TAR Campania, Napoli, Sez. I, 14 ottobre 2019, n. 4853

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 14 ottobre 2019, n. 4853
MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 14 ottobre 2019, n. 4853
La legittimazione ad impugnare un provvedimento amministrativo deve essere direttamente correlata alla situazione giuridica sostanziale che si assume lesa dal provvedimento e postula l’esistenza di un interesse attuale e concreto all’annullamento dell’atto. In caso contrario, l’impugnativa verrebbe degradata al rango di azione popolare a tutela dell’oggettiva legittimità dell’azione amministrativa, con conseguente ampliamento della legittimazione attiva al di fuori dei casi espressamente previsti dalla legge, in insanabile contrasto con il carattere di giurisdizione soggettiva che la disciplina legislativa e quella costituzionale hanno attribuito al vigente sistema di giustizia amministrativa (TAR Campania, sez.
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Quesito pubblicato su ISF2014/3-a

Si chiede se sia competenza o meno del Comune di residenza provvedere al trasporto funebre e al seppellimento di persona per la quale vi sia disinteresse da parte dei familiari. E, conseguentemente quale sia la procedura corretta per provvedervi.

Risposta:
La risposta al primo quesito è affermativa, in particolare se la persona in vita era assistita dai Servizi sociali del Comune di ultima residenza. I provvedimenti, così come l’accertamento della condizione di indigenza, spettano al Comune di residenza per effetto dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/3-g

Un cittadino slavo residente nella città A muore in un incidente stradale nella città B e non ci sono familiari disponibili a farsi carico degli oneri. Quale dei due Comuni è tenuto a farlo?

Risposta:
Sono intervenuti sulla materia della gratuità o meno del trasporto funebre sia il Ministero dell’Interno che quello di Giustizia.
In sintesi, il trasporto funebre è considerato servizio indispensabile a carico del Comune e valido ancora l’art. 19 comma 1 del D.P.R.
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Quesito pubblicato su ISF2009/2-e

Il Comune A ha effettuato, presso un proprio cimitero, servizio funebre ed inumazione di persona in stato di indigenza deceduta in istituto di ricovero per anziani ubicato nel proprio Comune, ma residente nel Comune B (entrambi i Comuni si trovano in Toscana).
Ora il Comune A chiederà al Comune B il rimborso delle spese, in quanto ‘… essendo il soggetto assistito deceduto in stato di indigenza, risulta dalla attuale normativa in vigore che il trasporto funebre, quando non rientra negli ambiti di polizia mortuaria come nel caso di specie, è di competenza del Comune nel quale il defunto aveva la residenza al momento del decesso.’
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Quesito pubblicato su ISF2007/4-b

Alcuni mesi fa nel territorio del Comune di decesso A, sito in Trentino Alto Adige, è stato rinvenuto un cadavere a seguito di suicidio, per il quale la Polizia di Stato ha richiesto immediato avvio al cimitero del Comune limitrofo B (essendo il Comune di decesso sprovvisto di cella frigorifera).
La salma ha sostato nella cella frigo per oltre 100 giorni, fino a quando la Procura della Repubblica del Comune B ne ha richiesto l’avvio al Comune di decesso per la sua sepoltura.
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Circolare SEFIT pn 0910 del 06/02/2007 – Affissioni di annunci mortuari. Modifiche introdotte con L. 27/12/2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007)

Circolare, SEFIT, 2007
Circolare allegata

Norme correlate:
Art 6 di Decreto Legislativo n. 507 del 93

Tra l’altro la L. 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007) ha variato la precedente disciplina in materia di affissioni e, per quanto interessa, anche per quanto riguarda le affissioni degli annunci mortuari, precedentemente esenti dal diritto fisso. In Allegato 1, si fornisce una sintesi delle modifiche, riportando nella sua Parte II lo stralcio delle disposizioni del D. Lgs.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/2-g

Un privato ci domanda come si ripartiscono le spese funerarie tra gli eventuali eredi?

Risposta:
In base all’art. 752 del codice civile i coeredi contribuiscono tra loro al pagamento dei debiti e pesi ereditari in proporzione delle loro quote ereditarie, salvo diversa disposizione del defunto. Ai sensi del successivo articolo 754 gli eredi sono tenuti verso i creditori al pagamento dei debiti e pesi ereditari in proporzione della loro quota ereditaria e ipotecariamente per l’intero. Se il coerede ha pagato oltre la parte lui spettante ha il diritto di rivalsa sui coeredi.... Leggi il resto

Corte di giustizia europea, Sez. VI, 27 febbraio 2003, n. 373

Riferimenti: Foro amm. CDS 2003, 424

Massima:
Corte di giustizia europea, Sez. VI, 27 febbraio 2003, n. 373
I servizi mortuari e di pompe funebri possono rispondere a un bisogno di interesse generale. Il fatto che un ente locale abbia l’obbligo legale di provvedere ai funerali e, in determinati casi, di sostenerne i costi, rappresenta un indizio dell’esistenza di tale bisogno di interesse generale.

Testo completo:
Nel procedimento C-373/00, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, a norma dell’art.… ... Leggi il resto

Circolare Ministero Finanze n. 247 del 29/12/1999 – Registro Iva Irpef Legge finanziaria 2000 e altri recenti provvedimenti normativi di natura tributaria. Primi chiarimenti

Circolare, Ministero Finanze, 1999
Circolare allegata

Norme correlate:
Art 433 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 6 di Legge n. 488 del 99

Circolare del Ministero delle Finanze n. 247 del 29.12.1999 Registro Iva Irpef Legge finanziaria 2000 e altri recenti provvedimenti normativi di natura tributaria. Primi chiarimenti. Alle Direzioni Regionali delle Entrate Alle Direzioni Centrali del Dipartimento delle Entrate Alle Direzioni Regionali delle Entrate Ai Centri di Servizio delle Imposte Dirette ed Indirette Agli Uffici delle Entrate Agli Uffici del Registro Agli Uffici IVA Agli Uffici delle Imposte Dirette Al Segretariato Generale e, p.c.:… ... Leggi il resto

Circolare Ministero Finanze n. 122 del 01/06/1999 – Videoconferenza modello 730. Risposte a quesiti vari

Circolare, Ministero Finanze, 1999
Circolare allegata

Norme correlate:
Art 433 di Regio Decreto n. 262 del 1942

Circolare del Ministero delle Finanze n. 122 del 01.06.1999 Videoconferenza modello 730. Risposte a quesiti vari Alle DIREZIONI REGIONALI DELLE ENTRATE Agli UFFICI DELLE ENTRATE Agli UFFICI DISTRETTUALI DELLE IMPOSTE DIRETTE Ai CENTRI DI SERVIZIO DELLE IMPOSTE DIRETTE E INDIRETTE Ai DIPARTIMENTI PROVINCIALI DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA – Direzione Generale per i Servizi Periferici del Tesoro All’ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE Ai CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE PER I LAVORATORI DIPENDENTI E PENSIONATI e, p.c.:… ... Leggi il resto

Corte di giustizia europea, Sez. V, 23 maggio 1996, n. 237 [2]

Massima:
Corte di giustizia europea, Sez. V, 23 maggio 1996, n. 237
L’art. 7 n. 2 del regolamento n. 1612 n. del 1968, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno della comunità, osta a una normativa di uno Stato membro la quale subordina la concessione di indennità a copertura delle spese funerarie sostenute da un lavoratore migrante alla condizione che l’inumazione o la cremazione si sia svolta nel territorio del suddetto Stato membro. Infatti, a meno che non sia oggettivamente giustificata e adeguatamente commisurata allo scopo perseguito, una disposizione di diritto nazionale, anche qualora sia indistintamente applicabile, dev’essere giudicata indirettamente discriminatoria, e pertanto inosservante della parità di trattamento di cui al suddetto art.… ... Leggi il resto

Corte di giustizia europea, Sez. V, 23 maggio 1996, n. 237 [1]

Massima:
Corte di giustizia europea, Sez. V, 23 maggio 1996, n. 237
L’art. 7 n. 2 del regolamento Cee del Consiglio 15 ottobre 1968 n. 1612, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno della Comunità, osta a una disposizione quale quella di cui all’art. 7, n. 1, lett. c) del Social Fund (Maternity and Funeral Expenses) Regulations 1987, la quale subordina la concessione di indennità a copertura delle spese funerarie sostenute da un lavoratore dipendente alla condizione che l’inumazione o la cremazione si sia svolta nel territorio dello Stato membro la cui legislazione prevede la concessione di dette indennità.… ... Leggi il resto