Spezia e Lerici: a breve le Pubbliche Assistenze locali non potranno più fare funerali

Riportiamo, per l’interesse dei lettori, l’articolo apparso sul giornale La Nazione, cronaca di Spezia, del 28 settembre 2025:

Pubblica Assistenza, futuro nero. Servizi funebri con le ore contate: “Sindaco, non firmi l’atto di revoca”

Dopo cinque anni di rinvii e attese è arrivato il giorno del giudizio.
Il Partito Democratico proverà attraverso la mozione presentata domani sera in consiglio comunale a convincere l’amministrazione comunale a invertire la rotta di un approdo che ormai sembra scritto e che, sicuramente, diventerà materia legale di ricorsi al Tar e richieste di sospensiva.
Dal primo ottobre (NdR: 2025) entra in vigore la nuova legge regionale che disciplina i servizi funerari in Liguria e che all’articolo 6 stabilisce che le attività di organizzazione dei funerali sarà consentita unicamente a ditte individuali oppure società di persone e capitali che abbiano presentato la Scia.

Una legge che andrà a colpire duramente le Asp, con la Pubblica Assistenza di Spezia e Lerici che per proseguire nel servizio dovrebbero trasformare la propria forma giuridica. Un passaggio però non consentito proprio in virtù della ragione sociale.
La rinuncia ai servizi funerari andrà inevitabilmente a penalizzare tutte le altre funzioni svolte dalla Pubblica Assistenza nel contrasto alla povertà e le iniziative a favore di almeno 120 famiglie bisognose in città.
Dalla consegna e preparazione di pasti e medicinali ai trasporti sanitari urgenti.
Iniziative sociali che vengono sostenute proprio dagli introiti dei servizi funerari svolti, comunque, con prezzi calmierati rispetto alle ditte individuali.

Dal momento dell’entrata in vigore della nuova legge spetterà al sindaco porre la firma sulla revoca del servizio alla Pubblica Assistenza.
La mozione presentata dai consiglieri comunali del Pd sarà un tentativo estremo di affrontare un tema rischioso per le Pa.
“Sarà una firma che rischia di mettere fine ai tanti servizi svolti alle famiglie bisognose, possibili soprattutto grazie agli introiti dei funerali. Per altro garantiti a prezzi decisamente inferiori ai privati.
Anche il sindaco di Lerici firmerà, ma se non altro con la consapevolezza di aver fatto il possibile per non arrivare all’entrata in vigore di questa legge.
Partecipando alla raccolta firme e rispondendo alle convocazioni delle commissioni regionali.

Tutto il contrario di quanto ha invece fatto il sindaco di Spezia”.
I consiglieri comunali firmatari della mozione sono (omissis) e A.F. che per 10 anni è stato presidente della Pubblica Assistenza Spezia.
“Conosco l’importanza dell’attività della Pubblica Assistenza e la difficoltà che inevitabilmente si ripercuoterà a cascata sulle famiglie bisognose, che andranno dunque a pesare ulteriormente sui servizi sociali comunali.
Sono passati cinque anni ma il Comune ha fatto soltanto propaganda oppure, come al solito, limitandosi soltanto a dire no”.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.