Affido ceneri dopo esumazione

Domanda: < /br>
All’Ufficio funerario del Comune un familiare richiede l’affidamento in abitazione delle ceneri di una salma cremata a seguito di esumazione.
Il Dirigente intende negare la richiesta.
Egli ritiene che l’espressione da parte del familiare della volontà di cremazione a seguito di esumazione sia prassi ormai consolidata, anche se non esiste la volontà del defunto.
Altra cosa è quella dell’affidamento delle ceneri che ritiene debba essere espresso prima della morte.


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Risposta: < /br>
Si propende per l’interpretazione, per così dire, restrittiva, cioè occorre in tal senso l’espressione di volontà del de cuius.… ... Leggi il resto

Urna in affido dopo estumulazione

Domanda: < /br>
Una Sig.ra, residente nel Comune A, chiede l’estumulazione dei resti mortali del coniuge, tumulato presso il cimitero del Comune B, per cremarli e trasferirli presso la sua abitazione nel Comune A.
La Sig.ra attesta l’intenzione di conservare le ceneri in cassetta sigillata in luogo sicuro, allegando al documento firmato di suo pugno, fotocopia del documento d’identità.
Anche se il Comune di residenza conferma la sua disponibilità a ricevere i resti che saranno custoditi presso l’abitazione privata della signora, è possibile accertare se tale richiesta può essere accolta?… ... Leggi il resto

Dispersione ceneri in Umbria

Domanda: < /br>
Si può autorizzare in Umbria la dispersione delle ceneri di una salma la cui cremazione è stata autorizzata e verrà effettuata in Lombardia?


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Risposta: < /br>
Sì, se l’autorizzazione alla dispersione è stata data in una Regione che la ammette (come la Lombardia).
In altri termini, in Umbria è consentita la dispersione nei luoghi previsti dalla L. 130/01, in quanto esplicitamente previsto dal comma 2 dell’art. 2 della L.R. 21/7/2004, n. 12.
Poiché la legge regionale in questione, all’art.… ... Leggi il resto

Dispersione in cinerario comune

Domanda: < /br>
Nel caso in cui i parenti di un defunto deceduto nel Comune optassero per l’affidamento familiare dell’urna in abitazione di un Comune diverso, dovrebbero ottenere l’autorizzazione del Comune di residenza?
Le ceneri dei defunti cremati nel Comune possono essere disperse nel suo cinerario comune, anche se residenti in altri Comuni?


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Risposta: < /br>
Per quanto riguarda l’affido dell’urna cineraria in Comune diverso, il Comune è competente solo per l’autorizzazione al trasporto nel luogo di destinazione, dopo aver valutato la sussistenza dell’autorizzazione all’affido familiare del Comune di destinazione.… ... Leggi il resto

Conservazione ceneri di deceduti e cremati anteriormente al 31.3.2001

Domanda: < /br>
Al Comune è pervenuta richiesta da parte di una cittadina tedesca, di poter conservare le ceneri del marito (cremato e sepolto nel nostro cimitero dal 1989) nella sua abitazione, ove attualmente risiede.
Alla luce della L. 130/01 e del D.P.R. 24/2/2004, a seguito dei quali il Comune ha introdotto la possibilità di conservare in abitazione private le ceneri, si chiede se tale possibilità comprenda anche la conservazione di ceneri di persone decedute e cremate anteriormente al 31.3.2001.… ... Leggi il resto

Dispersione ceneri in natura

Domanda: < /br>
L’Ufficio cimiteriale di un Comune lombardo chiede chiarimenti in merito alla dispersione delle ceneri in natura, prevista dalla L. 130/01, poi ribadita dalla L.R. Lombardia 22/03.
E ora riproposta nel Regolamento 6/04 ed infine nella recente modifica apportata dal Regolamento 1/07.
Chiede se le ceneri possono essere disperse soltanto nel luogo denominato “giardino delle rimembranze”, ma non ancora in natura (mare, fiumi, laghi, monti).


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Risposta: < /br>
Con il regolamento regionale 6/04 la Regione Lombardia ha esplicitamente previsto la dispersione di ceneri in natura (art.… ... Leggi il resto

Inumazione urne cinerarie

Domanda: < /br>
L’ufficio cimiteriale di un Comune sito in Lombardia chiede cosa prevede l’attuale normativa per la inumazione di urne cinerarie nel sottosuolo.
E di che materiale queste devono essere.


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Risposta: < /br>
Secondo la vigente legislazione statale (art. 80 D.P.R. n. 285/1990, art. 343, comma 2 R.D. n. 1265/1934 e par. 14.3 circolare Min. Sanità n. 24/1993) le urne cinerarie possono essere custodite nel cimitero, in loculo, colombario, nicchia o cappella privata, o in altre sepolture fuori dai cimiteri (art.… ... Leggi il resto

Cremazione in assenza parenti diretti

Domanda: < /br>
Una vedova – i cui unici parenti, in linea collaterale, sono cognati e nipoti da parte del marito – ha espresso verbalmente il desiderio di essere cremata dopo la morte.
E che le ceneri vengano seppellite accanto alla salma del marito.
L’Ufficio Cimiteriale del Comune chiede se è possibile dar corso alla volontà della defunta, tramite la nomina di un tutore ad hoc da parte del tribunale.


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Risposta: < /br>
Le ultime volontà della signora devono essere riportate in testamento (anche olografo).… ... Leggi il resto

Affido ceneri a convivente

Domanda: < /br>
Nel Comune, sito in Friuli Venezia Giulia, un cittadino, senza lasciare disposizioni scritte sulla propria destinazione da morto, è stato cremato su richiesta dell’ex moglie (legalmente separata da 10 anni).
La convivente del marito presenta richiesta scritta per ottenere l’affidamento dell’urna cineraria.
Questa è corredata da dichiarazione scritta dell’ex moglie (con fotocopia del documento di identità) con il consenso all’affidamento delle ceneri alla convivente.
Il Comune chiede un parere alla Direzione regionale delle Autonomie locali, che comunica l’impossibilità dell’affido, in quanto le ceneri possono essere affidate solo ai familiari.… ... Leggi il resto