Roma, Ipotesi di false cremazioni: La risposta di AMA

In merito alla notizia, pubblicata su funerali.org in data 20 aprile 2020, riceviamo e pubblichiamo subito questo comunicato stampa di AMA.

 

COMUNICATO STAMPA

IPOTESI FALSE CREMAZIONI: AMA DA SUBITO ATTIVA AL FIANCO FORZE DELL’ORDINE IN INDAGINE SU AGENZIE FUNEBRI PRIVATE

Ama S.p.A. è al fianco delle Forze dell’Ordine nell’inchiesta sulle presunte false cremazioni presso il Cimitero di Prima Porta. L’indagine in corso, fin dall’inizio, vede la struttura Cimiteri Capitolini di Ama parte attiva con le autorità competenti per accertare il reato di truffa ai danni di cittadini e della stessa Ama da parte di alcuni operatori di agenzie funebri private.

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Prima Porta (RM) cremazioni con truffa?

Dall’edizione on line de “Il Messaggero” di ieri) apprendiamo questo fatto inquietante, la cui cronaca orrifica, da qualche tempo, sta velocemente, circolando sul web, e sui maggiori social network.
L’indagine nasce dalla collaborazione tra Ama servizi cimiteriali e forze dell’ordine.
Riguarda alcuni operatori funebri e vede Ama Roma come soggetto attivo in stretta collaborazione con il nucleo radiomobile dei carabinieri per contribuire ad assicurare alla giustizia quegli operatori di agenzie funebri che hanno tradito la fiducia dei cittadini.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
Dovendosi distinguere tra i reati considerati dagli art. 411 oppure 412 C.P. in cui in entrambi vi è presenza del nascondimento del cadavere, per consolidato e risalente insegnamento giurisprudenziale, per il quale “Il reato di cui all’art. 411 cod. pen. (distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere) pur realizzandosi con il nascondimento di un cadavere, si differenzia dal reato di cui aIl’art.
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Quesito pubblicato su ISF1999/4-f

Il Sig. ………… è titolare di due loculi nel cimitero di ………… , che ospitano le salme dei suoi genitori. Quando in un secondo momento diviene concessionario di una tomba di famiglia situata nello stesso cimitero, decide di trasferirvi definitivamente le salme predette ed esprime anche la volontà di ospitare in uno dei due loculi che si libererebbero, sempre restandone concessionario, la salma della Sig.ra ……., amica di famiglia e residente in altro Comune (ovviamente senza scopo di lucro).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/4-c

Ai Servizi cimiteriali del Comune di … è arrivata una richiesta di apertura di urna cineraria affidata ai familiari (a seguito di cremazione effettuata presso il crematorio di … tre anni fa).
La madre affidataria delle ceneri della figlia, sentendo rumori strani muovendo l’urna, come se all’interno vi fossero sassi, chiede di poterla aprire per verificarne il contenuto ed essere così rassicurata.
L’operazione è fattibile? E se sì, come è possibile procedere operativamente?


Risposta:
È del tutto normale che vi siano elementi solidi all’interno di un’urna: come per esempio l’elemento identificativo non termo-deperibile (metallo particolare o refrattario), ma anche parti di ossa calcinate che si sono fuse con lo zinco durante la cremazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/1-b

Nel regolamento di polizia mortuaria del Comune di … è contenuta una disposizione che prevede l’utilizzazione di una determinata tipologia di materiale per le lapidi da apporre nei casellari e relativi arredi. Si chiede conferma del fatto che non esista attualmente legislazione che regoli la competenza d’intervento del Comune e/o del gestore del servizio.
Si desidera inoltre sapere che mezzi ha il gestore del cimitero nei confronti dei dolenti, per far valere la propria condizione legittima di intervento e di imposizione al fine di ottenere l’adeguamento della situazione esistente all’uniformità nella scelta e posa di arredi ed accessori standardizzati.
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Circolare SEFIT pn 0910 del 06/02/2007 – Affissioni di annunci mortuari. Modifiche introdotte con L. 27/12/2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007)

Circolare, SEFIT, 2007
Circolare allegata

Norme correlate:
Art 6 di Decreto Legislativo n. 507 del 93

Tra l’altro la L. 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007) ha variato la precedente disciplina in materia di affissioni e, per quanto interessa, anche per quanto riguarda le affissioni degli annunci mortuari, precedentemente esenti dal diritto fisso. In Allegato 1, si fornisce una sintesi delle modifiche, riportando nella sua Parte II lo stralcio delle disposizioni del D. Lgs.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/2-a

Per la certificazione di esclusione di morte dovuta a reato l’A.USL di … utilizza un modulo che prevede che la firma del medico che lo sottoscrive sia autenticata dal direttore sanitario del presidio ospedaliero o da dirigente sanitario della direzione sanitaria del presidio ospedaliero. Ciò comporta, in caso di giorno festivo o prefestivo (sabato), che il medico di direzione sanitaria di turno di pronta disponibilità venga all’ospedale per una firma. Ha senso questa sottoscrizione di autenticità da parte di un direttore sanitario (che magari non conosce affatto il medico)?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/2-g

Accade abbastanza frequentemente che nel Comune di … vengano segnalati episodi di furti e piccoli vandalismi all’interno dei cimiteri, consistenti in sottrazioni di addobbi floreali o altri oggetti dalle tombe, danneggiamento delle stesse o altri episodi simili. Tali fatti generalmente vengono segnalati all’Ufficio competente dai familiari dei defunti ed, in certi casi vengono conosciuti direttamente dalla lettura dei quotidiani locali (che offrono un’immagine negativa del Comune che controlla e gestisce i cimiteri e che in alcuni casi danno luogo anche a richieste di rimborso o ripristino a carico dell’Amministrazione stessa).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/4-d

Il responsabile dello stato civile di … minaccia di denunciare all’Autorità Giudiziaria i familiari di un defunto in quanto gli stessi hanno richiesto e trattenuto le ceneri del figlio ai sensi dell’art. 2 della L. 130/2001. Il suddetto responsabile afferma che le nuove disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri non sono immediatamente eseguibili in quanto occorre attendere l’adozione del regolamento ai sensi dell’art. 17, comma 1 della L. 400/88. Si chiede se sia corretta l’interpretazione del responsabile dello stato civile e quali siano le possibili conseguenze per i familiari del defunto.... Leggi il resto