TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 17 luglio 2012, n. 1364

Massima:
TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 17 luglio 2012, n. 1364
1. Il diniego di autorizzazione all apposizione di una lapide non va comunicato al soggetto esecutore dell opera (il rapporto con il quale è configurabile come mero contratto d opera) bensì al titolare della concessione cimiteriale, unico soggetto legittimato passivo del procedimento conclusosi con il censurato provvedimento negativo: «Deve essere preliminarmente rigettata l eccezione di inammissibilità del ricorso per tardività della sua notifica. Il diniego di autorizzazione all apposizione della lapide, infatti, è stato impropriamente comunicato dal Comune al soggetto esecutore dell opera, il rapporto con il quale è configurabile come mero contratto d opera, anziché alla titolare della concessione, unico soggetto legittimato passivo del procedimento conclusosi con il censurato provvedimento negativo.… ... Leggi il resto

Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Trento, Sez. Unica, 7 giugno 2012, n. 181

Norme correlate:
Legge n. 130/2001
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 16 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 343 Regio Decreto n. 1265/1934
Art 21 Decreto Legislativo n. 152/1999
Decreto Presidente Repubblica n. 254/2003
Tab Decreto Ministeriale n. 142/2000
Art 3 Decreto Legislativo n. 285/1992

Testo completo:
Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Trento, Sez. Unica, 7 giugno 2012, n. 181
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento(Sezione Unica) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 156 del 2001, proposto da: Francesco Maiocchi, Valeria Dalcolmo, Maurizio Tabarelli De Fatis, Alessandra Turconi, Franca Cristoforetti, Maria Carla Bortolotti, Renato Benedetti, rappresentati e difesi dagli avv.ti… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2011/1-a

Lo scrivente chiede se sia possibile in Lombardia ristrutturare tombe familiari ipogee in maniera da effettuarvi la tumulazione aerata.
La tomba ipogea ha 3 loculi, 3 da una parte e lateralmente si ha un corridoio per la movimentazione del feretro. È stata costruita prima della entrata in vigore del regolamento regionale 6/2004 e, vista la situazione ipogea, ci è stato consigliato di utilizzare (perché funzioni al meglio) una soluzione di aerazione multipla (cioè i 3 posti sarebbero senza chiusura ognuno, ma la tumulazione di tamponamento è nella zona di calata).
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Consiglio di Stato, Sez. V, 14 settembre 2010, n. 6671

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 14 settembre 2010, n. 6671
Trattandosi di un vincolo assoluto (quello cimiteriale) non può essere utile fare riferimento al carattere derogatorio di cui all’art. 9 della L. n. 122/1989, in quanto anche il parcheggio interrato, in quanto struttura servente all’uso abitativo e, comunque, posta nell’ambito della fascia di rispetto cimiteriale, rientra tra le costruzioni edilizie del tutto vietate dalla disposizione di cui al cit.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/3-e

Abbiamo individuato alcune aziende che producono loculi prefabbricati leggeri che ci consentirebbero di sfruttare reliquati di terreno e “nicchie” interne a strutture già esistenti, per costruire nuovi loculi.
Tuttavia, è sorto un dubbio: i loculi proposti sembrano rispondere ai requisiti richiesti dall’art. 76 del D.P.R. 285/90 (come precisato dalla successiva Circ. Min. Sanità 24/93) per quanto riguarda dimensioni, impermeabilità duratura ai liquidi ed ai gas, sistema di chiusura e quantèaltro. Non ci è, però, chiaro se la struttura del manufatto risponde “ai requisiti per la resistenza delle strutture edilizie, con particolare riferimento alle disposizioni per la realizzazione delle costruzioni in zona sismica” e, quindi, se possono essere tranquillamente utilizzati.
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TAR Toscana, Sez. III, 26 febbraio 2010, n. 549

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 28 Legge n. 166/2002

Riferimenti: Cons.Stato, IV, 12/03/2009, n. 1431; idem, 3/11/2008, n.5478; Tar Campania, Napoli, III, 1/12/2008, n. 20721, Tar Toscana, sez. II, 27 novembre 2008, n. 3046; Cons. Stato, sez. V, 3 maggio 2007, n. 1933; idem, 27 agosto 1999, n.1006

Massima:
TAR Toscana, Sez. III, 26 febbraio 2010, n. 549
La deroga prevista dall art. 57, comma 4, del DPR n.… ... Leggi il resto

Corte dei Conti, Toscana, Sez. Giurisd., 4 marzo 2009, n. 167

Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Corte dei Conti, Toscana, Sez. Giurisd., 4 marzo 2009, n. 167
In tema di responsabilità derivante da scorretta esecuzione di opere pubbliche (inutilizzabilità di struttura cimiteriale); di requisiti circa abilitazioni professionali del progettista in ipotesi di opere che richiedano profonde conoscenze geologiche e di ingegneria civile; di rovina dell’opera (nella fattispecie compendio cimiteriale) in caso di inosservanza nell’adozione delle misure circa il controllo, il monitoraggio della risalita e dello stato generale della falda acquifera e del contesto idrogeologico; di responsabilità, con concorso nella causazione del danno, anche se estranea alla giurisdizione della Corte dei conti, della ditta appaltatrice; di quantificazione del danno all’immagine, quando l’intera cittadina cui l’opera deve essere asservita mostra reazioni di sconcerto e protesta.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2008/4-g

Nel cimitero di … , soprattutto in estate, in alcuni loculi si manifestano fuoriuscite di gas, o percolamenti di liquidi cadaverici od acqua piovana proveniente da infiltrazioni (che interessano sia la parte sottostante la lastra di marmo, sia quella posteriore nel muro perimetrale del cimitero).
Di prassi, dopo aver informato il servizio Igiene Pubblica, gli operatori comunali provvedono a traslare le salme ad altra sepoltura, alla dotazione di cassoni di zinco esterni e, ove necessario, alla pulizia e bonifica dei loculi.
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Quesito pubblicato su ISF2006/4-a

L’ufficio cimiteriale di un Comune sito in Lombardia desidera sapere cosa prevede l’attuale normativa per la inumazione di urne cinerarie nel sottosuolo e di che materiale queste devono essere.

Risposta:
Allo stato della vigente legislazione statale (art. 80 del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, art. 343, comma 2 del T.U. Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 e del paragrafo 14.3 della circolare Min. Sanità 24/6/1993, n. 24) le urne cinerarie possono essere custodite nel cimitero, in loculo, colombario, nicchia o cappella privata, o in altre sepolture fuori dai cimiteri (art.... Leggi il resto