Ce l'hanno proprio con le pompe funebri!

In tempi di vacche magre, per cercare di dare servizi senza spendere un euro, i Comuni le inventano proprio tutte. Stavolta però non vengono apprezzati dai cittadini … scaramantici:

«Io su quel furgone non ci salgo». Sono stati molti gli anziani a protestare al Comune di Portogruaro in provincia di Venezia, per il nuovo furgone adibito al trasporto di disabili e anziani sponsorizzato da una nota ditta di pompe funebri.

Il Comune è alle prese come molti altri con le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale: l’opposizione di centrodestra attacca. Riccardo Rodriguez, candidato in consiglio per il Pdl: «Come apparte­nente alla categoria cui il servi­zio di trasporto è dedicato in­sieme agli anziani vale a dire persone a ridotta capacità motoria, mi sento offeso e indignato dal cat­tivo gusto dimostrato da que­sta amministrazione».

Angelo Morsanuto, assessore alla Persona del Comune veneto risponde che anche «la morte fa par­te della vita, e le imprese fune­bri fanno parte del tessuto so­ciale. È ridicolo e offensivo ver­so le aziende che hanno scelto di spendere soldi nel sociale, piuttosto».

Il furgone però non è del Comune ma di una socie­tà, la Mgg Italia (Mobilità gra­tuita garantita) che fornisce ai Comuni con problemi finanziari, un servizio di trasporto gratuito e attrezza­to per anziani e disabili che include tutto, dall’assicurazione alla benzina, che guadagna fornendo un nuovo spazio pubblici­tario un pò insolito e «sempre in movimento» per le aziende locali più in vista.

Fonte: www.blitzquotidiano.it

«Mi dispiace molto per tutta questa “bufera”, ma io ho aderito a puro scopo benefico, per pagare parte delle spese del pulmino che viene utilizzato dal Comune per il trasporto gratuito dei disabili e degli anziani. D’altronde non si tratta di una vera e propria pubblicità, visto che abbiamo messo solo il nome senza alcun riferimento telefonico». Così Gianni Pertile, titolare con la moglie dell’impresa di Onoranze funebri Pertile di Portogruaro nel veneziano, spiega all’Adnkronos la vicenda che, suo malgrado, lo ha coinvolto.

«Mi è stato chiesto un paio di volte se volevo aderire all’iniziativa – spiega il signor Pertile – la seconda volta non potevo dire di no e così ho accettato volentieri. Alla presentazione dell’iniziativa venerdì scorso in villa comunale non è successo nulla, è andato tutto bene, anche con la benedizione del parroco e il discorso degli amministratori comunali. Poi, come un fulmine a ciel sereno, mi vedo martedì in prima pagina sulla pagine locali de Il Gazzettino con un signore che si è fatto “portavoce” di tutti gli altri. Se non fossimo sotto elezioni probabilmente tutto questo non sarebbe successo. E poi, perché non protestano anche per la pubblicità della Casa di riposo che compare anch’essa tra gli sponsor sul pulmino?».

Fonte: www.ilgazzettino.it

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0 thoughts on “Ce l'hanno proprio con le pompe funebri!

  1. Non credo che, in questo caso, il sig. Riccardo Rodriguez rappresenti il pensiero della categoria dei disabili, ma solo il suo, pur leggittimo, parere personale.

    Sono d’accordo Angelo Morsanuto, assessore ai Servizi Sociali e alla Persona, che dice: «la morte fa parrte della vita, e le imprese funebri fanno parte del tessuto sociale. È ridicolo e offensivo verso le aziende che hanno scelto di spendere soldi nel sociale, piuttosto».

    Di cattivo gusto è solo l’uscita di questa protesta, che non ha nessun senso, se non quello di visibilità elettorale, ma si sa, la politica, come la morte, non guarda in faccia a nessuno!…

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