppure l’art.… ... Leggi il resto
Teramo: protesta di alcune imprese funebri
Circa una quindicina di carri funebri ha sfilato a Teramo sotto alla sede della Azienda sanitaria, per protestare contro l’affidamento della gestione dei servizi cimiteriali e delle camere mortuarie con procedure in contrasto con la normativa regionale.
Secondo Paolo Di Berardino, segretario regionale Federcofit, la Federazione comparto funerario, ”molte delle ditte che hanno la gestione di questi servizi sono esercenti attività funebre disgiunta, equiparabile a quella funebre a tutti gli effetti: quindi per ovvi motivi di opportunità come recita anche l’articolo 35 della legge regionale e il parere dell’Autorità dei garanti, non possono risultare affidatarie”.… ... Leggi il resto
Firmato a Palermo protocollo tra Policlinico e Comunità islamica per celebrazione di riti funebri per islamici deceduti nell’ospedale
Si è tenuto qualche giorno or sono presso l’Accademia delle Scienze Mediche di Palermo, la Tavola rotonda su “Salute e identità religiose” conclusasi con la firma tra il Commissario del Policlinico Fabrizio De Nicola e il presidente della Comunità Religiosa Islamica Italiana Yahya Pallavicini, del protocollo d’intesa, che offre la possibilità ai cittadini di fede musulmana di celebrare il rito funebre islamico, in caso di decesso avvenuto all’interno dell’ospedale universitario.
“Una pratica già in uso da tempo all’interno della nostra struttura sanitaria – ha detto Mario Affronti, responsabile della Medicina delle migrazioni e promotore dell’iniziativa – che oggi viene ufficializzata come buona prassi da proporre alle altre strutture sanitarie, sia a livello regionale che nazionale, a conferma dell’attenzione all’utenza straniera che storicamente ha sempre dimostrato il Policlinico di Palermo”.… ... Leggi il resto
Trento: ULTIMA VISIONE, brevi riflessioni sulla fine di un viaggio
“Ultima visione” è il titolo di una mini rassegna con proiezione di film, organizzata dal Comune di Trento sul tema della morte e dell’elaborazione del lutto.
L’idea nasce dal dirigente dei servizi funerari di Trento Carmelo Passalacqua e le proiezioni sono a prezzi veramente popolari (5 euro).
Tre sono le pellicole in programma, proiettate il lunedì alle 21 al cinema Astra.
Affrontano l’argomento sotto vari aspetti, dalla percezione del ruolo dell’operatore cimiteriale alla morte in solitudine, per finire con il grande tema dell’elaborazione del lutto:
Il primo film è stato già proiettato il 9 ottobre 2017 e si tratta di Departures di Yojiro Takita (Giappone 2008, 130′).… ... Leggi il resto
Cremazione e pace-maker: un problema ancora insoluto
Alcuni rapidi appunti sull’annosa questione degli stimolatori cardiaci da rimuovere prima della cremazione: invero vi sono delle notevoli criticità normative e procedurali, in quanto solo alcune Regioni, spesso con meri atti amministrativi, fanno, esplicito, riferimento ai pace-maker, anche se i protocolli operativi di molti gestori degli impianti di cremazione tendono (non casualmente) a richiedere o il preventivo espianto o una dichiarazione liberatoria da cui risulti che il defunto non ne era portatore.
Le motivazioni alla base alle posizioni ed aelle comprensibili richieste dei gestori nascono ora da standard, pur se di prassi, diffusi pressoché in tutta Europa (e non solo) (sia le Linee guida dell’I.C.F.… ... Leggi il resto
Votare è un pò morire
Letta sul Corriere della Sera del 10 ottobre 2017, a firma di Massimo Gramellini.
Votare è un pò morire
Un cittadino veneto che fosse interessato a passare a miglior vita entro la fine dell’anno potrà approfittare della straordinaria opportunità offerta da un’agenzia di pompe funebri, che garantisce sconti del dieci per cento agli elettori del referendum autonomista del 22 ottobre. Unico requisito richiesto è l’esibizione della ricevuta che attesta l’avvenuto voto. Ovviamente lo si presume favorevole, non tanto in omaggio al noioso precetto costituzionale della sua segretezza, ma perché è inconcepibile che un fautore del No abbia la faccia tosta di morire dopo essersi recato alle urne, quando sarebbe assai più dignitoso che lo facesse prima.… ... Leggi il resto
Scalea: funerali completamente un nero
Un’impresa di onoranze funebri, operante nella zona dell’Alto Tirreno cosentino (Scalea), che dal 2012 non ha mai presentato alcuna dichiarazione fiscale occultando ricavi per 400 mila euro ed evadendo circa centomila euro di imposte, è stata scoperta dagli uomini del comando provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza.
Attraverso controlli documentali, incrociati con i dati acquisiti dalle banche informatiche in uso al Corpo, è stata individuata l’impresa che, pur offrendo sul territorio servizi funerari in regime quasi ‘monopolistico’, non risulta abbia mai presentato alcuna dichiarazione fiscale nell’ultimo quinquennio.… ... Leggi il resto
Le scelte dei Comuni per ridurre le partecipate pubbliche: in dismissione anche le onoranze funebri pubbliche
Secondo l’ANSA le delibere comunali per stare in regola con la riforma Madia, taglia-partecipate, si sono concentrate proprio a ridosso della scadenza, che è caduta il 30 settembre 2017.
Dalle prime notizie sui piani di razionalizzazione presentati e approvati, la rasoiata sembra avere colpito soprattutto le realtà che nulla hanno a che fare con i servizi essenziali: via quindi le quote nelle scuole vela o nelle polisportive, nelle onoranze funebri, nei centri per la promozione del tessile e della seta o negli stabilimenti termali, per citare alcuni casi riportati nelle cronache cittadine.… ... Leggi il resto
Bergamo: agitazione sindacale dei dipendenti della IOF pubblica che sentono odore di privatizzazione
Il Comune di Bergamo, che aveva creato Bergamo Onoranze Funebri, società pubblica per calmierare i prezzi dei funerali, ha annunciato che è sua intenzione procedere alla trattativa diretta per l’affitto dell’intera azienda, anticamera della vendita definitiva a “privati”, dopo che era andata deserta la prima asta.
Alla notizia CISL FP e FP CGIL, dopo l’assemblea con i 12 dipendenti, hanno dichiarato lo stato di agitazione e chiedono l’attivazione della procedura di conciliazione.
Per Gian Marco Brumana e Natalino Cosentino, sindacalisti di CGIL e CISL, “aver attivato la trattativa diretta è in netto contrasto con la assicurazioni fornite in un recente incontro dall’assessore ai Servizi Cimiteriali circa il mantenimento della gestione diretta del servizio da parte dell’amministrazione comunale e testimonia la palese volontà del Comune di dismettere l’azienda”.… ... Leggi il resto
Feniof e Federcofit contro la gara della ASL1 di Roma che potrebbe veder vincere la gestione di camere mortuarie ospedaliere da parte di imprese funebri
Il bando emesso a fine giugno dalla Asl Roma 1 per la gestione delle camere mortuarie di due strutture ospedaliere romane, il San Filippo Neri e il Santo Spirito, secondo la denuncia di Feniof e Federcofit, prevede l’affidamento di un servizio pubblico d’interesse generale – i servizi interni di Polizia Mortuaria: Camere mortuarie, spostamento salme da corsia a deposito – anche ad imprese di onoranze funebri, ovvero ad operatori commerciali, che avrebbero così una “corsia preferenziale” per l’esecuzione del funerale, in un potenziale regime di monopolio.… ... Leggi il resto
Operatori celle mortuarie ospedale Verona: 4 arresti
Sono quattro gli arrestati per concussione e associazione a delinquere tra gli operatori in servizio alle celle mortuarie dell’ospedale di Verona. Pretendevano soldi da titolari di imprese funebri per avere la garanzia che le salme venissero sistemate e rese presentabili ai parenti.
L’operazione ha coinvolto personale in servizio al quale è stato notificato il provvedimento.
Le forze dell’ordine procederanno nei prossimi giorni all’arresto degli altri operatori attualmente in ferie e in quiescenza.
Al momento in manette sono finiti: Davide Franchini, 47 anni, Marco Dal Dosso, 52 anni, Romolo Risegato, 64 anni, e Alberto Colombini, 59 anni.… ... Leggi il resto
A Benevento si vuol far chiarezza sulla gestione delle camere mortuarie cittadine
Il presidente dell’Associazione IO X Benevento, Giuseppe Schipani, ha protocollato presso l’Ospedale Sacro Cuore Fatebenefratelli e presso l’Azienda Ospedaliera G. Rummo, una richiesta di accesso agli atti per conoscere le aziende che si occupano della gestione del servizio funebre all’interno delle strutture pubbliche, i requisiti abilitativi delle imprese operanti così come richiesti dalla Legge Regionale n°. 7/2013, tutta la documentazione inerente alla eventuale procedura di affidamento dell’incarico alle aziende operanti, e tutti gli atti prodotti relativi alla gestione delle camere mortuarie.… ... Leggi il resto
Perdono la bara nel viaggio aereo
All’ufficio valigie smarrite ne sentono di tutti i colori, ma questa doveva ancora presentarsi!
Il bagaglio sparito non era una valigia, bensì una bara, con il cadavere di un uomo di 58 anni, morto durante una vacanza in Sardegna. La salma era stata imbarcata all’aeroporto di Cagliari ed era attesa a Bruxelles dai parenti del defunto L.P. Il volo del vettore prevedeva uno scalo a Roma. Ed è a Fiumicino che si è avuto l’errore iniziale.… ... Leggi il resto
Emilia-Romagna: funerali a prezzi calmierati: una soluzione che non funziona!
Sia consentito affrontare lo spinoso problema in termini abbastanza formali e giuridici.
L’art. 16 comma 1 lett. b) D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285 è stato implicitamente abrogato (fatta salva, forse, la fattispecie resuduale del trasporto necroscopico) in conseguenza dell’art. 1, comma 7-bis, terzo periodo, D.-L. 27 dicembre 2001, n. 392, convert. in L. 26 febbraio 2001, n. 26) che prevede come il traporto deldei defunti sia generalmente a pagamento, secondo una tariffa stabilita dall’autorità comunale (secondo il disposto dell’art.… ... Leggi il resto
Funerale per indigente: chi e quale Comune paga?
Cara Redazione,
Il Comune di X richiede al Comune di Y di rifondere le spese funerarie sostenute, in quanto ha provveduto al trasporto della salma della Sig.ra V. residente in Y e deceduta in X ,dal luogo del decesso al cimitero dello stesso Comune per l’inumazione, documentando che tale rimborso deve essere effettuato in virtù della legge n. 6972 del 1890, facendo riferimento quindi al “domicilio di soccorso”. Questa formale istanza non mi sembra pertinente, in quanto trovandosi la persona deceduta in stato di indigenza e non avendo la stessa alcun parente tenuto agli obblighi assistenziali, senza, quindi la specifica domanda servizi o trattamenti speciali (si è provveduto d’ufficio!),… ... Leggi il resto